Poesie personali


Scritta da: Grazia Finocchiaro
in Poesie (Poesie personali)

Dopo Mareggiata

Compiuta furibonda tempesta
conflitto di onde
alla riva trascinano resti di rovere
lamine senza respiro.

Pupazzi mutilati
volgono sguardo attonito all'immensità,
orfani di mani infanti di giocosi momenti.

Di bimbi si odono gemiti
per gioco smarrito,
l'astro disperde luce nel fondo marino,
senza voce gemono conchiglie,
visione di tronchi adagiati, privi di braccia.

Da brutali risacche
nell'invernata
non rimargina insultata zavorra.
Composta martedì 30 novembre 2010
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    Scritta da: Salvatore Coppola
    in Poesie (Poesie personali)
    Sarà dei giorni fragili,
    se nella notte saggia,
    riaffiorano i ricordi
    degli anni già vissuti.
    Saranno i climi sterili,
    le mille aspirazioni,
    gli spasmi insopportabili,
    certezze irraggiungibili.
    Sarà quel fiume gelido
    che scorre lentamente
    ad osteggiare i battiti
    di un cuore naufragante.
    Sarà di un uomo umile,
    ansioso ed affannato
    che nel domani invoca
    risposte del passato.
    Sarà un sorriso fievole
    che al sorgere del sole
    spalanca le finestre
    ad una poesia d'amore.
    Composta sabato 21 maggio 2011
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      Scritta da: Grazia Finocchiaro
      in Poesie (Poesie personali)

      Il ritorno di me

      Vagabondo nei meandri del mio pensiero
      corda staccata da violino
      bicchiere vuoto di memorie
      solitarie mani
      un po' di me ho smarrito.

      Nessun battello in approdo
      quanto tempo ancora...
      per ritrovare l'ego.

      Se l'aurora annuncerà il mio ritorno,
      questa gelida stagione
      che tra scogliere si frantuma
      risorgerà dal poggio rifiorita

      e io celebrerò me-stessa
      con due coppe di champagne.
      Composta lunedì 30 novembre 2009
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        Scritta da: Giuseppe Romano
        in Poesie (Poesie personali)

        Lacrime di sangue

        Demoni che dal passato rinascono
        si avvicinano alle porte dell'animo,
        con passo deciso e veloce avanzano
        sicuri di divorarlo in un attimo.
        La paura è valida alleata se controllata,
        ella sarà come fuoco che li ridurrà in cenere
        e come acqua che li travolgerà con un'ondata,
        è l'ora di reagire non di temere.
        Aspetto senza pensare a fuggire,
        il coraggio si fa spazio nel mio cuore
        e a loro non resterà che morire
        davanti ad un'anima così gonfia di furore.
        La mia mente gli diede forza e vita
        ma il momento è finalmente arrivato
        questa sarà la loro ultima visita
        e non ci saranno ricordi di quello che è stato,
        dai miei occhi lacrime di sangue sgorgheranno
        e porteranno via da me ogni sofferenza,
        contro questo spirito nulla potranno:
        li spazzerà via con rabbia e violenza.
        Composta giovedì 19 maggio 2011
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          Scritta da: scricciolo
          in Poesie (Poesie personali)

          Questo amore

          Una fortezza vorrei costruire
          per chiudervi il nostro amore
          perché nessuno lo contamini
          ed il tempo non ne usuri la bellezza.
          Lottare contro questo strano mondo
          che non ci vuole amanti
          che vorrebbe ignorare
          che ci vorrebbe diversi
          pieni di falsi pudori
          Ma questo amore resisterà nel tempo
          conservando intatti nella sua purezza
          i magici momenti che lo hanno reso immortale.
          Composta venerdì 20 maggio 2011
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            Scritta da: scricciolo
            in Poesie (Poesie personali)

            Tu, giovane creatura

            Hai assaporato le tristezze della vita
            tu giovane creatura che credevi in un mondo giusto
            L'amore in tutte le sue sfaccettature
            ha sfiorato e invaso i tuoi sensi
            con la freschezza di una nuova dimensione
            così astratta prima
            Hai conosciuto nuovi colori
            provato emozioni nuove
            e con esse il primo vero dolore
            un dolore che rimarrà per sempre impresso nel tuo cuore
            Gioie e dolori fanno parte di te ora,
            di te non ancora donna
            che l'amore, quello che fa male dentro
            ha fatto crescere in fretta.
            Composta lunedì 5 gennaio 1976
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