Scritta da: Asianne Merisi
in Poesie (Poesie d'amore)
Immersa nel tuo odore,
io divento in un attimo
padrona del tuo tempo.
Le tue meni su di me,
e tu diventi il mio tempo in un attimo.
Composta mercoledì 10 aprile 2019
Immersa nel tuo odore,
io divento in un attimo
padrona del tuo tempo.
Le tue meni su di me,
e tu diventi il mio tempo in un attimo.
Mi stringi forte
ed io ti sorrido...
Ecco...
a quest'attimo
non occorre altro
per essere perfetto...
Solo noi.
Senza parole.
Senza il mondo.
Senza il tempo.
Il tuo amore è grande: è un immenso amore.
Non si trova tutti i giorni un amore come te
il tuo amore lo misuro dai sorrisi che mi fai
comincio a contare le stelle e racconto
che aspetto soltanto l'ora di incontrarti
per correre al tuo cuore
e fare ogni cosa che può renderti felice.
La favola più bella la scriviamo noi
perché del nostro amore siamo gli eroi,
gli ostacoli saranno solida fortezza,
insieme saremo vittoria e salvezza,
sentimento e fiducia in un enorme scatola,
il più bel regalo, la nostra eterna favola.
Solo il battito del cuore,
intorno lacrime e dolore,
è impossibile provare a capire,
perché in quel letto ti hanno vista morire,
ci si sente vuoti, assenti,
davanti alla morte siamo impotenti.
Dio avrà le sue ragioni,
lasciando gelide sensazioni,
Apre le porte del suo paradiso,
lasciandoti morire all'improvviso,
Sempre più angeli in questo cielo immenso,
nonostante morire non sembra avere senso.
Chi dice donna dice danno,
ma anche in un uomo c'è l'inganno,
chi dice figlio ed ha un cuore,
dice semplicemente amore,
chi dice aria per qualcuno,
o sei tutto o sei nessuno,
chi dice orgoglio è insicurezza,
esprime dubbio e freddezza,
chi dice amico per la pelle,
dice solo parole belle,
chi dice ti amo tanto per dire,
inventa sentimenti ma sa solo mentire,
chi fa promesse e ti dice ci sono!
quando va via non merita perdono.
Chi dice tutto e non fa niente,
meglio che rimanga assente,
chi dice mamma dice vita,
ed è la sola gioia infinita.
L'amore da Dio è guidato,
amare non è mai un peccato,
non si può chiamarlo errore,
se vi cercate tra i battiti del cuore,
vivetevi contro tutto e tutti,
i pregiudizi verranno distrutti,
senza rimpianti oltre il dolore,
amare è un dono, fate vincere l'amore.
Poeta e pittrice
Opposti ma corrisposti
Lei dimostra lui descrive
Inchiostro di gioia e dolore su righe
Tempera scura spenta su fogli ruvidi
Dipinti crudi sapienti ferite taglienti
Pagine oscure di storie realmente vissute
Unendosi loro come d'incanto
Si fondono in una bufera confondono
Le forme e i versi cambiati
Umori ora diversi
Schizzi di felicità in limpidi colori
Aggettivi raggianti e gioiosi
Descrivono particolari versi appariscenti
Pennelli d'amore
Curano quell'appassito cuore
Trasformato ora in splendente girasole
Penne dal caldo cuore
Raccontano il chiaro improvviso amore
Che allontana ogni oscuro dolore
Pittura allegra
Rende la sofferenza estinta
Vocaboli amorevoli
Prosperoso da luce distinta
Lei ora dipinge quadri di dolce e armoniosa poesia
Lui scrive versi riflessi di un'arte brillante e pia
Felicità condivisa
Arte incisa
Vita decisa.
Perdere tempo quando tempo non c'è
fingersi nemici quando odio non è,
seminare un po' di noi in
quel terreno non guasta,
uno spazio rubato al mondo
solo per noi e basta,
proveremo a leggere tra le
sfumature dell'anima,
diventa importante e sensato sia
il sorriso che una lacrima,
perdersi nel dubbio senza
che ci sia un perché,
è quando siamo troppo convinti
che ci chiediamo l'amore cos'è?
Nel vuoto improvviso dove
non hai nulla da dire,
quando quell'amore ti fa
vivere e poi ti fa morire,
tutto cambia quando
non siamo preparati,
i nostri tempi non
vanno mai sprecati,
se due cuori battono
d'amore consumiamoci,
freghiamocene di tutto e nel
nostro tempo viviamoci,
i dolori ci cambiano,
le cicatrici ancora sanguinano,
nel senso divino di un ti amo,
questo dannato tempo non lo sprechiamo.
Contro chi devo lottare,
mi batto con chi
ho saputo solo amare?
È assurdo non lo farò,
io proprio non ci sto!
Tra un pugno e un
calcio poi ti abbraccio,
ci rinuncio non ce la faccio!
Sul ring del dolore,
batte per te il mio cuore,
ci sono lacrime su
quel letto disfatto,
vado via e non combatto,
datemi del vigliacco
io non so come mi chiamo,
so solo che non posso
farti del male perché ti amo.