Una ragazza chiede ad un ragazzo: "ti piaccio?" Lui risponde di no. Lei chiede: "Sono nel tuo cuore?" Lui risponde di no. Per ultimo chiede: "Se me ne andassi, piangeresti per me?" Lui risponde di no. Lei se ne va triste, però lui la ferma e dice: "Tu non mi piaci, ti amo. Io non ti trovo carina, ti trovo meravigliosa. Tu non sei nel mio cuore, sei il mio cuore. Io non piangerei per te, io morirei per te".
Siedo dinanzi ad una finestra, con la testa china penso e soffro dal dolore che risiede dentro di me, ad un certo punto alzo il capo e i miei occhi scrutano quell'infinita distesa, la tenue luce li accarezza, il canto degli uccelli lambisce le mie orecchie e un dolce sorriso scorge nel mio viso e a quel sorriso mi rendo conto che oltre il dolore c'è qualche altra cosa che vale la pena darle attenzione: la grazia del mondo e la rarità della vita.
L'alunno P. E. ha consegnato al dirigente scolastico una giustifica con su esplicitamente scritto: assenza per vacanza in montagna con la famiglia. Dubbioso della firma. Nel tentativo di sospenderlo ho chiamato a casa e i genitori mi hanno risposto che sono un cretino a dubitare di una simile giustificazione... chiedo incontro professori studente e famiglia.
I terroristi commettono sempre un errore imperdonabile. Uccidono innumerevoli innocenti e ne rivendicano la morte per la loro causa. Non hanno ancora capito una cosa fondamentale. La Morte non ha fazione, schieramento o colore. Non ha interessi né desideri. Ha soltanto la sua missione, mietere e ricordare.
Ogni lacrima versata è una nota tragica nella lunga opera della vita. Ciò che fa l'amico, è prendere queste note e, mettendole assieme, farne una melodia.