Scritta da: Staff PensieriParole
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Sei molte cose, Joey, ma mai l'ultima persona che vorrei vedere!
Basta una sola parola... a distruggermi... o a rendermi felice.
Damon: Che palle! Adoro una buona lotta con una ragazza!
-Tyler: Ho passato un brutto periodo, qualcosa di cui non posso veramente parlare e Caroline c'è stata per me, più di chiunque altro nella mia intera vita, e io mi sono innamorato di lei. Non potrebbe essere altrimenti, visto che lei è decisamente incredibile.
Non puoi limitarti a star seduta al sicuro vicino all'acqua e guardare tutte le persone felici che si fanno il bagno... voglio dire, alla fine devi farti coraggio e buttarti anche tu.
Dicono che la morte sia più dura per chi sopravvive. È difficile dire addio, a volte è impossibile. Non smetti mai di sentirne la mancanza, è questo che rende le cose difficili. Lasciamo briciole di noi dietro le nostre spalle, piccoli ricordi, una vita intera di memorie, foto, fronzoli. Cose per farci ricordare quando non ci saremo più.
Pensiamo sempre che noi un giorno saremo felici. Noi avremo quell'auto, quel lavoro o arriverà l'anima gemella che risolve tutto. Ma la felicità è uno stato d'animo. È un modo di essere non un traguardo. È come la stanchezza o la fame, non è durevole, va e viene. Funziona così. E se le persone la pensassero in questo modo sarebbero felici molto più spesso.
- Brooke: Lucas ti prego non mi odiare, ma credo di aver commesso un errore.
- Lucas: Anch'io.
- Brooke: Davvero?
- Lucas: È che... mi sei così mancata quando mi hai lasciato, e passavo ogni giorno con la speranza che noi due tornassimo insieme. Ma mentre ascoltavo Whitey che descriveva la sua vita con Camilla, io ho capito che...
- Brooke: Che non stava descrivendo noi. Credi che possa esistere anche per noi?
- Lucas: Cosa?
- Brooke: Un'amore così forte nel quale nessuno possa intromettersi?
- Lucas: Lo vorrei tanto.
Dopo un approfondito esame e innumerevoli notti insonni, ecco le mie conclusioni: non esistono persone adulte. Andiamo avanti, c'è ne andiamo lontani, ci allontaniamo dalle nostre famiglie e da noi stessi. Ma tutte le principali insicurezze, le nostre paure, tutte le vecchie ferite invecchiano insieme a noi. Diventiamo più grandi, più alti, più vecchi ma in realtà siamo sempre un manipolo di ragazzini che corrono durante la ricreazione tentando disperatamente di far parte del gruppo.