Scritta da: Andrea Manfrè
in Umorismo (Chuck Norris)
La frusta di Indiana Jones è in realtà un pelo della barba di Chuck Norris.
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La frusta di Indiana Jones è in realtà un pelo della barba di Chuck Norris.
Ogni mattina Chuck Norris bussa alla porta dei Testimoni di Geova. E li converte tutti al Buddismo.
Pare che Chuck Norris prima di diventare un grandissimo attore, lavorasse presso un elettrauto. Un giorno arrivò un tale con una Fiat Panda con un problema alla centralina e Chuck gli diede un'occhiata. In seguito quel tale si fece chiamare Michael Night e l'auto, nera, Kit.
Andrea e Marco stanno facendo a gara di chi prende più note per poterle poi inserire nel sito internet dedicato a tale sconveniente raccolta.
Andrea durante l'interrogazione risponde alle mie domande imitando la voce di Berlusconi e come lui non arriva al dunque.
L'alunna Eleonora persevera nel dire che "Beatrice non voleva darla a Dante perché quest'ultimo puzzava".
Oggi 23/01/07, appena entrata in classe, ho notato che la classe era di un colore grigio metallizato, e sulle pareti c'era scritto: benvenuti nel 3089. Sono più che sicura che sia opera di A. S. del suo amico B.
Un'avvenente bionda si reca la sera sulla scogliera di Portofino e, insoddisfatta della vita decide di suicidarsi.
Ferma sull'orlo del baratro, guardando sotto le nere onde che si infrangono sugli scogli in un ribollire di schiuma e frastornata dall'ululare del vento, pensa e ripensa alla sua vita trascorsa, alle insoddisfazioni, alle angherie sopportate, alle offese ed agli errori commessi.
In questo stato d'animo è quasi finalmente decisa a saltare nel vuoto, quando passa di lì un marinaio che le dice:
- Ma perché sei tanto triste? Non fare pazzie! Tu sei importante prima di tutto per te stessa!
E prosegue...
- Anzi guarda, io domani salpo con la mia nave per l'America, se vuoi ti porto con me e provvederò a tutto: viveri, acqua per il viaggio, una sistemazione ed un lavoro una volta giunti a New York.
La poveretta, pensando che a quel punto non aveva nulla da perdere, accetta e l'indomani si incontra con il marinaio che la fa salire a bordo di una nave e la nasconde in una lancia di salvataggio. Ogni notte il marinaio viene a trovarla e le porta dei panini, del succo di frutta e tutto ciò di cui ha bisogno.
Lei, un po' per riconoscenza per colui che l'aveva salvata ed un po' per l'affetto che cominciava a provare, si concede al marinaio e fanno sesso tutte le notti. La cosa va avanti così per alcune settimane, sino a quando il comandante del bastimento la scopre dentro la scialuppa, durante un giro di ricognizione e su tutte le furie la interroga:
- Cosa fa a bordo della mia nave e dove crede di andare?
La donna risponde:
- Ero disperata, un suo marinaio mi ha aiutata, tutte le notti mi porta da mangiare e del succo di frutta da bere ed io per riconoscenza gli permetto di fare l'amore con me per tutta la notte, sino a quando non saremo giunti a New York, dove mi ricostruirò una nuova vita...
- Senti bellezza... - risponde il comandante - che tu sia stata disperata lo capisco, che tu voglia andare in America a rifarti una nuova vita anche, ma c'è una cosa che devi sapere: questo è il traghetto che fa servizio fra Genova e la Corsica, tutte le notti, andata e ritorno...
L'alunno A. durante l'intervallo intrattiene dalla finestra dell'aula gli alunni dell'istituto imitando Benito Mussolini, munito di fez e camicia nera, presentando una dichiarazione di guerra all'istituto che sta dall'altra parte della strada.
Un genovese torna a casa dopo aver comprato una costosa bottiglia di vino.
Sulle scale di casa scivola e cade a terra.
Poco dopo sente del liquido colare sulla schiena... "Dio, speriamo che sia sangue"...