Scritta da: Jean-Paul Malfatti
Quando scrivo inizio dal nulla e finisco al nulla del nulla... perché il nulla piace a tutti.
Composta giovedì 10 giugno 2010
Quando scrivo inizio dal nulla e finisco al nulla del nulla... perché il nulla piace a tutti.
Sono troppo atipico e versatile, cioè dolce come il fiele ed amaro come il miele.
Il silenzio e l'assenza di parola sono per me come una tortura cinese. Pian piano perforano la mia anima ed il mio cuore, uccidendo le mie speranze senz'alcuna pietà.
Tante volte non è l'amore che si spegne, ma è la routine che ci fa credere che tale sentimento non esiste più.
Essere in grado di prendere delle buone decisioni, magari in tempi rapidi, è una vera e propria arte: tutta la nostra vita si sviluppa attraverso le nostre scelte e siamo sempre posti di fronte a nuove sfide da superare, giorno dopo giorno.
La tomba della mia anima rimarrà per sempre vuota, lei è eterna ed immortale. Eterna perché è al di là del tempo e dello spazio, immortale perché non può né morire né essere uccisa.
Opposizione oggi, governo domani. Le facce cambiano, le rapine continuano come e più di prima.
Divergenze e discordanze tra esseri pensanti, dunque, ci sono e ci saranno in eterno, ma alla fine ci sarà anche sempre il "nullo", cioè quel "puntino" quasi impercettibile in cui gli opposti tendono ad annullarsi e a risolversi con la crescita e la maturazione.
Mi ritengo versatile e pur un po' inventivo in tutto ciò che faccio, soprattutto quando mi azzardo a fare il poeta che non sono.
For me, it doesn't really matter whether you are a believer, an agnostic or an atheist. For me, what does count is the fact that you be actually honest with yourself and respect my choices just like i respect yours.
A me non interessa affatto se sei credente, agnostico o ateo. Per me, ciò che conta davvero è che tu sia realmente onesto con te stesso e rispetti le mie scelte, nello stesso modo in cui io rispetto le tue.