Ormai siamo talmente tecnologizzati, da non riuscire più a toccarci, trasmetterci il calore di un'emozione, di un sorriso, di una gioia, di un desiderio o passione. Deleghiamo il tutto ad una emoticon dal cellulare, fredda sensazione.
Sarebbe troppo bello svegliarsi la mattina in un mondo che non conosca odio, ma solo tanto amore per ogni essere vivente che lo abita.
Arriverà un giorno in cui i morti saranno maggiori del nostro cordoglio e allora noi pregheremo affinché le nostre lacrime non vengano più sprecate. Ma non oggi, oggi è l'epoca dei selfie.
Siamo come tamburi, tanto rumore fuori e vuoti dentro.
Incomprensibile come la volgarità sia praticata da apparenti menti raffinate, e la modestia rivesta l'indole dell'uomo semplice.
Chi ce la fa a realizzare un sogno viene costantemente perseguitato dagli infelici. Questa società, almeno in parte, non ti perdona più i sogni che fai. Se non le riesce di realizzare i propri, giudica i tuoi.
Dovremmo scandalizzarci per la volgarità del pregiudizio e non per la libera espressione, se pur considerata eccentrica o distante dalle nostre scelte. Pensò che al giorno d'oggi non uniformarsi significasse essenzialmente rispettare le differenze e invece, in giro, di rispetto ne trovava sempre meno e sempre meno ce n'era nel cuore della gente.
Succede. Succede che a volte è tanto il dolore che la mia mente reclami silenzio. Succede che a volte non trovi parole per consolare un cuore che soffre. Succede che a volte in questa società, ogni tragedia diventi "annunciata" e la morte diventi così il solito tam tam di scoop, programmi e di se e di ma, dimenticando il dolore di chi era là, dimenticato il rispetto di chi non c'è più. Lo spettacolo va avanti! Rien ne va plus!
I tempi sono cambiati, prima per conquistare un cuore serviva amore, quello vero, adesso servono cuori su whatsapp, messaggini su messenger. Le persone non si vedono più, non si toccano più e si amano alla follia. Sì i tempi sono cambiati, i valori sono scomparsi e anche l'amore ormai è finzione.
La maggior parte della gente ha paura delle persone troppo schiette, perché la verità è un qualcosa che spaventa e disorienta, in un mondo ipocrita dove piace sentirsi dire in faccia i complimenti, poco importa se dietro la schiena sei pieno di coltellate.