Scritta da: Claudia Di Lembo
Pubblicata prima del 01/06/2004
- Era proprio necessaria quella strage? Ti avevo detto solo di spaventarli.
- Chi muore è molto spaventato!
dal film "C'era una volta il West" di Sergio Leone
- Era proprio necessaria quella strage? Ti avevo detto solo di spaventarli.
- Chi muore è molto spaventato!
Ci saremmo sparati in vena anche la Vitamina C... se l'avessero dichiarata illegale.
Mi chiamano Agrado perché per tutta la vita ho sempre cercato di rendere la vita gradevole agli altri... oltre che gradevole sono molto autentica.
Guardate che corpo... tutto su misura. Occhi a mandorla 80 mila. Naso, 200 buttateli tutti perché l'anno dopo me l'hanno ridotto cosi con una altra bastonata. Tette, due, perché non sono mica un mostro, però le ho già super ammortizzate. Silicone.. naso,fronte, zigomi, fianchi e culo. Un litro sta sulle 100 mila, perciò fate voi il conto perché io già l'ho perso. Limatura della mandibola 75 mila. Depilazione definitiva col laser, perché le donne vengono dalle scimmie quanto l'uomo, sino a 4 sedute, però se balli il flamenco ce ne vogliono di più è chiaro. Quello che stavo dicendo è che costa molto essere autentica signora mia... e in questo non bisogna essere tirchie, perché una più è autentica quanto più somiglia all'idea che ha sognato di se stessa.
Forse se i musicisti lasciassero perdere i loro blog e prendessero in mano le chitarre il mondo della musica sarebbe meglio!
Certe volte ancora mi manca Dan. Più di certe volte. Continuamente.
[Serena e Dan restano chiusi dentro un ascensore durante un blackout]
- Serena: Che cosa vuoi? Che non dica più il mio nome?
- Dan: Non ne voglio discutere adesso...
- Serena: Pensavamo di evitare di parlare dell'anno scorso, ma il destino ci dice che non possiamo... Che stai facendo?
- Dan: Me ne vado da qui...
- Serena: No, hanno detto che sta arrivando qualcuno...
- Dan: Arriva sempre qualcuno a salvare Serena Van Der Woodsen...
- Serena: Non è giusto...
- Dan: Sì, lo so... Questo è il punto...
- Serena: Va bene... La vita non è giusta, perché non va nel modo in cui tu, Dan Humprey, pensi che dovrebbe andare... Ma perché devi avere sempre ragione?
- Dan: Non ho mai detto che voglio.
[Dan cade]
- Dan: Ahi, che male...
- Serena: Stai bene?
- Dan: Insomma... Sì, sto bene...
- Serena: Sei sicuro?
- Dan: Credo di sì... Oh che botta...
- Serena: Ti perdono per Georgina...
- Dan: E io perdono te... Ma... Non lo so...
- Serena: Continuiamo a litigare per le stesse cose... Al brunch di Bart un anno fa, al matrimonio...
- Dan: Dove abbiamo parlato del litigio al brunch di Bart...
- Serena: E ora qui... Non posso cambiare quello che sono... Dan...
- Dan: Neanche io... Che cosa facciamo adesso?
- Serena: Non me la sento di parlarne...
- Dan: Sì, nemmeno io...
[Ritorna la luce]
- Serena: Ho paura...
- Dan: Lo so... Anche io...
- Serena: Quando usciremo da qui sarà finita?
- Dan: Io credo che lo fosse già... c'è solo voluto un po' per capirlo... Per abituarci all'idea... Serena... Io continuo.
- Serena: Lo so... Anch'io... Continuo ad amarti...
Vivere per niente... o morire per qualcosa... scegliete voi.
Se essere pazzi significa vivere la vita nella sua pienezza non mi interessa se siamo fuori di testa.
Febbraio è il mese più corto, ma il freddo pungente lo rende il più lungo.
Quelli furbi come me, emigrano verso climi più tropicali, mentre alcuni miei amici dell'Upper East Side approfittano del gelo per barricarsi in casa e finire il proprio lavoro. Altri per rannicchiarsi a letto con i loro piani a tenerli al calduccio. E poi ci sono delle case che sembrano più gelide dentro che fuori.
Quello che succede oggi, succede ogni giorno. Non affezionarti a nessuno.