Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Come, quando

Come posso vedere quella lacrima morire sul tuo viso
Quando so che non sono io a doverla asciugare

Come posso stringerti e donarti tutto il mio calore
Quando il mio corpo è percosso da brividi

Come posso proteggerti da tutti gli sguardi
Quando mi mancano le forze per respirare

Come posso donarti parole di conforto e consiglio
Quando ogni mia parola si spegne nella mia gola

Come posso dirti quello che tu sei veramente per me
Quando so che questo peggiorerebbe le cose

Come posso chiederti di capirmi
Quando sono io a celarmi

Come posso dire di amarti
Quando siamo come gemelli separati alla nascita

Come posso donarti gioia e serenità
Quando io sono triste ed imperfetto

Come posso odiare chi ti fa soffrire
Quando so che tu l'ami

Come posso volerti fare mia
Quando so che questo tu non lo vuoi.
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    in Poesie (Poesie personali)

    30 Anni

    30 Sorrisi per ritrovare l'energia
    30 azioni per essere creativa
    30 parole per descrivermi
    30 curve per definirmi donna
    30 canzoni per contenere le mie emozioni
    30 scalini per aprire la porta della mia nuova casa
    30 libri per tornare a studiare
    30 fiori per ogni amante
    30 lacrime oggi per non piangere più domani.
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      in Poesie (Poesie personali)
      Corimbi anelanti sommossi dal vento,
      rabido contrappuntare ai profili
      scarruffati di cime profondate
      nella nebbia roca, vocio attonito
      che rabbercia il silenzio abbarbagliato
      fra i ramigli di novembre, smagliare
      d'un refe di memorie che pencola
      fra il muto carcame di foglie aggricchiate,
      aggallare di pietre affastellate:
      un ponte e poi il varco. Arrivederci
      – fugano sistri ctonî la belletta
      che vagolava l'ultimo fantasma –
      oltre le infiorescenze, a finisterre.
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        Scritta da: Marco Teocoli
        in Poesie (Poesie personali)

        Festa per protesta

        Non è mai festa,
        ma un giorno di protesta.
        Ne son passati più di cento,
        quello che conta non è il tempo.
        Il vero scopo è il cambiamento.

        Tra miti e verità
        si tiene alta la volontà,
        per distruggere la prevaricazione
        nei confronti delle persone.

        Se ognuno di noi fossimo
        sensibili verso il prossimo,
        se fossimo attenti alle esigenze
        e non solo alle urgenze.

        Penso che si potrebbe fare
        di più per chi pensiamo di amare

        Fate sentire il vostro discorso
        anche nei giorni in cui non c'è posto
        per le mimose e per gli auguri.
        Procreate uomini più maturi.

        Riscattiamo ogni donna,
        per non cadere nella vergogna
        di un mondo incapace,
        di dare giustizia e pace.

        Scusate se non faccio gli auguri,
        credo che ci vogliano verbi più duri,
        come combattere e lottare
        per cui ne vale la pena credere,
        che l'8 Marzo sia un giorno per ricordare
        e soprattutto per cambiare.

        A voi, senza, non nasce poi.
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          Scritta da: Marco Teocoli
          in Poesie (Poesie personali)

          Salita in discesa

          Quando tutto finisce così
          la luna colora di venerdì,
          i profumi e le viole nascondono il sole,
          tutto annacqua lento scioglie il dolore.

          Sai che sei di nuovo in salita,
          ti senti giù alla fine della vita,
          fermo come un sacco immobile,
          pensi di non meritare un gesto ignobile.

          Hai cozzato e te lo sei meritato,
          coraggio hai ancora sbagliato,
          quanti ancora ne farai
          e tanti altri ne scriverai.
          Se no, dimmi che uomo sarai.

          Alzati un nuovo giorno
          Con altre delusioni intorno
          ti aspetta, il tempo di una sigaretta,
          un caffè e la corsa di una vita
          folle, vissuta e derisa.
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            Scritta da: Marco Teocoli
            in Poesie (Poesie personali)

            Stelle cadenti

            Innamorarsi e non aver vergogna,
            provare nonostante tutto a volteggiare.
            Amore di due stelle lucenti nella notte cadenti,
            esprimere un desiderio importante e serio.

            Niente di così prorompente era accaduto precedentemente,
            niente di tanto sublime da scrivere tante rime,
            niente di così vero da far invidiar il mondo intero.
            Un mare di parole tirate fuori da non so dove.

            Un amore tanto forte quanto abbagliato,
            credo che così tanto non abbia mai amato.
            Fiore solitario nella spiaggia dei desideri.
            Cuore ribelle desto aperto ai tuoi pensieri.

            Come un albero di primavera conquistato dal tuo raggio di sole.
            Tiepido e abbastanza intrepido il tuo umore.
            Ho aperto i miei rami per farti cullare dai fiori,
            Tu come un ape hai preso nettare e colori.
            Il vento ha messo in atto una danza magica,
            ricordo tutto è stata un'esperienza unica.

            Adesso riesci a non vedere i colori.
            Non trovi più la musica e gli odori.
            Adesso hai perso la voglia di me,
            Hai perso il filo nel labirinto del re

            Come un fiume bagnato dal temporale,
            porto con me tanto mare e mi chiedo dove andare.
            Continuare a navigare nel ricordo che oggi mi fa male,
            oppure adagiare nel letto del silenzio per non pensare.

            L'amore ti accende quando sai che c'è
            L'amore ti spegne quando lei non c'è

            Mancherai al mio cuore impazzito per te.
            Riuscirai a non farmi dimenticare di te.

            Lascerai quel piccolo dolore
            per il quale non nasce amore.
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              Scritta da: Marco Teocoli
              in Poesie (Poesie personali)
              Ci vorrebbe il sale
              per schiacciare il male
              del mio mondo arido
              adesso anche squallido

              ci vorrebbe chi mi spiegasse
              come vanno scelte certe mosse
              con insita razionalità
              o con estrema impulsività

              ci vorrebbe qualcuno che
              sciolga tutti i miei perché
              da quando non ci sei
              non dico più per te riderei

              ci vorrebbe chi mi faccia dire
              certe cose che non so più dire
              non so neanche io dove andrò
              forse ancora solo camminerò

              ci vorrebbe un altro volo
              affinché in un colpo solo
              mi faccia riprovare la mancanza
              di ossigeno per rimanerne senza

              ci vorrebbe di nuovo quell'attimo
              in cui è cessato il battito
              in cui il mio corpo sentii libero
              e le mie ali l'aria spinsero

              ci vorrebbe la parola corretta
              per dirti la mia sensazione esatta
              da quando il mio ultimo sguardo
              ti ricorda andar via col bastardo

              ci vorrebbe il sinonimo di sconforto
              per quanto non possa darti torto
              quella parola è dolore
              da allora soffoca il mio cuore.

              Ci vorrebbe il parlare
              per tornare a sperare
              anche se l'illusione
              genera la mia visione

              ci vorrebbe un passepartout
              per avere accesso al tuo cuore
              per immergermi nel tuo amore
              la verità è che ci vorresti tu.
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                Scritta da: Manuele Malatesta
                in Poesie (Poesie personali)
                Vago un pensiero mi ronza
                Nella mente, fisso il mio sguardo
                Al cielo che oscura al calar del sole
                Solo il rumore del vento, sento intorno a me
                Concentrato ad osservare
                Il giorno che finisce
                Allora arrivi tu che mi mostri il tuo viso,
                splendi e non ti curi di nulla,
                mi guardi ma non parli,
                non ti importa ciò che io sto provando
                o se rimango li a guardarti, tu
                rifletti la luce ed io
                mi immergo in essa.
                Chiudo gli occhi e mi sento avvolto
                Dalla tua bellezza
                Stanco mi addormento
                Senza paura di ciò che potrebbe accadere,
                ci sei tu che vegli su di me e
                che accompagni i miei sogni
                di una nuova notte.
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                  Scritta da: Manuele Malatesta
                  in Poesie (Poesie personali)
                  Bianca e splendente
                  Inesorabile
                  La tua luce ai miei occhi
                  Mille domande ti ho rivolto
                  Ma nessuna risposta
                  Forse non mi hai ascoltato
                  Forse non mi hai capito
                  La tua presenza ferma nella mia anima
                  Un punto importante
                  Per il cielo della mia vita
                  Eri li, ci sei e ci sarai sempre
                  Ti amo e non
                  Smetterò mai di farlo...
                  ... ci vediamo domani notte mia
                  Cara amica Luna.
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