Scritta da: Jean-Paul Malfatti
Il silenzio e l'assenza di parola sono per me come una tortura cinese. Pian piano perforano la mia anima ed il mio cuore, uccidendo le mie speranze senz'alcuna pietà.
Composta martedì 28 dicembre 2010
Il silenzio e l'assenza di parola sono per me come una tortura cinese. Pian piano perforano la mia anima ed il mio cuore, uccidendo le mie speranze senz'alcuna pietà.
Essere in grado di prendere delle buone decisioni, magari in tempi rapidi, è una vera e propria arte: tutta la nostra vita si sviluppa attraverso le nostre scelte e siamo sempre posti di fronte a nuove sfide da superare, giorno dopo giorno.
Scrivere e condividere quello che hai e che non hai.
Un uomo non è un uomo solo perché ha un paio di polpette e una crocchetta premute tra le gambe. Un uomo è un uomo quando ha il coraggio di staccarsi dal suo ossessivo e sfrenato maschilismo, una vanità e una presunzione smisurate che non servono a nient'altro che ingigantire la sua insensibilità e la sua aggressività, soprattutto verso le donne e i bambini.
Non odiarmi così tanto da volermi morto solo perché la mia pelle è nera o più scura della tua. Il mio sangue è dello stesso colore del tuo, e un giorno tu o uno dei tuoi simili potrete aver bisogno del mio per poter continuare a vivere.
Le parole parlano sempre, e se o quando non dialogano a vicenda, monologano con se stesse facendosi domande senz'alcuna risposta.
Gli dei, se esistessero, senz'altro si odierebbero fino ad ammazzarsi a vicenda, proprio come i loro seguaci lo hanno sempre fatto e continuano a farlo a nome loro, che sia per fanatismo religioso o per paura della loro ira verso coloro che non obbediscono ai loro ordini assurdi, disumani e molte volte pure suicidi, anche senza mai averli visti o sentiti di persona.
La natura brilla, anche quand'è circondata dal buio.
Eh sì, il mio cuore parla. Anzi recita. E lo fa in versi, anche se senza rima.
Il mondo incomincia a piangere e, purtroppo, verrà a piangere ancor di più. No, io non sono pessimista, bensì sono solo uno di quelli che non ce la fanno a coprire il sole con un setaccio, soprattutto davanti una situazione come questa.