Poesie d'amore


in Poesie (Poesie d'amore)

Semplicemente tu

Tu chi sei che arrivi qui all'improvviso
non avvisi
non ti presenti
entri quasi senza bussare
accipicchia, questa cosa un po' mi disturba non ero preparata
direi che neanche ti aspettavo ma... eccoti qua
sei l'azzurro del cielo o quello del mare che amo ammirare
sei il sorriso dolce che arriva quando sento la tua voce
sei quella voce attenta che ascolta quando mi racconto
sei quello che dolcemente mi accompagna nei miei sogni notturni
quello della gita in barca...
quello del viaggio in treno...
quello che vola con me sulle nuvole bianche e me le fa accarezzare
quello dallo sguardo duro ma di un infinita dolcezza che si scioglie per un sorriso...
tu chi sei?
Forse più di questo
ma sei semplicemente tu.
Composta sabato 20 aprile 2019
Vota la poesia: Commenta
    in Poesie (Poesie d'amore)

    Il pensiero di te

    Non riesco a dormire
    Guardo il soffitto è come una tela bianca, all'improvviso si imprime su di essa, il pensiero di te
    Che torna, sì...
    ancora e ancora torna a trovarmi
    Mi sembra di udire la tua voce
    persino sentire le tue mani
    che dire poi delle tue labbra, dolci carnose, mie...
    Il tuo respiro,
    le nostre strane voglie
    giocare, scherzare, ridere per poi finire a far l'amore...
    Poi, sveglia da questo sogno illusorio capisco,
    tu non sei con me
    Scendono ancora lacrime sul mio viso, avviene tutto in automatico
    ma è così, avviene
    Tanto tempo eppure ancora mi laceri l'anima amore mio straniero
    amore mio randagio.
    Composta giovedì 18 aprile 2019
    Vota la poesia: Commenta
      in Poesie (Poesie d'amore)

      Perle

      Scende, s'una perla offuscata,
      una goccia d'un rovinato amor
      Lacrima sofferta di ciò che non può essere
      L'amore pulsa, sorride, arrossisce
      è dolcezza, passione, stupore
      Invece tace, giace e non si da pace
      Piange, soffre
      Lacrime salate di un amor rovinato
      che vanno ad inserirsi là dove sono amate, sale con sale.
      Allora sfilo le mie perle e le lascio andare, lì nel mare
      È lì che sono nate è lì che devono restare.
      Composta giovedì 18 aprile 2019
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Ejay Ivan Lac
        in Poesie (Poesie d'amore)

        Anime Gemelle

        Forse, ogni volta che il sole si alza e si abbassa, io e te, chiudiamo gli occhi nello stesso momento.
        Forse, non ci siamo mai visti, o magari abbiamo condiviso lo stesso posto, o gli stessi luoghi.
        Forse, abbiamo incrociato i nostri sguardi, senza sapere nulla di noi, tornando a casa, avvolti dai nostri pensieri, dalle nostre ombre, dalle nostre lacrime.
        Forse, abbiamo incontrato le stesse persone, visto lo stesso film in quel preciso istante, mentre il tempo sincronizzava le nostre esistenze.
        Sarebbe fantastico, se in un giorno qualunque, i nostri percorsi potessero incrociarsi, guardare il tuo viso e capire che sei tu, quell'anima che cerco da tempo, e se solo potessi finalmente sfiorare il tuo viso, come una foglia leggera che percorre un velo di seta, potrei tenerti stretta tra le braccia, colmando quel vuoto e buio, che circonda le nostre vite, le nostre strade, i nostri sogni.
        O forse, continueremo a camminare, senza mai conoscerci, ci lasceremo andare con qualcosa di diverso, senza mai aver avuto l'opportunità di scriverci una buonanotte, un buongiorno, tenerci per mano e giocare con le dita, mentre i cuori si avvolgono in quel abbraccio che dura da secoli...
        Forse, leggerai queste parole, e potremmo provare a cercarci.
        Forse.
        Composta domenica 21 aprile 2019
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: GENNY CAIAZZO
          in Poesie (Poesie d'amore)

          Dammi La Pace

          Quando mi sento morire e il mondo tace,
          tu dammi la pace,
          il cuore batte lento
          aggredito da un tormento,
          piangere non mi dispiace,
          ma tu dammi la pace,
          resta nelle mie attese,
          lascia che siano doni e non pretese,
          ascolta nelle preghiere le cose che vorrei,
          sento il tuo abbraccio lo so che ci sei,
          guardo quella lapide dove la mia paura giace,
          tremo, crollo ma tu dammi la pace,
          vorrei raggiungerti ma trovo chiuse le porte,
          magari sbaglio a non sentirmi forte,
          la sensibilità che ho proprio non mi piace,
          spegni tutte le guerre dacci la pace.
          Composta sabato 16 luglio 2016
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: GENNY CAIAZZO
            in Poesie (Poesie d'amore)

            La mia Lady Oscar

            Mi son detto ti voglio... vada come vada!
            Rischio di essere trafitto dalla tua spada,
            incantato anche dalla tua parte rude
            ho incassato le tue parole forti e crude,
            diversa dalle altre quell'indole mascolino
            una lady oscar nel mio destino,
            avevo visto quello che non volevi mostrare
            una dolcezza raffinata che hai voluto ammazzare,
            avvolta dalle tue lacune hai odiato la vita
            nessuno tranne me mi dicevi ti ha capita,
            eppure non hai mollato la tua spada
            e hai deciso di non restare sulla mia strada,
            quel giorno dove eri così arrabbiata
            ti odiavi per esserti innamorata,
            sei salita sul tuo cavallo bianco
            e te ne sei andata via
            non ho saputo fare nulla
            per impedire la tua pazzia,
            da quel giorno non sei più tornata
            ma la mia Lady Oscar non l'ho mai dimenticata.
            Composta venerdì 18 ottobre 2002
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: GENNY CAIAZZO
              in Poesie (Poesie d'amore)

              Figlio

              Ho disegnato il tuo piccolo volto
              nel vuoto dei miei rimpianti,
              volevo afferrare le tue candide manine
              ma non c'è l'ho fatta eravamo troppo distanti,
              ho implorato un infinità di anime
              ti ho visto sparire in un oceano di lacrime,
              una silenziosa voce mi ha dato come consiglio:
              quello di smetterti di desiderarti... figlio!
              Ma io non lo farò perché per me è felicità
              immaginare quel giorno che mi chiamerai papà.
              Composta giovedì 14 gennaio 2010
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: GENNY CAIAZZO
                in Poesie (Poesie d'amore)

                Oltre la Ragione

                Sento il cuore uscire fuori dal petto
                Nel vuoto straziante del nostro letto,
                raccolgo gli ultimi pensieri
                costruisco nuovi desideri,
                sento danzare le mie paure
                attorcigliate da tante sfumature,
                aria calda che mi vuole accarezzare
                nel tuo ricordo mi voglio abbandonare,
                sento il bisogno di aprire una delle porte
                vederti arrivare e abbracciarti forte,
                non so cosa sta accadendo
                e perché mai per te sto piangendo,
                a volte si va oltre la ragione
                e il senso giace in una prigione,
                dentro di te chi ami non è mai assente
                questo è l'amore non ti fa capire niente,
                non ci sono logiche da seguire
                nel cuore l'amore non può morire.
                Composta giovedì 18 agosto 2011
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: GENNY CAIAZZO
                  in Poesie (Poesie d'amore)

                  Un errore diventa Poesia

                  C'è un pensiero che mi turba nella mente
                  quello della tua assenza che mi lascia indifferente,
                  un affetto sostenuto da fragili catene
                  ho smesso completamente di volerti bene,
                  non ci hai messo nulla ad uscire dal mio cuore
                  tra noi tante parole senza alcun valore,
                  a volte sono semplicemente errori
                  e per sbaglio li chiamiamo amori,
                  con te sono stato subito razionale
                  perché non ci univa niente di speciale,
                  tu la mia anima l'hai resa stanca
                  davvero nulla di te mi manca,
                  nemmeno un momento passato insieme
                  senza di te sto davvero molto bene,
                  e te lo dico molto serenamente
                  non mi hai saputo lasciare niente,
                  e nella completa anomalia
                  anche un errore può diventare poesia.
                  Composta sabato 14 maggio 2016
                  Vota la poesia: Commenta