Scritta da: MaryRosa Amico
Distanti ma vicini, divisi ma uniti in un unico grande abbraccio! Insieme ce la possiamo fare.
Composta venerdì 13 marzo 2020
Distanti ma vicini, divisi ma uniti in un unico grande abbraccio! Insieme ce la possiamo fare.
In ogni parte del mondo la donna è considerata l'anello debole della società, perché non è in grado di affrontare l'avversità della vita. Niente di più sbagliato se consideriamo con quanta tenacia, passione, determinazione, le donne hanno dovuto dimostrare di essere degne. Mai etichettare le donne come "sesso debole", perché hanno grinta, carattere e coraggio da vendere.
Non smettere mai di innaffiare il tuo giardino. Curalo, estirpa l'erbaccia e quando fiorirà nuovamente torneranno i colori e i profumi. Sii il giardiniere della tua vita. Prenditi cura di te.
A piccoli passi, e così che si affronta la vita. Un passo avanti, un altro indietro. Non importa se cadrai, ti rialzerai più determinata di prima. Le ferite si curano proseguendo in avanti, il dolore, passerà. E ricorda: procedi sempre a testa alta e affronta qualsiasi cosa che la vita ti riserverà.
Non permettere alle nuvole di sostare nel tuo cielo. Esci dall'ombra e risplenda il tuo sole. Le nubi, spariranno.
Prendi esempio dai fiori. Sono cocciuti, testardi, non si arrendono. Non smettono di fiorire per il freddo di una stagione a loro non importa se c'è l'inverno fuori. Sii come loro, sboccia, e fiorisci in tutte le tue stagioni.
Italia... derisa, mortificata, umiliata. Colpita di fronte, alle spalle e al cuore dal suo comportamento dignitoso e rispettabile. Orgogliosa per ospitalità e generosità, si indigna non tanto per le offese direttamente e singolarmente, quanto per ciò che è in sé riprovevole o che comunque offende il senso morale di tutti gli italiani. Di fronte a questi fatti, agli insulti provo sdegno risentito. Ricordiamoci chi siamo con orgoglio! Italiani.
Come cambiano i tempi. Ieri la maschera ci serviva per nasconderci, oggi per proteggerci.
Eppure io me le ricordo ancora le mani di mio padre. Erano grandi, forti e callose. Non si stancavano mai di dare, erano generose. Non le nascondeva, fiero le mostrava con orgoglio, un trofeo. E a chi lo umiliava con disprezzo, mio padre rispondeva con saggezza: signori, le mie mani sporche di fatica, stringono altre mani con dignità e onestà. Sono pulite.
La borsa di una donna è un contenitore di emozioni. Ci puoi trovare di tutto là dentro, i suoi segreti, i desideri, i suoi dolori. Dentro la borsa di una donna ci sono i suoi progetti futuri e tanto altro spazio ancora da riempire: il suo cuore.