Scritta da: Antonio Rega
Nella vita la peggior cosa non è stare da soli, ma essere lasciato solo.
Composta giovedì 19 marzo 2015
Nella vita la peggior cosa non è stare da soli, ma essere lasciato solo.
La solitudine può essere una scelta, ma anche una conseguenza alle proprie scelte.
In ognuno di noi esiste sempre una solitudine del cuore, impenetrabile a qualsiasi affettività.
È nella solitudine che apprezzi la voce della tua anima.
Se la vita ti ha insegnato a conoscere e a riconoscere alcune persone, apprezzerai e amerai la solitudine.
La solitudine aiuta a guardarsi dentro, capendo a fondo quello che abbiamo nella profondità dell'anima.
Nella vita sarai circondato da tante persone ma, ai suoi bivi più importanti, i tanti saranno nessuno e tu sentirai nel cuore il fardello doloroso dell'assoluta solitudine.
La sua solitudine era la peggiore di tutte. Non solo non sapeva tenersi accanto le persone, non sapeva nemmeno conceder loro un buon addio. Era una persona sola anche nei ricordi.
La mancanza di dialogo è il regno della solitudine nell'anima di persone che si illudono di stare insieme.
Soffrire la solitudine in un preciso istante significa aver percepito troppa compagnia tutta insieme.