Scritta da: Silvana Stremiz
Mai fidarsi dei trapezzisti: ti mollano all'ultimo momento.
dal film "Il favoloso mondo di Amélie" di Jean-Pierre Jeunet
Mai fidarsi dei trapezzisti: ti mollano all'ultimo momento.
La paura ti rende prigioniero, la speranza può renderti libero.
Oggi è il primo dei giorni che ti resta da vivere.
- Bruno: Io non lo so com'era avere 18-20 anni negli anni 50 o 60... So cosa vuol dire per me e per tanti altri averli adesso... Questo 1976 è un gran casino; c'è un gran movimento in giro, non so dire se è bello o brutto; però è veloce. Ci sono le bombe, c'è il movimento studentesco, ci sono le radio libere, ci sono i genitori che sempre di più sono come tu giudica non saranno mai, ci sono le utopie, le religioni, e ci sono appunto quelli che non si lasciano stare...
- Freccia: vuoi dire che tocca a me?
- Bruno: Secondo me si... Vi sono in buchi in mezzo a tutto questo; c'è il nostro bisogno di saperne di più! Staimo viaggiando senza cartina... o con una cartina illeggibile... Beh secondo me è arrivato il momento che questa cartina ce la facciamo noi! E una volta fatta la facciamo circolare!
La scialba ragione separa l'infinito da noi...
Quanti di voi sanno di essere vivi?
Cazzate...
Siete soldatini di plastica in una fangosa guerra in miniatura...
Avanti! Quanti di voi pensano di essere vivi?
Quanti di voi sanno di essere veramente vivi.
- Ally: Non esco con quelli di sociologia!
- Tyler: Per tua fortuna sono molto indeciso.
- Ally: Su che cosa?
- Tyler: Su tutto...
Se vedessi un uomo che sta per essere sopraffatto da altri, penserei che quell'uomo è mio fratello.
Rochester: non ridete mai, signorina? Solo di rado, immagino. Ma non siete nata austera così come io non sono nato crudele. Leggo in voi lo sguardo di un uccellino curioso, attraverso le sbarre di una gabbia. Un vivido e irrequieto prigioniero. Fosse libero, volerebbe molto in alto.
Il capo non sempre ha ragione, ma è sempre il capo.