Assassinio nel tempo

...che con la mano destra si trattiene l'addome tutto intriso di sangue. Nell'albergo, intanto, si è svegliato quello strano signore che chiama preoccupato i giovani e la ragazza, ma nessuno risponde.
Entra nelle stanze, c'è un disordine indescrivibile, tavolini rovesciati, letti sventrati, ma di loro nessuna traccia. Intanto gli uomini fuori che nel frattempo si erano radunati, chiamato il dottore, portano il ragazzo ferito nell'albergo, dove al loro ingresso c'è un tramestio di persone concitate e un parlottare fitto in commento all'accaduto. Lo straniero scende le scale e vede il ragazzo che ricambia il suo sguardo ma volta subito la testa stringendo i pantaloni intrisi con una smorfia di dolore. L'uomo si avvicina e...
1964
Molto tempo è trascorso. Non esiste più il villaggio west fatto di baracche di legno e solcato da strade polverose ma grandi strade asfaltate e grattacieli che si innalzano in un mare di cemento. Nella bidonville, piaga di tutte le grandi città votate al benessere, un vecchio grinzoso dal viso incartapecorito dal tempo, raccontava al nipotino una strana storia fatta d'incendi e di sparatorie, di una fattoria distrutta dalle fiamme e gli indicava un punto lontano. Quartiere residenziale. Una villa cinta da un alto muro, piena ... [segue »]

Alessio Fabretti

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