Scritta da: Silvia Nelli
La sensazione più bella che una donna possa provare vicino all'uomo che ama è quel senso di protezione che ti fa dire: "Niente mi può toccare"!
Composta mercoledì 24 luglio 2013
La sensazione più bella che una donna possa provare vicino all'uomo che ama è quel senso di protezione che ti fa dire: "Niente mi può toccare"!
Io non vinco perché distruggo gli altri. Io vinco quando nella vita riesco ad andare avanti con le mie forze. Quando onestamente raggiungo i miei obbiettivi e le mie soddisfazioni personali!
Di fronte a Dio siamo tutti uguali. In terra però, al suo cospetto poi ognuno salda il suo debito.
Ho preferito vivere la mia vita potendo mostrare la faccia, intelligenza e valori... Invece che tette culo e azioni di basso livello. La classe sta nell'anima.
Inutile sognare e sperare se poi manca il coraggio di provare. Volere è potere solo se al volere si unisce il "fare". Decisi e senza paura, sbagliare aiuta a imparare. Cadere insegna a rialzarsi e farsi male insegna a crescere.
Il mondo lo guardiamo sempre con occhi diffidenti. Le persone che si avvicinano le osserviamo sempre con un occhio di riguardo, lasciando sempre il beneficio del dubbio senza credere mai completamente alle parole. Siamo pienamente convinte e certe che chi veramente vuole dimostra e si guadagna quella fiducia che non concediamo quasi mai a nessuno.
Anche la notte più buia giunge al termine. Se oggi è stata una di quelle giornate da cancellare oppure conosci qualcuno che ha avuto una giornata difficile. Sappiate che anche la notte più lunga finisce e il nuovo giorno sorge e speriamo che il prossimo che sorgerà porterà cose migliori.
Quanta rabbia ho provato in alcuni momenti. Quanto dolore ho sentito, quasi a credere di morire. La delusione e l'amarezza spesso mi hanno quasi annientato! Maledetta vita bastarda che non mi vieni mai incontro! Maledetta sfiga che te la prendi fin troppo spesso con i buoni! Ma non ti lascerò vincere, no. Sarebbe troppo facile e sono una persona troppo tosta per dartela vinta!
Tutti pronti a giudicare i tuoi passi, le tue scelte. Tutti bravi a dire che hai sbagliato. Ricordatevi che non siete voi ad aver vissuto ciò che ho vissuto io. Ad aver provato sulla vostra pelle ciò che ho provato io. Se non sai come io ho reagito, come ho pensato e cosa ho sofferto non parlare! Cuciti quella cazzo di bocca e pensa alle tue di scelte, ai tuoi di comportamenti non ai miei. Perché io vivo le mie situazioni e solo io posso dire se ciò che ho fatto è giusto oppure sbagliato!
Vorrei il silenzio attorno a me quando perdo il mio equilibrio. Vorrei sentire invece mani forti che mi sorreggono. Le parole spesso diventano superflue, mentre i fatti sono fondamentali e decisivi.