Buffy: Non fare cosa? Non devo amarti? Mi dispiace, sai che ti dico, non sapevo che si potesse scegliere. Non cambierò mai, io non posso cambiare. Voglio che la mia vita sia insieme a te. Angel: Io no.
Dales: da quanto è nell'F.B.I.? ... sa cos'è un x-file? Mulder: certo, è un caso irrisolto. Dales: no: è un caso volutamente etichettato come irrisolto.
Pirandello diceva: "La vita o si vive o si scrive"... Se fosse vero ci sarebbe da chiedersi che senso ha scrivere di una cosa di cui non si sa niente, perché se uno non vive è difficile che poi abbia quacosa di interessante da scrivere.
- Elena: Quello è l'anello di Damon? - Stefan: Gliel'ho preso, ma devo ridarglielo. - Elena: No. Non farlo, Stefan. Tienilo nascosto. - Stefan: Elena, se non glielo restituisco si vendicherà con la sola cosa che sa che possa ferirmi. - Elena: E cos'è? - Stefan: Fare del male a te.
L'idea di non essere i soli artefici della propria felicità è insostenibile, è un fardello come le ali: hanno un peso, ne sentiamo il peso sulla schiena ma ci aiutano anche a sollevarci da terra... Sono un fardello, ma che ci consente di volare.
I chirurghi sono tutti incasinati. Siamo macellai, macellai incasinati dal coltello facile. Tagliamo a pezzi la gente e andiamo avanti. I pazienti muoiono quando siamo di guardia e andiamo avanti. Facciamo del male, ci facciamo del male. Non abbiamo tempo di preoccuparci dell'effetto che ci farà nel sangue la morte e le stronzate. Non ha importanza. Anche se siamo dei duri i traumi lasciano sempre delle cicatrici, ci seguono anche a casa e cambiano la nostra vita. I traumi incasinano tutti ma forse è proprio questo il punto il dolore, la paura, le stronzate, forse subire questo ci permette di andare avanti di superare ogni cosa, forse tutti dobbiamo incasinarci un po' prima di poter migliorare.
- Ayaz: Cos'altro vuoi che faccia, dimmelo ti prego. - Oyku: Mi dispiace. - Ayaz: Non riesco davvero a capire, insomma io non so più che fare. Parla di qualcosa, tu ora mi conosci meglio ti ho aperto il mio cuore, non ti ho nascosto nulla di me. - Oyku: Ayaz ti prego. - Ayaz: Cosa ti passa per la testa, tu non dici nulla e io dovrei capire. Che cosa siamo noi due, dimmelo? Siamo forse amanti, amici, fratelli... perché io davvero non lo so più, non riesco a capire il tuo atteggiamento. Ci provo ma alla fine mi devo arrendere, a questo punto non so come devo comportarmi con te. Di solito sono gli altri a farmi questa domanda, questa è la prima volta che la faccio io e non mi piace, deciditi e dammi una risposta. - Oyku: Mi dispiace. - Ayaz: E non dire mi dispiace, fa qualcosa piuttosto, dì si o no, schiaffeggiami o abbracciami non lo so, ho bisogno di capire. Piangi, ridi, urla ma fa qualcosa. - Oyku: Mi dispiace... io... ora devo andare.