Poesie d'amore


Scritta da: G. De Felice
in Poesie (Poesie d'amore)
Oggi va di moda
Questa cosa del saper disinnescare
Ma lo so io come avete
Imparato a disinnescare
Intrappolati da rapporti logori
In cui la massima emozione
è scambiarsi i regali a Natale
E al compleanno
Dopo aver sbuffato anche
Per aver dovuto comprarli
Senza più il gusto di sorprendersi
Senza più quella spasmodica attesa
Quando lui è intrappolato nel traffico
E non riesci a contare più i secondi
Che vi separino
Anzi quasi speri talvolta
Che faccia inversione
E non torni più.
Senza più la voglia di litigare
Senza più la forza di progettare
Senza più la capacità di sognare
Insieme
E così girate coi cellulari
Col silenzioso
Senza notifiche
Con valige di conversazioni
Nascoste o cancellate
Così vi appoggiate la notte
Sul cuscino
Con la perenne sensazione
Di essere nel letto sbagliato
Sotto le coperte sbagliate
Con uno sconosciuto affianco,
Lontano omonimo
della persona di cui vi eravate
Invaghite.
E così cercate le lusinghe
Le piccole dolcezze quotidiane
I piccoli gesti d'amore
Quelli buffi e teneri
Negli altri
Quelle attenzioni che fanno
Sussultare l'ego
Che vi fanno ancora
Sentire più vive che mai
Uniche fra tante
Per non rassegnarsi ad essere
morte dentro.
Io invece devo ancora imparare
Imparare a disinnescarmi
A capire quando
La guardi in un modo in cui
Non ti guarderà mai
A capire quando
La desideri
E desideri fare ogni cosa con lei
E per lei
In un modo in cui
Lei non ti desidererà mai
A capire quando
Le fai una sorpresa
Col cuore a mille
E per lei è invece tutto dovuto.
Potresti avere qualsiasi
Delicata attenzione per lei
Come farti trovare sotto
Casa sua
Per portarla a tenervi per mano
Al mare
E quando le bussi al citofono
E tremante le dici "scendi,
dai, rischia, vieni via con me"
Lei avrebbe lo stesso entusiasmo
Come se avesse citofonato
Un testimone di Geova.
Però se imparassi a disinnescarmi
Probabilmente vivrei meglio,
mi dicono,
Ma dovrei rinunciare a
quella parte di me
Che ancora sa amare
Come un bambino
Che porta una margherita
Alla bimba che gli piace,
Nonostante i lividi
Nonostante le delusioni
Nonostante le promesse mancate.
Mi condannerei ad una vita di rinunce,
di rimpianti, di "chissà come sarebbe stato"
E allora sarebbe preferibile
Essere morti.
Allora io non mi arrenderò,
Non così facilmente,
Perché per me
Non tutte le donne sono uguali
Non tutti gli occhi sono uguali
Non tutte le mani sono uguali
Non tutti i messaggi della buonanotte
Sono uguali.
Per questo,
piccola smorfiosetta testarda,
goditi tutte le mie attenzioni
goditi pure
tutto lo spettacolo
che solo una persona innamorata
di te
Sa offrire al mondo
Per te
Ma ricorda sempre
Che qualsiasi notte,
Per quanto piena di stelle
E con la luna piena,
Pronta ad essere teatro
Di qualsiasi magia,
Se resti chiusa dentro casa
Con le finestre chiuse
E le tapparelle abbassate

Passerà per sempre.
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    Scritta da: G. De Felice
    in Poesie (Poesie d'amore)
    Che senso ha
    Firenze
    i suoi tramonti
    Da Ponte Vecchio
    (guarda
    anche il sole
    si nasconde dietro le nuvole
    vedendo solo me)
    Se tu sei a Roma
    Oppure a Milano
    O fosse anche a Timbuktu
    Sorridendo chissà a chi
    Desiderando le braccia
    Di chissà chi
    Litigando con chissà chi
    Quanto invidio chi può litigare
    Con te
    Litigare è una delle più vere
    forme di amore
    Perché si smette di litigare
    Solo quando ci si è arresi
    Ed è tutto perduto
    Ma tutto questo
    Conta poco
    Conta solo

    che non sei qui con me.
    Composta venerdì 8 giugno 2018
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      Scritta da: G. De Felice
      in Poesie (Poesie d'amore)
      Chissà se Einstein
      ha davvero scoperto
      Questa cosa della relatività
      Studiando fisica
      A me per capirlo
      Basta passare un giorno
      Con te
      Che vola come un minuto
      Basta essere abbracciato
      A te
      Anche davanti ad uno stagno
      Per farlo sembrare il lago
      Di un mondo fiabesco
      Tutto nostro
      Basta che una mattina
      Non abbia il sapore
      Delle tue labbra
      Sulle mie
      E mi sembra di non riuscire
      A respirare
      Basta che mi guardi
      Sorridendo
      Con quelle fossette
      In mezzo a mille sconosciuti
      E mi sembra come se intorno
      A noi
      Sparissero d'improvviso tutti
      Basta che mi sussurri
      All'orecchio
      Accarezzandomi dolcemente i capelli
      "Mi appartieni"
      E mi sembra come
      Se non avessi mai ascoltato
      Altre parole
      Dev'essere andata così
      Albert non me la racconta giusta
      Anche lui avrà capito tutto

      Il giorno che ha riconosciuto i suoi occhi.
      Composta venerdì 8 giugno 2018
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        Scritta da: G. De Felice
        in Poesie (Poesie d'amore)
        Mi hai detto
        "Se vuoi farmi felice
        portami al mare"
        E io ti ho fatto una smorfia
        Una linguaccia per essere precisi
        Come si fa tra bimbi
        Dispettosi
        ma innamorati
        E ti ho risposto
        che sei una copiona
        (In realtà ti ho trovata
        proprio perché
        siamo specchi)
        perché avere te
        con me
        Al mare
        È l'unica cosa al mondo
        che possa rendermi felice
        Però poi subito
        Ti ho stretto forte
        Perché so
        che quando mi dici
        "Portami al mare"
        intendi null'altro che

        "Portami ad amare".
        Composta venerdì 8 giugno 2018
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          Scritta da: G. De Felice
          in Poesie (Poesie d'amore)
          Tu per me sei
          "With or without you"
          Perché da quando
          Sei apparsa nella mia vita
          Come una scossa di terremoto
          Improvvisa
          Nulla riesce ad essere più come prima
          Perché tutto è così intenso
          Quando ci sei
          Tutto perde significato
          Quando non ci sei
          Ma sei anche
          "All of me"
          Perché hai dato un senso a tutto
          A me soprattutto
          A tutto quello che avevo dentro
          E aspettava di esplodere
          Non contenta di questo
          Sei anche "more than words"
          Perché non voglio
          Sentirti ripetere che mi ami
          Le parole sono aria
          E l'aria è vento
          E il vento cambia troppo facilmente
          Direzione
          Per quello non dirmelo
          Ma amami
          Amami così tanto
          Amami con tutto l'amore
          Di cui il tuo cuore
          E la tua testolina
          Siano capaci
          Così tanto
          Da non farmi neanche accorgere
          Che tu non mi stia dicendo
          Quelle due parole.
          Però devo dirti
          Che sei anche
          "Fix you"
          Perché mi hai trovato
          Che avevo perso
          Ogni fiducia
          Ogni speranza
          Come se fossi a centomila chilometri
          Da casa mia
          Senza più nessun riferimento
          Senza più credere
          Che fosse possibile ritrovare casa
          E allora tu hai messo
          Tutto al proprio posto
          E hai deciso di essere
          quell'insegna luminosa
          Quel cartello
          Anche ammaccato
          Ma che riconosceresti
          Tra altri mille cartelli
          Hai deciso

          Di diventare tu casa mia.
          Composta venerdì 8 giugno 2018
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            Scritta da: G. De Felice
            in Poesie (Poesie d'amore)
            Finalmente tra poco
            saremo vicini
            quel momento che ho aspettato
            Così a lungo
            Di poter vedere
            Quel sorriso a pochi centimetri
            Di pelle da me
            Quello sguardo dolce e perso
            Nei suoi mille pensieri
            Quel tuo modo
            Di passarti la mano tra i capelli
            La tua elegante stravaganza
            Che non so se ti renda unica
            Ma sicuro non passa inosservata
            E ti fa ricordare
            Come quello scorcio
            Tra cielo, mare e scogli
            Che anche se incroci per un attimo
            Nella vita
            Ricordi per sempre
            Quello stesso mare
            Che significa casa anche per te
            E a cui torni ogni volta
            Perché sei fatta
            Della sua stessa materia
            Perché sei fatta
            Di ciò di cui sono fatti i sogni
            Saremo insieme
            Pochi giorni
            Immersi in una favola improvvisa
            Che ci farà volare sopra tutto
            Sopra tutti
            Tu ignara
            (perché non oserò dirti
            quanto impazzisca per te,
            È così difficile farlo
            Mettere a nudo i propri desideri)
            E bellissima come al solito
            Io estasiato dal miracolo
            Che sei
            Saremo soli
            Leggeri
            Liberi dai nostri pesi
            Guardando tutto ciò
            Che ad oggi
            Ci avrà portato lì
            Da così lontano
            Che dimenticheremo tutte
            Le amarezze
            Le delusioni
            Le volte in cui
            Sembrava quella giusta
            E invece no
            Allora almeno per mezz'ora
            Almeno quassù
            In mezzo a tutti questi colori
            In mezzo a tutti questi sognatori
            Saremo finalmente
            Due metà della stessa pizza
            Che si saranno ritrovate

            Dopo una lunghissima attesa.
            Composta venerdì 8 giugno 2018
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              Scritta da: G. De Felice
              in Poesie (Poesie d'amore)
              C'è un momento
              quando due anime si toccano
              che capiscono
              di essere nel
              Posto giusto
              Al momento giusto
              È quando ti svegli
              Improvvisamente di notte
              Col desiderio di lei
              E senza bisogno di parlare
              Fate l'amore furiosamente
              Mischiando la pelle
              Le voglie
              Gli orgasmi
              Poi crollate apparentemente
              Ciascuno nel proprio angolino di letto
              Esausti
              E magari vi svegliate alle sei
              Del mattino
              Con una voglia di cornetto
              Con tantissima nutella
              E allora finite ancora esausti
              A baciarvi
              Sporchi di cioccolato ovunque
              Da qualche parte nel mondo
              In riva al mare.
              Sono quei momenti
              Che non avresti mai
              Neanche sognato di vivere
              E all'improvviso
              Ti ci ritrovi dentro
              Ed è così che insegneremo
              Con gli occhi lucidi
              Ai nostri nipotini

              Cosa sia l'amore.
              Composta venerdì 8 giugno 2018
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                Scritta da: G. De Felice
                in Poesie (Poesie d'amore)
                Fisso i tuoi occhietti vispi
                Che spuntano
                Sotto quella buffa cuffietta
                Così tanto più grande di te
                Col musino nascosto
                Sotto la sciarpa
                Per coprirti dal freddo
                Un freddo che però
                Hai dentro da troppo tempo
                Siamo in stazione
                E per l'ennesima volta
                Il tuo treno non sarà il mio
                Ancora una volta
                Vuoi provarci da sola
                Lasciandomi sulla banchina
                Ad osservarti andare via
                Chissà a quanti chilometri da me
                Convinta come sempre
                Che sia la scelta giusta
                Convinta ancora una volta
                Che i nostri destini
                Non possano essere il nostro destino
                E così ti abbraccio
                (si fa così prima di un addio, no?)
                E ti bacio sulla fronte
                Anzi su quella buffa cuffietta.
                Però so che quando la notte
                Ti troverai sola con i tuoi pensieri
                Le tue paure
                Le tue contraddizioni
                Sono certo che sorriderai
                Stringerai a te quella buffa cuffietta
                Su cui ti ho stretto la testa
                Tra le mie mani
                Una volta ancora, abbracciandoti
                E quella cuffietta ti sembrerà
                ancora più grande
                Perché porterà con sé
                Quello che ti ho ripetuto così tante volte

                "Non aver paura, sarò sempre con te".
                Composta giovedì 7 giugno 2018
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                  Scritta da: G. De Felice
                  in Poesie (Poesie d'amore)
                  Quanto è sciocco
                  Chi crede che amare
                  Sia difficile
                  Qualcosa che preveda
                  Imprese mirabolanti
                  Gesti da palcoscenico
                  Promesse da marinaio
                  Amare per me
                  È nei piccoli gesti
                  Nelle piccole gentilezze quotidiane
                  Di cui solo le anime leggere
                  Sono capaci.
                  Per esempio
                  La ami
                  Se lei in treno
                  Si addormenta sulla tua spalla
                  Perché sa di non avere
                  Un posto più sicuro al mondo
                  Su cui lasciarsi andare
                  E tu anche col braccio
                  In gangrena
                  Non la sveglieresti
                  Per nulla al mondo.
                  Amarla significa trovarsi
                  Alla cassa di un supermercato
                  Mentre stai comprando
                  Una busta di rucola
                  Di corsa, di fretta
                  Ma poi vedi un pacchetto
                  Di liquirizie
                  E pensi a quando lei
                  Con quelle labbra
                  Che hai sognato per una vita
                  Morde quelle girelle di liquirizia
                  E allora la fretta
                  La gente intorno
                  Tutto sparisce.
                  Sei innamorato davvero
                  Se ogni tuo pensiero
                  Va a lei
                  Come quando sei in auto
                  E passano una canzone
                  Che a te non piace
                  Ma magari è la sua preferita
                  E allora alzi il volume al massimo.
                  Amarla significa
                  Vivere con quella continua
                  Pulsione
                  Del volerle preparare qualche sorpresa
                  Di ascoltarla sempre con
                  Le orecchie spalancate
                  Per carpire ogni piccolo
                  Desiderio
                  E farti in quattro
                  O in quarantaquattro parti
                  Pur di esaudirlo
                  Ancora prima che lei
                  Possa esprimerlo.
                  Ecco,
                  Di queste
                  E di mille altre cose
                  Apparentemente infinitesimali
                  È fatto l'amore

                  E io proverò a dartele tutte.
                  Composta giovedì 7 giugno 2018
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                    Scritta da: G. De Felice
                    in Poesie (Poesie d'amore)
                    C'è questa cosa, sai
                    Che voglio uscire con te
                    Tu penserai
                    "Ecco, il solito
                    che mi chiede di andare
                    A prendere un caffè!"
                    Non scherziamo
                    Hai mai sentito di qualcuno
                    che si sia innamorato in un bar?
                    Tra gente distratta
                    Che corre, stressata
                    E che non capirebbe
                    Quale magia si stesse
                    Compiendo in quel momento?
                    L'unico caffè che vorrei prendere
                    Con te
                    Sarebbe al mattino
                    Svegliandomi al tuo fianco
                    Lo andrei a preparare
                    Dopo averti svegliata
                    Con un bacio sulla guancia
                    Mentre tu
                    Piccola dormigliona
                    Brontoleresti
                    Chiedendo altri cinque minuti
                    Sfoderando quel tuo broncino
                    Così tenero
                    Che sai ti permette di ottenere
                    Qualsiasi cosa tu voglia
                    Sarebbe capace di far finire
                    Una guerra mondiale
                    Di far amare i cani
                    E i gatti
                    Quel broncino lì
                    Per questo
                    Ti dico
                    Esci con me
                    Andiamo al mare
                    Non importa se ci sarà
                    Un'alba
                    Oppure un tramonto sfuggente
                    Perché sole e stelle
                    Farebbero la gara
                    A non volersi perdere
                    Il posto in prima fila del nostro
                    Spettacolo
                    Vieni con me
                    Prendi i tuoi occhiali da sole
                    Chiudi in un cassetto
                    Le tue paure
                    Le tue delusioni
                    I tuoi "perché mai dovrebbe essere
                    diverso stavolta?"
                    Che poi tireremo fuori
                    E sconfiggeremo insieme
                    Una ad una
                    Ti sto scrivendo
                    Qui e ora
                    "Voglio portarti al mare"
                    E tu ti imbarazzi
                    Perché il tuo cuore,
                    Che pulsa ancora così forte
                    Da aprire il tuo sorriso
                    Ad ogni battito,
                    Sa bene che in realtà
                    ti sto portando

                    ad innamorarti.
                    Composta giovedì 7 giugno 2018
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