Poesie personali


Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
in Poesie (Poesie personali)
Cadono lente le prime gocce d'acqua dopo mesi
trascorsi calorosi sotto il sole da mattina a sera.
Il cielo azzurro e terso come la mia lucida calva
inseme alla mia famiglia e al nostro fedele cane,
sono stati gli unici amici di questa estate calda.

Chiuso in casa per il troppo sole sulla mia testa
ho preferito perdermi in libri di avventure umane
con la fantasia di vari autori in terre e mari lontani.
Le avventure vissute con il cuore e con la mente
sanno come il primo bacio di una moglie ardente.

La sera bagno le mani sotto questa prima pioggia
che continua a cadere cadenzata sul mio balcone,
mentre la poca acqua cade dalle tegole di casa
innaffiando il piccolo giardino con margherite viola
ricordandomi un bel quadro astratto con vari aromi.

Guardo il cielo grigio oscuro che copre il paese
dove vivo da anni conoscendo angoli e fantasmi.
Il mio cane guarda dietro i vetri l'acqua che cade
in attesa che il cielo finisca di piangere e sorrida
per poter uscire a fiutare gli incanti dei suoi amici.
Composta sabato 30 settembre 2017
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    Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
    in Poesie (Poesie personali)
    Il venticello del mese di settembre
    spazza via le prime foglie secche
    degli alti platani che fiancheggiano
    la via come tante sentinelle in fila.

    Le foglie morte danzano nell'aria
    portando i nostri pensieri in giro.
    Siamo in una grande sala da ballo
    formando coppia: foglie e fantasmi.

    I passanti leggono i propri sogni
    che viaggiano su ali degli uccelli
    in attesa che sboccino rose rosse
    nelle mani tese di un povero cieco.

    Il venticello non smette di danzare
    penetrando nei tanti balconi aperti.
    I fiori di gerani regalano dei petali
    al mio giorno che galoppa col vento.

    Arriva la sera sulla groppa del vento,
    saluta con dolcezza i pochi vecchi
    seduti su un banco di legno secco
    aspettando la morte con occhi aperti.
    Composta giovedì 31 agosto 2017
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      Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
      in Poesie (Poesie personali)

      L'estate del 2017

      L'estate di quest'anno sta passando senza pioggia
      con calore torrido e sudore che scende dalla fronte.
      Tutti cerchiamo l'ombra passeggiando nelle strade,
      entriamo in qualche bar per sorbire un po' di fresco
      nascosto in un bicchiere di birra o un buon rinfresco.

      Il cielo è di un azzurro terso senza qualche nuvola
      che possa servire da ombrello per chi lavora duro
      sotto un sole di giustizia che non guarda in faccia
      né al povero né al ricco. Il sole è un giusto giudice
      che non si compra né con quattrini né con politica.

      L'estate è la stagione che tutti aspettiamo, sognando
      dove passare le vacanze: al mare, ai monti e quando.
      Ma fino ad oggi non siamo noi i signori del bel tempo.
      Per questo è bello sognare, programmare tanti viaggi
      per riempire quel gran vuoto che noi ci portiamo dentro.

      Anche quest'estate senza pioggia né vento sta finendo.
      Dobbiamo abituarci al calore che ci riporta al deserto
      dove la vita fiorisce lo stesso, le stelle diventano pietre,
      il cuore capta la ricchezza dell'umano e divino silenzio.
      Estate, vacanze, viaggi e il resto sono nidi sotto il tetto.
      Composta lunedì 31 luglio 2017
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        Scritta da: Roberto Spike
        in Poesie (Poesie personali)

        Guardo dentro me

        Ho talmente cambiato me stesso
        che la mia immagine riflessa nello specchio
        risulta flebile e sbiadita
        con gli occhi colmi di lacrime.

        Ormai non mi riconosco più
        e provo un senso di ribrezzo
        perché nonostante tutto
        nulla sembra essere cambiato.

        Ho finito per uccidermi dentro
        giorno dopo giorno
        ed ora che respiro a stento
        non ho nemmeno la forza di alzarmi.

        Tendo una mano verso lo specchio
        ma la mia immagine indietreggia
        come se fosse da me terrorizzata
        per tutto il male che fino ad oggi le ho recato.

        Volgo lo sguardo al suolo
        non ho la forza di osservare i suoi occhi
        perché risultano come lame affilate
        che infieriscono sul mio debole corpo.

        Ho rinunciato a troppe cose
        negandomi il sapore della vita
        e per ogni scelta che io abbia fatto
        mi son trovato a riversare lacrime.

        Mi han trascinato dalle Tenebre
        cambiando persin il mio aspetto
        ma la Luce acceca i miei occhi
        e mette in risalto solo il superfluo.

        Non c'è spazio in questo mondo
        per una Creatura della Notte
        che non vuole limitarsi a sopravvivere
        ma vivere e poi morire fiero.
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          Scritta da: Roberto Spike
          in Poesie (Poesie personali)

          Mi amo

          Amo quella mia fragilità
          che sa rendermi sensibile
          talvolta sembro debole, eppure
          mi permette di guardare oltre.

          Amo il mio essere fedele
          perché mi rende fiero
          delle scelte che faccio
          senza lasciare nulla al caso.

          Amo il mio essere sincero
          perché dico quel che penso
          senza mai pormi problemi
          di quel che pensano gli altri.

          Amo tutti i miei sogni
          li coltivo continuamente
          perché sanno donarmi gioia
          mille motivi per cui vivere.

          Amo ogni cosa di me stesso
          perché ogni frammento di me
          ha una storia da raccontare
          che risplende nei miei occhi.
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            Scritta da: Roberto Spike
            in Poesie (Poesie personali)

            Come una Gatta

            Come una gatta,
            ti esibisci di fronte a noi,
            risultando assai elegante,
            e al tempo stesso provocante.

            Rapisci gli sguardi su di te,
            e fiera del tuo fascino,
            ci osservi vittoriosa
            abbassando lievemente i tuoi occhi.

            Difficile è distogliere lo sguardo
            come burattini appesi a un filo
            ci muoviamo ad ogni tuo passo
            seguendo con attenzione ogni tuo gesto.

            Sicura di averci concquistato
            giochi con le nostre emozioni
            come fossimo gomitoli nelle tue mani
            stuzzicando maggiormente i nostri sensi.

            E in quel momento magico
            in cui tutto è ora possibile
            sembra di vivere in un sogno
            sospesi tra realtà e fantasia.
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              Scritta da: Roberto Spike
              in Poesie (Poesie personali)

              Per la mia Famiglia

              Tutto il mio grande affetto
              lo offro a voi col cuore
              che fate parte della mia vita
              e di ogni mio singolo giorno.

              Non esiste alcun momento
              in cui io non pensi a voi
              che siete sangue del mio sangue
              che siete la mia amata famiglia.

              Quante volte mi soffermo
              a ripensare alla mia terra
              un luogo baciato dal sole
              e bagnato dalle onde del mare.

              Non vi è alcuna distanza
              che possa mai davvero allontanarci
              perché l'amore quello vero
              vive in eterno nel tempo.
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                Scritta da: Andrea Calcagnile
                in Poesie (Poesie personali)

                La morte

                Qualcuno ci attende,
                qualcuno vuole il nostro spettro
                che verrà risucchiato più in là.
                Non un grido, non un pianto
                ci salveranno.
                La morte per alcuni è una fobia,
                per altri è una destinazione
                da raggiungere celermente.
                La nostra casa futura
                sarà eterna e occulta,
                ma la nostra anima
                non si sa se vivrà
                in questa ignobile dimora.
                Questo pensiero fenomenale
                diviene sempre più criptico.
                La nostra casa di legno
                per alcuni sarà sommersa dalla terra
                e per altri dal lusso,
                ma alla fine ci toccherà vivere.
                Che tu sia stato un eroe,
                un personaggio famoso
                o un contadino,
                non ha importanza,
                la morte vuole solo la nostra morte.

                Ma lei non mi impedirà di vivere
                come desidero,
                non mi impedirà di realizzare le mie utopie.
                Dopo la morte ci reincarneremo,
                oppure dormiremo in eterno,
                però, attualmente dobbiamo
                magnificare la nostra vita.
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