Salvare la vita a qualcuno è come essere innamorati, la droga migliore del mondo, per giorni, a volte per settimane dopo, cammini per strada e qualunque cosa vedi ti sembra infinita, una per qualche settimana era come se aleggiassi, tutto quello che toccavo diventava più leggero, nelle mie scarpe suonavano trombe, dalle mie tasche cadevano fiori, ti chiedi se sei diventato immortale, come se avessi salvato anche la tua vita, Dio ti ha attraversato, perché negarlo... che per un momento, perché negare che per un momento tu sei stato Dio.
Joe: "Ma Allison ti ama?" Quince annuisce Joe: "Come lo sai?" Quince: "Perché conosce la cosa peggiore di me, e le sta bene..." Joe: "Qual è? " Quince: "No, non è una cosa sola. È un'idea Joe, è solo... Ehm... Come... conoscere i segreti dell'altro, i più profondi, nascosti, segreti" Joe: "Quelli più profondi e nascosti?!" Quince: "Sì. E poi si è liberi!" Joe: "Liberi?!" Quince: "Si è liberi, liberi di... amarsi l'un l'altro completamente, totalmente, solo... senza paura. Non c'è niente che uno non sappia dell'altro, e va... va bene." Joe: "Ah..."
In quel momento, mi trasformai da una ragazzina con davanti a sé il vuoto in una persona con uno scopo. Vidi che essere una geisha poteva essere un gradino per qualcos'altro. Un posto nel suo mondo.
Il mare non fa mai doni se non duri colpi e qualche volta volta un'occasione di sentirsi forti, ora io non so molto del mare ma so che qui è così e quanto importi nella vita non già di essere forti ma di sentirsi forti, di essersi misurati almeno una volta, di essersi trovati almeno una volta nella condizione umana più antica, soli davanti alla pietra cieca e sorda senza altri aiuti che le proprie mani e la propria testa.
Minnie: Anche lei è così? Sergio: Così come? Minnie: Come loro, come lui insomma. Sergio:... addolorato? Minnie: Nooo... gay... Sergio: Gay io? Noo. Io sono frocio! Minnie: Ah ecco... Ma non è la stessa cosa? Sergio: Sì. Ma io sono all'antica.
Eccomi là. Cioè Alex e i miei tre drughi. Cioè Pit, Georgie e Dim. Eravamo seduti nel Korova milkbar arrovellandoci il gulliver per sapere cosa fare della serata. Il Korova milkbar vende "latte+", cioè diciamo latte rinforzato con qualche droguccia mescalina, che è quel che stavamo bevendo. È roba che ti fa robusto e disposto all'esercizio dell'amata ultraviolenza.
Grazie per essere venuti. È successo tutto così per caso. Io amo ballare, ma voi tutti sapete che non è facile farne una professione. Ogni giorno è una battaglia e noi sudiamo tanto solo per essere disprezzati da un artista pop o per vincere una gara che tutti dimenticheranno nel giro di un paio di mesi. Il fatto è che volevo così tanto vincere che non ho realizzato cosa stavo perdendo. La nostra vita non è facile, ma è quella che abbiamo scelto. Allora vi dico diamo tutto quello che abbiamo. Stanotte. Non per lo show, per il pubblico che guarda, ma per noi stessi. Questo è quello che conta. Ora l'ho capito.