Scritta da: Sonia Ragno
in Frasi di Film » Drammatico
...lasciare così un ragazzo perfetto è autolesionistico!!..è come buttar via una macchina dopo aver forato una gomma!!...
dal film "A time for dancing" di Peter Gilbert
...lasciare così un ragazzo perfetto è autolesionistico!!..è come buttar via una macchina dopo aver forato una gomma!!...
Jules: Oh, stai per esplodere?
Vincent: Si, sto per esplodere!
Jules: E io sono un fungo atomico sterminatore figlio di pu**ana, figlio di pu**ana. Ogni volta che le mie dita toccano cervelli divento Superfly TNT, divento i Cannoni di Navarone; infatti, ma che ca**o ci sto a fare io qui dietro, sei tu che devi pensare al cervello. Scambiamoci il posto, io pulisco i finestrini e tu raccogli il cranio di questo str**zo!
Andreotti: Io non ci credo al caso; io credo alla volontà di Dio.
Scalfari: Dovrebbe invece. Dovrebbe crederci al caso.
Dunque, presidente, è un caso che i familiari di alcune persone assassinate la odiano? La odia il figlio del generale Dalla Chiesa: dice che c'è la sua mano nell'omicidio del padre. La odia la moglie di Aldo Moro che la ritiene uno dei responsabili della morte del marito. È un caso che la odi la moglie del banchiere Roberto Calvi? Dice che lei minacciò prima e ordino dopo l'omicidio di Calvi. Dice che non l'uccise lo Ior, ma due persone: Andreotti e Cosentino, che adesso è morto. E poi mi domando: "È un caso che lei fosse ministro dell'Interno quando Pisciotta è stato assassinato con un caffè avvelenato? ". Si disse che Pisciotta avrebbe potuto rivelare i mandanti dell'omicidio del bandito Giuliano. È un caso che il banchiere Michele Sindona sia stato assassinato allo stesso modo? Anche lui, costretto in carcere, avrebbe potuto fare rivelazioni fastidiose. È un caso che tutti dicano che lei ha ripetutamente protetto Sindona? È un caso che il suo luogotenente Evangelisti abbia incontrato Sindona da latitante, a New York, in un negozio di soldatini? È un caso quello che dice il magistrato Viola? Che se lei non avesse protetto Sindona non sarebbe mai maturato il delitto Ambrosoli? E ancora: è un caso che lei annota tutto scrupolosamente nei suoi diari e dimentica di annotare il delitto Ambrosoli? Ed è un caso che nei triennio '76-'79, quando lei era Presidente del Consiglio, tutti i vertici dei servizi segreti erano nelle mani della P2? È un caso che lei nei ripetuti incontri con Licio Gelli, capo della P2, parlavate - solo ed esclusivamente - dei peronisti sudamericani? Così ha detto lei: "solo chiacchiere amichevoli". Infine, è un caso che lei sia stato tirato in ballo in quasi tutti gli scandali di questo paese? E tralascio tutti i sospetti che aleggiano sui suoi rapporti con la Mafia. Insomma - come ha detto Montanelli - delle due, l'una. O lei è il più grande, scaltro criminale di questo paese, che l'ha sempre fatta franca; oppure è il più grande perseguitato della storia d'Italia. Allora le chiedo: tutte queste coincidenze sono frutto del caso o della volontà di Dio?
Andreotti: È un caso che l'autorevole quotidiano, da lei fondato e diretto, sia stato salvato a suo tempo dal Presidente del Consiglio? Quel Presidente del Consiglio ero io. Il suo giornale stava per finire nelle mani di Silvio Berlusconi, un datore di lavoro a lei poco gradito. Io l'ho impedito, anche grazie alla mediazione del tanto vituperato Ciarrapico, consentendole così la sua autonomia e la sua libertà. Autonomia e libertà che le consentono di venire qui oggi ha pormi domande sfrontate e capziose. È grazie a me se lei oggi può permettersi di essere così arrogante e presuntuoso e sospettoso nei miei confronti.
Scalfari: Guardi che le cose non stanno esattamente così: la situazione era un po' più complessa.
Andreotti: Ecco. Lei è abbastanza perspicace e l'ha capito da solo; la situazione era un po' più complessa. Ma questo non vale solo per la sua storia, vale anche per la mia.
La scialba ragione separa l'infinito da noi...
Quanti di voi sanno di essere vivi?
Cazzate...
Siete soldatini di plastica in una fangosa guerra in miniatura...
Avanti! Quanti di voi pensano di essere vivi?
Quanti di voi sanno di essere veramente vivi.
Se vedessi un uomo che sta per essere sopraffatto da altri, penserei che quell'uomo è mio fratello.
Non farti mai dire dagli altri chi devi amare, e chi devi odiare. Sbaglia per conto tuo, sempre.
Ho bisogno di parlare con qualcuno, non con qualcuno, ma con te!
Ada io sono infelice perché ti voglio... perché la mia mente si accanisce su di te e non pensa ad altro... per questo soffro... sono malato di desiderio... non mangio più, non dormo più... Ada, se sei venuta e non senti niente per me, vattene... Và, torna da lui!
Tuo padre voleva che tu fossi tutto ciò che lui non era e al tempo stesso voleva che tu fossi tutto ciò che era lui, non so se aveva ragione o torto; ma so per certo che mirava più a fare del bene che del male.