Esperienze


Scritto da: Erika Mancini
in Diario (Esperienze)
- Da dove devo iniziare?
- Non ti manca niente, solo la forza di scendere da così in alto, lì sei immobile... sai per imparare a volare si inizia camminando a piedi nudi ed alzando lo sguardo almeno all'altezza dei tuoi occhi... significa rispetto per te stessa e ricorda che camminare con umiltà farà sempre innalzare il tuo cuore e solo apparenza, ipocrisia, egoismo ed invidia sembreranno strappargli le ali, ma, poveri, sono tanti ma poveri di tutto e non saranno mai capaci di mettersi all'altezza giusta per farlo.
Composto mercoledì 9 novembre 2016
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    Scritto da: Shalimar
    in Diario (Esperienze)
    Non ci saranno solo le belle stagioni. Ci sarà il vento e la pioggia, il buio e il freddo, e a volte trovare riparo o calore ti sembrerà quasi impossibile. Ti accorgerai con il tempo che sarà nei momenti più impensabili che la primavera tornerà a farsi sentire. Capirai con gli anni che gli inverni non sono più lunghi e grigi ma che sei tu ad essere ogni anno più stanco e disilluso. Non ci saranno solo le belle stagioni in questa vita... spetta a te trovare la forza di passare i lunghi inverni e la capacità di gioire ed apprezzare il ritorno delle belle stagioni. Perché la vita è questa, un lungo susseguirsi di gioie e dolori di grigi e di colori, ma è vita e poco importa quale sia la stagione che ci attende, l'importante è avere la grande fortuna di poterla vivere...
    Composto mercoledì 28 settembre 2016
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      Scritto da: Shalimar
      in Diario (Esperienze)
      Ci sono capitoli di questa mia vita che porterò sempre nel cuore. Alcuni paragrafi vorrei poterli cancellare, altri invece li rivivrei all'infinito se questo fosse possibile. Eppure, sia nel bene che nel male, loro sono tutti lì. Tutti presenti, tutti indelebili, incancellabili... perché mi hanno toccato, rafforzato, forse anche indurito, e questo lo fa soltanto tutto ciò che ci sfiora o ferisce il cuore.
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        Scritto da: Giorgio Angelini
        in Diario (Esperienze)
        Cronache di un pensatore:
        "Arriviamo a Miami, hotel sulla spiaggia. Stiamo lì, facciamo tutto quello che possiamo fare, andiamo a fare i falò sulla spiaggia, a ballare nei pub sulla sabbia, andiamo a fare surf e la notte dormiamo in tenda, poi saliamo verso New York, la città dei miracoli. Giriamo tutto, ogni grattacielo e ogni museo. Ogni opera d'arte sarà uno spettacolo, ogni quadro dovrà essere impresso nella mia mente. Dovrò essere indeciso solamente se continuare a guardare te o cambiare quadro. Poi andiamo verso il centro, tra i boschi di North Carolina, del Michigan e arriviamo dal lato opposto... San Francisco, Los Angeles e viviamo lì, tra Hollywood e tutto le bellezze che il sogno americano può offrirci, passiamo dall'Oregon e arriviamo al Gran Canyon, lo facciamo tutto a piedi, scaliamo ogni roccia rossa e ci accampiamo nella vetta, dove siamo vivi e dove siamo re e regina del mondo. Scendiamo ancora più giù, prendiamo un cappello di paglia e giriamo il Messico, tutta la sua cultura e tradizione, passiamo per il Cile e arriviamo in Brasile, dove si è vivi in ogni momento della giornata, dove ogni singolo gesto è cultura. Raggiungiamo l'Argentina e dopo tanta carne mangiata e tanti momenti vissuti, partiamo per Sidney, Australia. E ci innamoriamo dei fiumi e dei laghi, poi delle spiagge e dei grattacieli che fanno ombra sulla sabbia, andiamo a Nord e esploriamo tutte le montagne e la natura che vibra nelle nostre vene, che da un senso al nostro respiro. Prendiamo la nave e andiamo in Cina, il mondo parallelo. Ci ingozziamo di involtini primavera e compriamo souvenir stupidi che romperemo durante il viaggio. Andiamo ancora più su e ci svegliamo in Giappone e ci innamoreremo di tutto quello che vedremo, di tutta l'architettura paradossale e anormale. Saliamo saliamo e arriviamo in Russia, prima Mosca e poi San Pietroburgo, giriamo tutti i musei e tutto quello che può farci sentire diversi, lontani da casa. Passiamo per Istanbul, dove tutti i mercati profumano il cuore e il cervello, dove tutto sprizza di vita. Andiamo ancora più a ovest e ci avviciniamo all'Italia, arriviamo ad Amsterdam, dove ci ricordiamo di essere ragazzi e di volere vivere, ci ricordiamo che è adesso l'età delle minchiate e ci perdiamo tra i mulini e tra i quadri di Van Gogh, tra i mille canali e tra i mille colori. Dobbiamo solo andare più a ovest poi, passiamo dalla rigidità sensazionale della Germania fino al calore della Spagna, dove tutto è più bello. Solo dopo essere passati da Roma arriveremo in Gran Bretagna, a Londra, dove la storia si unisce alla sensazione, dove tutto è coronato da bellezze speciali, dove tutto è meglio e dove lasceremo un pezzo di cuore. Il resto del cuore sarà a Parigi, la nostra ultima meta, dove daremo l'ultimo saluto alla nostra voglia di viaggiare, dove tutto si chiuderà con un bacio sotto la Torre Eiffel. Dove i nostri cuori avranno senso di esistere."
        Composto martedì 8 novembre 2016
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