Scritto da: C. De Padua Visconti
in Diario (Sentimenti)
C'è chi è capace di accarezzare la tua anima stanca e rinvigorirla con l'energia dell'amore.
Composto giovedì 14 marzo 2019
C'è chi è capace di accarezzare la tua anima stanca e rinvigorirla con l'energia dell'amore.
Fa' bene all'anima un po' di solitudine, soprattutto quando siamo stanchi di riempire i vuoti esistenziali degli altri.
Non sono a favore dell'eterno equilibrio, ogni tanto le nostre anime devono deragliare, non possiamo e non dobbiamo sempre perseguire le stesse situazioni, è giusto cadere qualche volta, perché solo inciampando avremo la forza di rialzarci, e cambiare le nostre rotte.
Spesso non ci rendiamo conto
di quanto può far male il silenzio!
Lasciare correre,
essere spettatori
indisturbati delle altrui sofferenze,
rinchiuderci nelle grotte
del nostro egoismo,
del raggiungimento
dei propri vizi sfarzosi,
nel lusso sfrenato
che acceca le nostre coscienze,
nel disinteresse totale
verso coloro che non hanno
la nostra fortuna.
Ecco questo silenzio
miete più vittime
delle guerre,
spegne le anime,
rende triste il mondo.
Allora ogni tanto dobbiamo
fermarci e guardarci allo specchio,
e riflettere la nostra vita,
guardarla scorrere lentamente,
e con profonda autocritica
capire dove e come
fissare le vele del nostro cammino,
al vento forzoso delle nostre coscienze!
Usiamo il cuore, quello che batte in petto, ricordiamo che siamo fatti di emozioni, di sensazioni, queste cose non possono essere trasmesse con un cellulare, usiamo gli occhi e messaggiamoci così, lasciamo le tastiere, e proviamo a intrecciare le dita nelle mani di chi amiamo, l'amore non è tecnologia, nessun bacio o abbraccio può mai essere sostituito da un telefono, da un computer!
Oh Divina bellezza, che si materializza nell'anima che meraviglia, chi fortunato la vide, oh Divina bellezza fammi accarezzare questa creatura dall'inimitabile luce di purezza, che io possa almeno annusare l'odore dei suoi petali, pelle marmorea che io idolatro e bramo di baciare.
È tutto così misteriosamente incomprensibile, la nostra vita costellata da giornate noiosamente ripetitive, le domande irrisolte che come piccoli satelliti orbitano intorno alla nostra anima.
È tutto così indecifrabile, la vita sembra essere una ristretta occhiata allo spazio senza fine, sprazzi di indefinita luce in un celo di tenebre ed incertezze, sembra siamo messi qui su questa terra come arrendevoli guerrieri di una battaglia persa prima della nostra presa di coscienza. Io guardo lo scorrere del mondo, lo scenario deleterio, e mi allontano "peccando" dall'idea che siamo a immagine di Dio, dovremmo essere l'immagine di un Dio Buono, e cosa vediamo: Odio, morte, violenza!
In questo bivio esistenziale, in questo incrocio senza fine, la mia intelligenza si arrende alla fede, la fede misteriosa aspettazione di cose sperate ma non viste, il pensiero lo fermo qui,
le strade senza uscita le ho percorse tutte, mi rimandano al punto di partenza, allora aspetto la trasformazione, in rassegnazione!
Quando le anime gemelle si sfioreranno si apparterranno per sempre nonostante il mondo possa muoversi contro!
Spesso ammiro la tenacia di coloro che sopravvivono alle ferite avendo imparato a blindare il propio cuore! Io ho la strana abitudine di passarlo di mano in mano il mio cuore e spesso me lo ritrovo ferito nel petto aspettando qualcuno che lo cicatrizzi.
Alcune persone non scherzano mai. Che vite davvero orribili devono condurre.