Io sono Proximo, e per i pochi giorni che seguiranno, gli ultimi della vostra miserabile vita, io vi starò più vicino di quella puttana che vi ha messo al mondo urlando! Non ho pagato per godere della vostra compagnia, ho pagato per trarre profitto dalla vostra morte. E come vostra madre era con voi al principio, io sarò con voi alla fine. E quando voi morirete, perché voi morirete, il vostro trapasso avverrà con questo suono... clap... clap... clap... Gladiatori, io vi saluto!
Oh me, oh vita! Domande come queste mi perseguitano, infiniti cortei d'infedeli, città gremite di stolti, che vi è di nuovo in tutto questo, oh me, oh vita!
Risposta
Che tu sei qui, che la vita esiste e l'identità. Che il potente spettacolo continui, e che tu puoi contribuire con un verso. Quale sarà il tuo verso!
Nate: Hai mai la sensazione che la tua vita sia già pianificata? Che farai la fine dei tuoi genitori. Chuck: Certo che sei un po' negativo, insomma non abbiamo diritto alla felicità?
- Serena: Ti ricordo che tu hai abbordato una ragazza il primo giorno di scuola. - Dan: Serena, non stiamo più insieme. - Serena: Ma fa male lo stesso Dan... Non riesci a capirlo? Noi ci siamo amati e non sono sentimenti che da un giorno all'altro si cancellano e si dimenticano. - Dan: Credo che l'unica soluzione per superarli sia evitare di vederci.
- Blair: Voglio che la abbia tu. - Chuck: Perché? - Blair: Perché ti amo enorme rompicoglioni testardo che non sei altro. - Chuck: E che farai con la "Table Elitaire"? - Blair: Che ci dovrei fare? Io credo in te. E se è questo che ti ci vuole perché anche tu creda in te stesso allora ne vale la pena.
- Lisa: Ci sono troppi muri nel mondo, troppi muri contro cui spingere la gente, e c'è troppa gente che chiede di essere spinta, gente che ti implora di essere spinta, ti scongiura di spingerla contro il muro e allora io mi domando "Perché nessuno ci mette me con le spalle al muro, perché nessuno mai mi allunga una mano mi strappa fuori la verità e mi dice che sono solo una puttana e che i miei genitori vorrebbero che fossi morta? - Susanna: Perché tu sei già morta, Lisa!