Poesie personali


Scritta da: Davide Bidin
in Poesie (Poesie personali)

Loano in una Sera d'Aprile

Opaca stazione dei treni
quanto tempo passato quaggiù
rumore di ganci e di stretti
tortura di fibra morale
veder le persone partire
e poi rivederle arrivare
mentre sole nel vento disperdi
sentimenti che io ho sognato
e che tutt'oggi giocano ancora
con la memoria
di un bimbo cieco
che il tempo ha passato tutt'ora
a cercare un vivere lieto
ad apprezzare un abbraccio, un saluto
un caffè, un dolce sorriso.
il bacio affettuoso
e una camminata poi
verso il mare
mentre la pace a stento trattieni
ed è ancora quel ghigno falsato
nell'attesa e nella venuta
che infine l'uomo ha creato
in questa fragile vita
scoprire un amico arrivare
sentire il calore del ghiaccio
un peso, poi, sopportare
quando il bruciore si disfa d'un tratto
quindi rivedere passare
quella carrozza tanto desiderata
eppure adesso esecrare
quel rapimento
immutevole e muto
che ti ha fatto accettare
il dubbio di essere solo
il treno deruba e regala
principio di gloria e ragione
di una mezz'ora
che può essere disperazione
o tensione.
Composta sabato 14 maggio 2011
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    Scritta da: Salvatore Coppola
    in Poesie (Poesie personali)

    Ero io

    Ammira con grazia
    il mare dei tuoi ricordi,
    siediti su quello scoglio,
    racconta la tua storia alle onde.
    Ascolta il fragore
    del loro infrangersi,
    guarda quell'onda, l'ultima.
    osservala,
    seguila attentamente.
    Si allontana,
    va verso l'orizzonte,
    perché domani,
    lorizzonte, ti dirà
    che quell'onda ero io!
    Composta domenica 22 maggio 2011
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      Scritta da: Danydima
      in Poesie (Poesie personali)

      Improvvisamente una sera d'autunno

      Dalla finestra chiusa un soffio di vento
      alza le tende
      scompiglia le idee
      arriva e violento
      sbatte le porte
      scuote i ricordi

      ... improvvisamente
      dal buio soffitto uno scroscio di pioggia
      bagna il cuscino
      inzuppa memorie
      agghiaccia e tagliente
      sveglia il passato
      richiama il pensiero

      ... una sera d'autunno
      spalancata è la porta
      mi prendi la mano
      abbracci il mio nome
      accarezzi visioni
      lucido e caldo
      sussurri le voci

      ... improvvisamente
      una sera d'autunno tu
      ... accadi.
      Composta martedì 28 settembre 2010
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        Scritta da: Gennaro Keller
        in Poesie (Poesie personali)

        La tua immagine (nuove melodie)

        Nell'orgia degli inganni
        un vortice ha inghiottito
        il castello dei tuoi sogni.
        Disperso nel buio è l'Amore
        del tuo cuore palpitante.
        In un fazzoletto di seta
        hai racchiuso il tempo
        del tuo essere vivente
        vagando tra i rovi del sentiero.
        Ma un domani
        nuove melodie
        si solleveranno
        sopra le azzurre vette
        regalando emozioni luminose
        alla vita dei tuoi sogni.
        Composta domenica 22 maggio 2011
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          Scritta da: Mariangela Terlizzi
          in Poesie (Poesie personali)

          Ipoteticamente

          Ipoteticamente
          Sconvolgente:
          La tua vita senza me.

          I miei occhi
          Brillano
          Di te.
          Solo l'inizio
          Del perfetto cammino
          Li distoglierà
          Dai tuoi.

          I tuoi occhi
          Brillano
          Propria luce.
          Mi scrutano.
          Ipoteticamente
          Mai
          Si volgeranno altrove.
          Ipoteticamente
          Lo faranno
          Per sempre.

          Ipoteticamente.
          Parola innocua
          Come la spina
          Più nascosta
          Di una rosa.
          La nostra rosa.
          Composta venerdì 30 novembre 2007
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            Scritta da: geggio
            in Poesie (Poesie personali)
            Pensando al nulla di finito
            pensando a noi
            pensando alla donna sbronza che dorme
            la donna che ora vorrebbe tutti
            pensando a me che
            vorrei una sega

            la festa vomitata

            l ira ingurgitata

            questa è bella
            tanto bella

            il tempo perso

            il tempo rubato

            solo
            nella tarda notte.
            Composta domenica 22 maggio 2011
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              Scritta da: Giuseppe Freda
              in Poesie (Poesie personali)

              Credo

              Divise.
              Pulpiti.
              Turiboli austeri
              che bruciano incenso.
              Rituali misteriosi.
              Tavole di pietra
              pesanti sull'anima.
              Colpa, paura,
              peccato, rimorso.
              Giudizio.
              Sfiducia nell'uomo.
              Rassegnazione.
              Pace dei vinti.

              Scintilla delle stelle,
              se davvero ci ami
              ti troveremo correndo
              su prati verdi
              di speranza viva,
              e ridendo di gioia
              nella luce del sole.
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