Poesie personali


Scritta da: Rolando Attanasio
in Poesie (Poesie personali)

Windward - Controvento (poesie e contropoesie)

Ninfee

Acquitrini solitari, umidi e nascosti
Nella notte ramingo io raccolgo Ninfee bianche
Hanno l'odore di spose bianche e si colorano d'incenso
Diciotto Ninfee s'aprono al calare della buia notte

Come giacigli di cristallo travestite di seta
Nel vento trasportate su acque leggere e silenti
Tra alberi, pesci e rospi ripugnanti d'alabastro
Voi splendete come lune in questa notte spenta

Qui, dove il mio tempo è raggelato e fermo in mille gocce d'acqua
Anche la morte ha posato la sua falce nel lago che scorre
I lupi solo osano cantare a questa luna lontana e noiosa
Questa luna matrigna sempre accesa in queste notti d'inverno atroce

Non restare vicino al fosco pensiero perdente che ci trascina giù
Nella melma di questi anni passati tra sorrisi e feste
Io spesso ero triste perché sapevo che tutto finiva e s'arrestava
Come queste Ninfee bellissime che sprofonderanno giù tra un mese

Allora ho cercato un senso in questa palude di uomini e donne
In questo gioco fluido, umido, che spesso diviene tagliente
Oh..., bianco splendente fiore lasciami sognare ancora
Voglio ancora amare, ubriacarmi di vino novello e sospirare

Voglio ancora abbracciare il mondo, i bambini e i tristi alberi
Voglio ancora sbocciare e poi cantare alla vecchia luna
Anch'io potrò seguire il piccolo ruscello come un fiore solitario
Anch'io come le Ninfee ho vissuto insieme a te brividi lunghissimi

Sotto questo cielo puntellato di stelle!
Composta martedì 25 giugno 2013
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    Scritta da: Rosita Matera
    in Poesie (Poesie personali)

    Un bacio sulla sabbia

    Silenzi densi e pieni
    tra dita che si intrecciano
    per un impeto nel petto
    prepotente come un'onda
    che non sa più trattenere il suo bacio sulla sabbia.

    Io e te, sul treno per il cielo,
    cogliemmo nuvole per farne voli da esplorare,
    senza funi e senza voglia di tornare a camminare
    ... perché nel volo dell'Amore
    non c'è più niente da volere,
    c'è solo luce che suggella l'immenso che ti scioglie
    in un fiume che si fonde dentro il mare del mistero.
    Mistero cieco e schietto che ci tiene assieme, stretti
    che non cerco di spiegarmi o di coglierne i confini,
    esso parla quando il cuore nel tumulto canta in due,
    lo trattengo tra le dita che si intrecciano in un volo.
    Composta sabato 14 febbraio 2015
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