Scritta da: Il Cavaliere Errante
Quando ti senti solo in mezzo a una folla capisci che ti manca qualcosa.
Composta martedì 2 giugno 2015
Quando ti senti solo in mezzo a una folla capisci che ti manca qualcosa.
Questa mia solitudine mi fa apprezzare ancor più la mia diversità.
Provo tristezza per chi entra nei profili di parenti e amici per commentarsi le foto, devono sentirsi parecchio soli.
Miliardi di persone al mondo, ed io mi sento così solo.
Due solitudini si sono incontrate per dare inizio ad un noi. Nella consapevolezza che prima o poi davanti alla vita sarebbero tornati ad essere soli.
Ho così tante cose da dirti, da raccontarti. Ma quella voce fredda che non riconosco blocca le mie parole in gola. Quante cose mi sono successe e tu non ci sei per abbracciarmi e capirmi. Ora comprendo il senso della parola sola.
Lei è lì sola. Con lo sguardo perso nel tempo, con la mente lontana nei ricordi e lei è lì. Pensa a chi lungo il cammino ha stretto la sua mano, a chi le ha strappato un sorriso da un viso troppo stanco, a chi, guardandola negli occhi, ha percepito il suo pianto. Ma, lei è lì. Sola, con i crucci e le spine di una vita che scorre troppo in fretta ed un sorriso stanco inclina le sue labbra, ma lei resta lì. Sola.
Verrà il tempo del rimpianto, della malinconia, del rammarico, del ricordo, della pena e sarai avvolto dalla solitudine. Ricorda quella non è solitudine, sono mancanze di persone, di amori mancati, di inutili litigi, di frasi errate, di verità dolenti, di piccole bugie che vengono a farti amara compagnia.
Se sai rendere la solitudine costruttiva, non saprai più cosa significa.
Siamo quell'incredibile miracolo di stupidità e saggezza, che la ragione imprigiona, nel favoloso mondo della solitudine.