Scritto da: Ada Roggio
in Diario (Delusioni)
Questo è un momento schifoso: cambia l'umore, ma non cambia il cuore.
Composto venerdì 3 aprile 2020
Questo è un momento schifoso: cambia l'umore, ma non cambia il cuore.
Chiuso in casa prigioniero della vita stessa.
Ed ora che tutto sta scomparendo, mi rendo conto di quante lacrime versate e ne verserò per aver anche solo creduto di poter avvicinarmi a te che rappresentavi la luce. La mia gioia rinasceva con te. Poterti amare mi riempiva il cuore. Tutto sembra così lontano, ogni sguardo, carezza, abbraccio, bacio. Sembra che non sia bastato per creare un legame. Non era sufficiente per te che cercavi solo di poter avere un sorriso. Non so come sia potuto finire così. Era inevitabile... si costruisce condividendo. A te non bastava che fossi sempre pronta ad aiutarti. Non bastava. Pensavo di poter parlare a cuore aperto e invece ho solo rovinato tutto. La delusione è talmente profonda che sarà dura passi presto. Mi sento così stupida e inutile.
C'è sempre molto da tenere stretto quando la paura di perdere tutto ti assale improvvisa... Tu non eri preparata.
Pensieri indelebili
sono quelli che insistenti chiedono il perché
di un amore nato così
in un momento sbagliato della vita
che non troveranno mai
la risposta giusta
oppure non l'avranno
mai.
Spesso con l'essere troppo sinceri, si finisce con il perdere molte persone che reputavi amici.
Ritorneremo ad abbracciarci e ad accarezzarci con le lacrime agli occhi, ma fin quando questo accadrà la scia del male porterà nel suo cammino la tenebra che addormenterà per sempre vittime innocenti e saranno innumerevoli.
Sento questo peso enorme delle carezze non fatte, degli abbracci mancati, dei baci non scambiati. È un peso enorme che sfida il tempo e lo spazio. Ci vorranno anni per ristabilire questo equilibrio di fiducia perduto.
Non avrei mai creduto di essere così fragile di non resistere a piangere, oggi ho pianto. Ho pianto perché sento paura non di questo virus che ci sta uccidendo, ma paura di non essere vicina alla mi mamma ai miei figli alla mia famiglia, paura di non farcela, paura di mollare, di non essere più forte. Sto piangendo chiusa in casa perché sono sola e miei pensieri sono troppi perché vorrei essere con miei cari ma purtroppo le circostanze ci obliga a restare in casa. Nel silenzio una voce interiore mi dice che io sono forte che devo combattere, reagire, lottare, questa voce mi dice di affasciarmi alla finestra e urlare, gridare il più che posso perché soltanto così mi riprendo delle mie paure delle mie ansie delle mie tristezze, questa voce interiore mi dice che tutto passerà che torneranno le giornate di gioie e allegria di non avere più paure, che arriveranno le giornate per uscire di casa di respirare l'aria fresca della primavera di guardare il cielo e ringraziare a Dio di averci liberato da questo virus.. Intanto io mi calmo e aspetto a casa il giorno nel quale finirà tutto questo incubo, perché ho la speranza che tutto sarà come prima che tutto andrà bene.
Inutile lavare chi è sporco, tornerà a sporcarsi alla prima occasione.