Le migliori poesie inserite da Antonino Gatto

Questo utente ha inserito contributi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione, in Proverbi e in Diario.

Scritta da: Antonino Gatto

Dedicata a mio padre

Hai lasciato una terra circondata dal mare

per vivere in un paese di campi e risaie.

Hai raccolto le acque e rinchiuse nei tubi

e quelle più sporche in un lampo le spurghi.

Ma anche se ti senti un idraulico perfetto,

un pensiero ogni tanto ti palpita in petto,

perché non c'è canapa, che può fermare sul tuo viso,

quella goccia che ogni tanto prende il posto del sorriso.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Antonino Gatto
    Silenzioso il tuo volto,
    ciano come terra antica arsa dal sole,
    lo ricordo ancora,
    con un brivido freddo
    che m'assale.
    E non bastano le lacrime che ho pianto
    a colmare il mio dolore,
    come non basta il rancore
    per ciò che non ti ho potuto dare.
    Oggi due righe di un nero calamaio,
    mi portano a Te,
    come segno che Tu ancora esisti,
    e la tua presenza m'assale,
    standomi accanto, a riscaldarmi il cuore!
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Antonino Gatto

      L'attesa

      Ho ascoltato il Tuo battito
      nel silenzio del nido che Ti ho preparato.
      Ho provato a ricostruire le Tue emozioni,
      bisbigliandoti melodiche parole
      e leggendo con le mie mani
      ogni Tuo movimento.
      Ho dormito accanto a Te
      per farmi cullare dal Tuo battito.
      Ed ora che pochi giorni ci separano
      dal nostro primo incontro,
      quest'attesa diventa più lunga
      dei già nove mesi trascorsi
      senza leggere i Tuoi occhi.
      Ho pianto per averti,
      e quante volte ancora piangerò
      per non separarmi mai da Te.

      Presto il Tuo vagito
      porterà più calore del natale
      che è alle porte,
      e l'attesa di incrociare
      i Tuoi occhi
      è un brivido universale!
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Antonino Gatto

        Figlio d'una poesia

        Petali strappati ad un fiore
        sono i giorni che si contano con le dita,
        a che serve il piacere dell'amore,
        se finisce con la morte di una vita?

        Ogni giorno, proprio al sorgere del sole,
        c'è una donna che si sente in alto mare,
        e di fronte ad una scelta che fa male,
        deve decidere se fermarsi o continuare.

        E mentre credi di essere sola nel cammino
        e non sei pronta per superare la nuova sfida,
        dentro di te, c'è già il suo piccolo cuoricino,
        che batte forte perché ti vede come una guida.

        C'è accanto un uomo, che un giorno lui chiamerà papà,
        e lassù in cielo un altra donna che guarda in giù,
        che fanno conto sulla tua grande capacità,
        di farti forza, stringendo i pugni, e guardando in su.

        Siamo rondini nel cielo, e siamo fatti per volare,
        c'è una voce che ti dice: ti prego non sparare!
        C'è una luce che ti segue, ed illumina il cammino,
        e sarà la tua allegria, la tua forza, il tuo bambino.

        Cara mamma, se mi ascolti, ti prego non sparare,
        voglio vivere la vita, voglio vincere e volare,
        avrò cura dei tuoi giorni, come l'ape al suo alveare,
        quando guarderai i miei occhi, non mi vorrai mai più lasciare...

        Ed un giorno un po' invecchiata, nel cassetto della vita,
        leggerò fra i tuoi gioielli questa splendida poesia,
        e asciugandomi una lacrima, ringrazierò questo poeta,
        che ha salvato la tua vita, ed ha salvato anche la mia!
        Composta venerdì 15 aprile 2011
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Antonino Gatto

          Dietro ai tuoi occhi...

          Dietro ai tuoi occhi c'è la vita
          dietro ai tuoi occhi c'è il silenzio
          dietro ai tuoi occhi c'è l'immenso
          dietro ai tuoi occhi c'è una donna
          dietro ai tuoi occhi c'è la speranza
          dietro ai tuoi occhi c'è il desiderio
          dietro ai tuoi occhi c'è un anima
          che un giorno un uomo amerà alla follia,
          portandola con se oltre l'oceano,
          oltre i monti, oltre l'orizzonte,
          e la proteggerà da tutte le tempeste della Vita...
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Antonino Gatto

            Le notti dei poeti con lacrime di cera

            Ti ho ascoltata nel silenzio, fra le notti dei poeti,
            leggendo fra le righe dei tuoi scritti, i tuoi segreti,
            sfiorando le tue rime, come fossero le mie,
            sfuggendo alla realtà, con un mare di bugie.

            Sempre nel silenzio, non sai quanto ti ho cercato,
            con l'emozione di un amore non ancora consumato,
            avendo cura, di tacere per non farmi mai trovare,
            nel timore di soffrire, e di farti innamorare.

            Abbiam fatto anche l'amore, in luoghi assai diversi,
            come fanno due poeti, con passione, in pochi versi,
            ed il sogno di avermi accanto, ti ha più volte conquistato,
            nonostante le distanze, per lasciarti senza fiato.

            Resterà in queste strofe, con la firma di un profeta,
            il desiderio di dar voce, al profilo di un poeta,
            e per non sciupare invano, questa fragile utopia,
            macchierai con la tua china questa mia calligrafia.

            Nel silenzio di una stanza, al chiaror di una candela,
            due anime gemelle, come il torso di una mela,
            sfumeranno in un sospiro, l'atmosfera di una sera,
            soffiando ad una fiamma che piange lacrime di cera.
            Composta sabato 7 novembre 2009
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Antonino Gatto

              Parole d'amore

              Ci sono parole che hai sepolto nel cuore,
              perché ti ricordano, la gioia e l'amore.
              Altre che invece, non vuoi ricordare,
              frutto soltanto di lacrime amare.
              Gli storici inseguono, parole preziose
              macchiate di storia, per farle poi spose,
              mettendo insieme, in un mosaico perfetto,
              la vita dei tempi, che nessuno ha mai letto.
              Quante ne hai lette? E poi replicate.
              Quante ne hai scritte? E dimenticate.
              Parole sfumate, nel loro vestito
              di bianco e di nero, che il tempo ha scalfito.
              Comunque sian fatte, le parole che hai dentro,
              non temere la tormenta, ed affidale al vento,
              se sono vestite di gioia e d'amore,
              troveranno qualcuno, a cui entreranno nel cuore.
              Composta lunedì 31 maggio 2010
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Antonino Gatto

                Siamo come formiche contro la guerra

                Siamo come formiche contro la guerra
                nude ed indifese, con i piedi per terra,
                piccole anime in cerca di pace
                a cui è stata tolta persino la voce.

                Del mondo noi siamo la parte inferiore
                attente ogni istante a non commetter l'errore,
                di trovarci a quattr'occhi contro l'ipocrisia,
                dell'uomo che un giorno ci porterà via.

                Felici noi siamo nel nostro tormento
                viviamo di poco, senza chiedere tanto,
                vogliamo soltanto un pezzetto di terra,
                dove giocare, senza pensare alla guerra.

                Crediamo nella pace, amiamo la vita
                non ci spaventa la strada in salita,
                facciamo digiuno per intere settimane,
                ed a stento viviamo con un pezzetto di pane.

                ... e se un giorno i tuoi occhi incontrassero i miei,
                rifletti un istante su quello che hai,
                prima che la tua mente riceva l'invito,
                di uccidere il bene con la forza di un dito.
                Composta sabato 28 agosto 2010
                Vota la poesia: Commenta