Scritta da: Jean-Paul Malfatti
in Frasi & Aforismi (Amore)
Avevo fame... fame di amore, fame di amare.
Ho amato ed amo ancora, ma ancora ho fame!
Composta giovedì 9 settembre 2010
Avevo fame... fame di amore, fame di amare.
Ho amato ed amo ancora, ma ancora ho fame!
Essere gay è essere gay e punto.
La lacrima è l'urlo silenzioso di un cuore ferito.
Gli scrittori scrivono, i lettori leggono ed i rompipalle rompono!
Ognuno di noi ha un piccolo mondo solo suo. Un mondino di sogni e fantasie dentro se stesso, in cui l'impossibile diventa possibile o perlomeno probabile. Un immaginario spazio intimo e privato senza il quale la nostra esistenza sulla Terra sarebbe insostenibile.
L'amore è solito trincerarsi dietro la paura o la timidezza. Dagli coraggio e magari si farà scorgere con tutto il suo fascino e la sua magia.
La poesia è sempre stata presente e disponibile, sia nell'armonia dell'universo che nella semplicità e nei colori della natura. I poeti e i drammaturghi, in virtù della loro sensibilità, fantasia e ispirazione, non fanno altro che darle voce e tradurla in parole scritte, affinché essa possa non solo essere sentita dalle distaccate orecchie di giacchio degli umani, ma anche notata e letta dai loro distratti e noncuranti occhi carnali.
Se sei gay e la chiesa o il Papa ti dà sui nervi o ti fa incazzare nero, smettila di essere cattolico e punto. E se, malgrado questo, ti va di continuare ad essere solo cristiano, prosegui ad esserlo a modo tuo o come più ti piace... soprattutto perché Gesù non era cattolico e, a dirla tutta, né tantomeno cristiano.
I was born not to be a poet myself, but to be the instrument of the very poet that has always been inside me.
Non sono nato per essere io stesso un poeta, ma per essere lo strumento del vero poeta che è sempre stato dentro di me.
Ci sono delle ore in cui le ore non ci sono.