Poesie personali


Scritta da: dax
in Poesie (Poesie personali)

San Lorenzo

Cadono le stelle
lacrimando il cielo,
cadono sul nostro amore
graffiandolo di luminosità

Amore fisico
amore veritiero,
tra le lenzuola umide
calde di vita di passionalità

Vdrò il tuo corpo nudo
palpitante, sincero
unendoci nell'amore
il sacramento vero
che unisce i corpi
all'universo intero

Verso quelle stelle c'innalzeremo,
verso quel Dio vero
che tutti cercano
a qualunque età

Vedrò nei tuoi occhi
la Sua Luce

Nelle tue mani
la Sua Forza

Nel tuo corpo
la Sua Vitalità

Nel tuo sorriso
il Suo Amore

Nella tua risata
la Sua Umanità

Legati al nostro amore
cammineremo nella vita

Poe mano cammineremo
per mano innamorati
il tempo non ci spaventerà

Per mano cammineremo
per mano innamorati
verso l'eternità.
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    Scritta da: dax
    in Poesie (Poesie personali)

    Anima mia

    Quando finalmente
    ci arrenderemo al Tuo Amore
    dall'orgoglio libereremo la mente

    Sul pianeta risanato
    pianteremo rose e gigli luminosi
    nel nostro orto arato

    Schiere di bambini cresceranno forti
    se dal nostro cuore
    cancelleremo i subiti torti

    Distribuiremo il pane
    sulla mensa del mondo
    tutti avranno il suo; anche il nostro cane

    Ma se vogliamo che ciò s'avveri
    torniamo pregare
    come i nostri nonni pregavano ieri.
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      Scritta da: dax
      in Poesie (Poesie personali)

      Afa

      Afa d'agosto sulla città
      piante bruciano nell'aria malata
      piangendo silenziosamente

      Piante: morti tronchi
      corrosi dai veleni
      che entrano nei nostri polmoni
      insudiciano il nostro sangue

      Piante gridano a Dio
      la loro disperazione

      Uomini ballano vanesi sulla crosta del mondo
      noncuranti della catastrofe imminente

      Acqua avvelenata nelle radici
      nel nostro corpo

      Piante rinsecchite
      rodotte a segatura vivente schiantano

      Angeli terrorizzati abbandonano
      il pianeta gridando

      Uomini!... uomini!... uomini!
      Penitenza!... penitenza!... penitenza!
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        Scritta da: piumarossa70
        in Poesie (Poesie personali)
        Perché le lacrime non sono solo pianto
        perché il pianto non è fatto di sole lacrime
        e perché gli occhi bagnati a volte
        sorridono.
        E anche troppo sole fa lacrimare...
        e anche un piccolo raggio inumidisce dietro gli occhiali
        scuri...
        e perché occhi arrossati da gocce salate a volte sono il
        preludio
        della rugiada del mattino.
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          Scritta da: Barbara Brussa
          in Poesie (Poesie personali)
          Dicono che alla nascita di ogni Donna,
          nelle terre più remote
          un Cavaliere si metta in cammino
          alla ricerca di quella Stella
          che il destino gli ha assegnato.

          Talvolta le intemperie
          ne rallentano il cammino,
          altre volte invece il bagliore
          della stella affievolisce...
          minato dal disincanto e dal dolore
          che falsi Prìncipi le provocano...

          ma il Cavaliere arriva sempre
          alla propria Stella, la sua vita
          non avrebbe senso altrimenti...
          e col tocco lieve dell'amore
          le regala un colore nuovo...
          una luce abbagliante.
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            Scritta da: Tanya
            in Poesie (Poesie personali)

            Oltre

            Concepita su fiori
            di loto tra stese di spine
            sempreverdi,
            ha inizio stagione di prove:
            esco dal frutto maturo
            e parto verso l'acerbo ignoto.
            Sconfitte e vittorie
            nell'anima mia,
            or ruvida or tenera.
            Col sorriso ancora infante
            riverso pianti in brocche
            di speranza,
            sovente riaffiora la paura
            e se ne va sfamando
            l'ingorda bocca del
            destino, che attende
            spalancata al varco.
            Sul palco delle ingiustizie
            io sfoggio un inchino,
            come comparsa all'atto
            finale mi improvviso
            destriero e in sella
            a speranze cavalco
            conquiste,
            discendo il sipario
            scansando il dolore.
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              Scritta da: dax
              in Poesie (Poesie personali)

              Santa Pasqua

              Splende il Sole libero:
              nell'aria frizzante volano
              le rondini, i cuori
              esultano alla speranza

              Nell'aria il profumo
              soave delle rose, essenza
              di vita di felicità

              Ronzano le api
              nei prati ricchi
              di fragranze antiche
              ed eterne

              Rigenerata è la vita
              si purificano le anime
              nella certezza

              Egli è Risorto!
              Si! È veramente Risorto!

              Primizia della primavera.
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                Scritta da: Antonino Gatto
                in Poesie (Poesie personali)
                Un giorno un uomo di bell'aspetto,
                con galanteria e doppiopetto,
                intravide un uomo di mezza età
                e fu colpito dalla sua onestà.

                Due persone come tante, nel loro cammino,
                con pensieri diversi, fin dal primo mattino,
                che affrontano il giorno in uguale maniera,
                e rientrano a casa quando si fa sera.

                Il primo garbato, con fare gentile,
                chiede all'uomo più anziano col cappotto in vinile,
                quale motivo lo ha spinto a diventare Papà
                ed avere tre figli nella sua povertà.

                Sorrise quest'ultimo, rispondendo di tono
                la mia ricchezza son loro, mio caro buon uomo,
                mentre lei mio signore, che figli non ha
                avrà molti rimpianti quando andrà all'aldilà.

                Il lusso e gli averi, per quanto preziosi,
                non possono competere ai miei occhi gioiosi,
                nel crescere a stenti, ma con cuori sinceri
                i miei bimbi adorati, del cui padre son fieri.

                Rispose il buon uomo con stretta di mano,
                al suo nuovo amico un poco più anziano,
                una lacrima al viso ed un gemello al polsino
                non fanno di certo dell'aceto un buon vino,

                ma si può sempre imparare, dalla povera gente,
                che è meglio ascoltare, anziché vivere per niente,
                inseguendo il successo, ricercando tesori
                rinunciando alla prole per donne e motori.

                Disse il povero al ricco con voce pacata
                prendi in mano la vita, prima che sia volata,
                ed il ricco rispose col rimorso sul viso
                il più ricco sei tu, per il tuo grande sorriso.
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