Scritta da: Oriella Beretta
in Poesie (Poesie personali)
Ed allora
Ed allora
chini la testa,
chiudi una speranza,
il cuore spegne la musica
e si accende il silenzio.
Composta mercoledì 20 dicembre 2017
Ed allora
chini la testa,
chiudi una speranza,
il cuore spegne la musica
e si accende il silenzio.
Auguri amori miei!
A quelli andati, ai presenti
ed a quelli che verranno,
perché ognuno di voi
è passato e passerà
nel mio cuore
regalandogli un
battito di gioia,
un ricordo, un'emozione,
senza i quali la vita sarebbe
solo l'attesa del nulla.
Auguri amori miei!
Quante mancanze
dietro ad un sorriso
ed in quel sorriso
nascondi due braccia vuote,
il deserto del tuo cuore,
nascondi ferite che
il mondo no conosce.
Nascondi te e
tutta la tua amarezza.
Ci sono ombre dentro al cuore
che non schiariranno più.
Non hanno più un volto,
non hanno più voce,
eppure sono lì,
sagome come soldati senza vita,
a ricordare quanta vita, invece,
gli avevi dato.
E poi arriva quel "basta"
e restituisci così
le conchiglie al mare,
le stelle al cielo
ed il cuore alle cose
che non servono più.
Le tue parole
come brividi
scivolano sulla
mia pelle
calpestando
vecchi silenzi
ormai divenuti
rughe.
Dove mi porterà questo cuore
che troppe volte ha sbagliato strada.
Cieco, smarrito, spaventato,
ed io pazza più che mai,
continuo a seguirlo.
Tu hai voluto andare oltre.
Oltre le parole e gli sguardi,
là dove non ho
portato mai nessuno,
dove credevo bastasse
un silenzio per chiudere
ogni entrata.
Tu non immagini neanche
in che abisso sei caduto!
Passare le mani sul cuore
e sentirne solo le spine.
E pensare che un tempo
quelle mani erano farfalle
ed il mio cuore un fiore.
E poi
più nulla.
Vuota
come una nuvola
che ha piovuto
tutta la sua pioggia.
Vuota
come una conchiglia
dimenticata in riva al mare.