Poesie d'amore


Scritta da: G. De Felice
in Poesie (Poesie d'amore)
Una cosa che
Non ho mai capito
È quando sento dire
"Portami via"
Perché a me
Non interesserebbe
Io ho solo una cosa
Da dirti
"Portami con te"
(dove, chissene)
Perché sei tu
Che cambi i colori
Che cambi gli odori
Che cambi gli umori
Che cambi gli amori
Perciò
Se tu sei con me
Non serve andare via
Non serve andare da nessuna parte
Piuttosto restiamo ancora
Qui
Sotto queste lenzuola
E stringiamoci così forte
Affinché nulla e nessuno
Possa mai

Portarci via.
Composta giovedì 14 giugno 2018
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    Scritta da: G. De Felice
    in Poesie (Poesie d'amore)
    Non mi ami
    Posso capirlo
    Quello che mi fa
    Impazzire
    È sapere che sorridi
    A chiunque
    Per strada
    Al supermercato
    Al mare
    O in una metropolitana affollata
    Perché fa parte
    Del tuo essere delicata
    E così sorridi
    Al mondo
    Anche a chi
    È talmente superficiale
    Da non capire
    il miracolo che sta accadendo
    In quel momento
    Sotto i suoi occhi.
    Però, ti prego
    arrossisci solo per me
    Fai ribollire
    Fai scoppiare
    Le tue lentiggini
    (dio quanto le adoro)

    solo per me.
    Composta giovedì 14 giugno 2018
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      Scritta da: G. De Felice
      in Poesie (Poesie d'amore)
      Mi chiedi
      "Ma perché io?"
      Che domande mi fai
      Come faccio a spiegartelo
      È come se chiedessi
      Ad una pizza
      Perché è così buona
      Che non mangeresti altro
      Per tutta la vita
      O al mare
      Come fa ad essere così blu
      Sia quando è sereno
      Sia quando è in burrasca
      Oppure al cielo
      Come faccia
      A farti sentire così vicino
      A chi ami
      Lasciandoti immaginare
      Che in quell'istante
      Anche lei stia guardando
      Lo stesso azzurro
      Io non ho risposte
      E chi ti dice di averle
      È un bugiardo
      Non può averle nessuno
      Certe cose sono così e basta
      Perché è soltanto
      La magia degli incontri
      Anzi
      Del riconoscersi
      Io ho solo desideri
      Ed emozioni
      Con un'unica
      Certezza incrollabile
      Che il motore di questo
      Sei solo tu

      E nessun'altra.
      Composta giovedì 14 giugno 2018
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        Scritta da: G. De Felice
        in Poesie (Poesie d'amore)
        Se mi chiedessero
        Come immagino la felicità
        Penso ai tasti di un pianoforte
        Che suona per noi
        Cioè per te
        E per tutta la bellezza
        Che timidamente
        Porti a spasso per il mondo
        E poi penso a noi due,
        Mangiando un gelato,
        In riva al mare
        Mentre il sole tramonta
        Perché in realtà va via
        Per non disturbarci
        E tu con la testa appoggiata sulla mia spalla
        E io che con un bacio veloce
        Innocente
        Come fossimo due bimbi
        Innamorati
        Che ti pulisco il naso
        Sporco di panna e di gelato.
        E poi crollare sulla sabbia
        A fare l'amore
        Finché le stelle
        Non diventassero così gelose
        Di questo spettacolo
        Da iniziare a cadere
        Pur di venire giù
        Ad implorarci di smettere
        Per quanta invidia
        Stessimo regalando loro.
        Ecco
        Come immagino la felicità
        Solo così,
        E tutto il resto
        Inutile palcoscenico,
        Io e te
        Nudi
        In spiaggia
        A far l'amore
        Travasando il cuore dell'uno
        In quello dell'altra

        Centomila volte.
        Composta giovedì 14 giugno 2018
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          Scritta da: G. De Felice
          in Poesie (Poesie d'amore)
          Io non so
          come tu abbia fatto
          Ad accaparrarti
          I miei sogni
          I miei desideri
          Le mie attese
          Sembri costruita
          Progettata a tavolino
          Per abbattere
          Tutte le mie difese
          Tutte le mie altissime mura
          Che ho costruito faticosamente
          Negli anni
          E che credevo inaccessibili ormai
          Per poi scoprire
          Che non servivano
          Armi di distruzione
          Eserciti di guerriglieri
          Ma soltanto
          Gli occhi giusti
          Per mettermi a nudo
          E lasciarmi solo
          In preda a tutti i miei "vorrei"
          Cioè
          Vorrei dirti
          Vorrei tenerti per mano
          Vorrei portarti a fare shopping
          Vorrei toglierti da quel nasino
          La punta di gelato
          Con cui sei solita sporcarti
          Vorrei portarti
          Via
          Ovunque nel mondo
          Potessimo essere liberi
          Di pensare a noi
          E nient'altro che noi
          Vorrei scriverti mille poesie
          Per ora sono ancora poche
          Perché sono così tante le piccole
          Meraviglie
          Di cui sei fatta e capace tu
          Vorrei regalarti ogni giorno
          Un motivo per credere
          Che questo mondo sia ancora
          Pieno di belle persone
          Pieno di delicati sentimenti
          Pieno di anime gentili
          Che quando si incontrano
          Sono in grado di detonare
          Sterminando anni di delusioni
          Anni di codardia
          Anni di progetti sfumati
          Anni di casi umani
          Anni di decisioni sbagliate
          Tutto questo oggi non conta più
          Oggi conta
          Quello che sanno raccontare i tuoi occhi
          Ma soprattutto
          Vorrei
          Che nessuno dei due avesse
          Più nulla da raccontare all'altro
          Perché d'ora in avanti
          Quello che davvero
          Vorrei

          È scrivere tutto daccapo, ma insieme a te.
          Composta giovedì 14 giugno 2018
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            Scritta da: G. De Felice
            in Poesie (Poesie d'amore)
            Io lo so
            che desiderarti
            è tempo perso
            Più perso di me
            E che mi farà male
            Solo che tu
            Mi fai male
            Come divorare voracemente
            Un pacco di Gocciole
            Mi fai male
            Come fare il bagno
            Nel mare di Stintino
            Dieci minuti dopo aver mangiato
            Mi fai male
            Come un'indigestione
            di uova di cioccolata Kinder
            A Pasqua
            Mi fai male
            come mia madre
            Che dopo aver preparato
            La sua leggendaria pasta al forno
            Mi nega il tris
            Mi fai male
            Come gli odori
            Delle pizze
            Della rosticceria sotto casa
            Quando sono a dieta
            Mi fai male
            Come quando sono in treno
            passo da Firenze
            E vedo qualcuno
            Che con gli occhi chiusi
            Ed il respiro sospeso
            Divora una schiacciata
            dell'Antico Vinaio
            Mi fai male
            Insomma
            Come qualsiasi cosa
            Che faccia godere
            O ingrassare
            O sognare
            O ballare
            O saltellare
            O tamburellare le dita dei piedi
            O rendere felice
            Perciò
            Spiegami

            Come potrei smettere?
            Composta mercoledì 13 giugno 2018
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              Scritta da: G. De Felice
              in Poesie (Poesie d'amore)
              Come fai a
              stupirti?
              Quando ti dico
              Che impazzisco
              Per te
              E che una persona
              Come te
              L'aspettavo
              Da una vita?
              Ascolti musica classica
              Indossi bellissimi cappelli
              Sei golosa
              Sfidando la biologia
              Sai ridere
              E far ridere
              Hai le lentiggini
              E quando arrossisci
              Fai arrossire il mondo
              Leggi una poesia d'amore
              E il cuore ti va a mille
              Sei elegante
              Come se appartenessi
              ad un'altra epoca
              Ma non lo fai pesare
              Ti imbarazzi
              Ad ogni complimento
              (lo so,
              vorresti sotterrarti)
              Quando ti ripeto
              Allo sfinimento
              Quanto tu sia unica
              Eppure è proprio
              Per questo
              Che non riesco
              A smettere di pensare a te.
              Non so
              A chi pensi
              O chi avrà la fortuna
              Di vedersi catapultato
              Nella propria vita
              Un terremoto di bellezza
              E zucchero
              Come te
              So soltanto
              Che dal fondo della stanza
              In disparte
              Ci sono io che saltello
              E alzo la mano
              Sperando prima o poi
              Di farmi notare

              Perché ti desidero
              più di ogni altra cosa.
              Composta mercoledì 13 giugno 2018
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                Scritta da: G. De Felice
                in Poesie (Poesie d'amore)
                Quando arriverà
                quel giorno
                Di me diranno
                "Era un disastro
                Goloso tanto quanto
                Maldestro
                Ma aveva il cuore buono
                E sapeva amare
                E amò
                Moltissimo
                Amò con la dedizione
                E la totalità
                E l'intensità
                Di cui solo gli amori lontani
                Non corrisposti
                Sono in grado
                Purtroppo
                Amò in silenzio
                Così che lei
                Non seppe mai
                Quanti girasoli nascessero
                Ogni giorno
                Nel cuore di lui

                Che avrebbero voluto
                illuminare
                La vita di lei".
                Composta martedì 12 giugno 2018
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                  Scritta da: G. De Felice
                  in Poesie (Poesie d'amore)
                  Mi hai detto
                  o vorresti dirmi
                  "Non amarmi"
                  "Non sono così speciale come credi"
                  "Meriti una persona diversa"
                  Tutte bugie
                  Perché arrossisci
                  Pensa, ti amo nonostante
                  Tu sia bugiarda
                  Ancora prima di darti motivo
                  Di dirmi bugie
                  Va bene, io potrei anche
                  Accontentarti
                  Allora tu
                  Smettila
                  Smettila di avere il sapore
                  Del caffè al mattino
                  Smettila di profumare di salsedine
                  Come quando si torna al mare
                  Dopo mesi di gelido inverno
                  Smettila di essere così bionda
                  Da ricordarti in ogni tramonto
                  Smettila di parlarmi con quel tuo accento
                  Anzi cadenza, che poi ti arrabbi
                  Se dico accento,
                  E con quelle labbra
                  Così rosse
                  Che persino le fragole
                  Si ingelosiscono.
                  Smettila soprattutto
                  Di sembrare una di quelle
                  Possibilità che capitano
                  Una volta nella vita
                  Esci di scena
                  Mettimi da parte
                  Cancellami
                  Bloccami
                  Dammi anche del cianuro
                  Fai ciò che credi

                  tanto io non smetterò di desiderarti.
                  Composta martedì 12 giugno 2018
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                    Scritta da: G. De Felice
                    in Poesie (Poesie d'amore)
                    Quello che non sai
                    o non immagini
                    È che io basto a me stesso
                    Non ho bisogno di te
                    Non c'è nulla che io
                    non possa fare senza di te
                    Posso respirare
                    Posso andare al mare
                    Soprattutto posso mangiare
                    Qualsiasi cosa
                    E gustarmela senza che
                    la tua assenza
                    La rovini in alcun modo.
                    Però.
                    Però io non ho nulla
                    nella mia vita
                    Di paragonabile ai tuoi occhi
                    Nulla che possa permettermi
                    Di svegliarmi al mattino
                    Con la sensazione che qualcosa
                    Di meraviglioso stia per accadere
                    Come poter ritrovare sul cuscino
                    Di fianco a me
                    Il tuo sorriso
                    Non c'è nessuna mano al mondo
                    Che io possa tenere
                    O che vorrei portare ovunque
                    Percorrendo chilometri
                    E chilometri
                    Senza che tutto ciò che ci circonda
                    Importi qualcosa.
                    Non c'è nulla come una tua carezza
                    O quel tuo modo
                    Di prendermi in giro
                    Che riesca a farmi sentire
                    Così unico su questa terra.
                    È il tuo modo di lasciare sempre
                    aperto il dentifricio
                    O di non chiudere un'anta
                    Di un armadio o un cassetto,
                    Che rende giustizia
                    A quell'aria perennemente tra le nuvole
                    Che crea attorno a te
                    Un fascino incredibile
                    Perché sembri quasi Alice
                    persa nel suo mondo
                    Di cui lei racchiude in sé
                    Tutte le meraviglie.
                    Non c'è nulla che monopolizzi
                    I miei pensieri
                    Come l'odore della tua pelle
                    E le forme del tuo corpo
                    Che sembrano abbiano scritto
                    Nel libretto delle istruzioni
                    Di montaggio
                    Volessero indurmi a peccare,
                    E a farlo e rifarlo.
                    Io non ho bisogno di te, bionda
                    Per sopravvivere
                    Posso fare tutto da me
                    Ma una cosa è certa
                    Servi tu qui affianco a me,
                    Non davanti, mai indietro,
                    Ma sempre insieme

                    Per vivere davvero.
                    Composta martedì 12 giugno 2018
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