Poesie personali


Scritta da: Fernanda Irlante
in Poesie (Poesie personali)
Sogno: - sono sola, sola in un andirivieni
di mille ricordi ed ho paura...
Non so che fare: piangere o sognare!
Mille pensieri mi affollano la mente!
Pensieri di gioia, di conquista, d'amore,
Triste compagna è la mia eterna noia...
ed incerta trascorro i giorni miei...
Cerco qualcosa a cui aggrapparmi,
ed una melodiosa voce risuona negli atri scuri del mio cuore...
cerco allora la mia ricchezza: -... la forza...
ma la mia forza è nell'immensità dei tuoi occhi;
La mia ricchezza è nel mio amore infinito
da quando ti ho sognato!
Tutto mi sembra un sogno crudele,
vuota è la vita senza fantasia ed
è con essa che reggo i giorni miei!
Sogno allora di ritornar bambina:
ero felice, senza pensieri e senza nostalgia!
Vorrei poter odiare, vorrei poter scordare,
È a te che corro con la mente allora
scacciando via i miei tristi pensieri: -
Io non sono più io, il giorno più non mi appartiene,
hai messo la notte nel mio cuore, ormai fai parte di me!
Tu non sai quanto bene e male mi fai!
Parlami per un istante, guidami per la tua via,
ed io canterò di gioia amore mio!...
Mi desto poi dal sogno e,
facendomi forza, lascio nel mio cuore
solo l'immagine gioiosa
di una bimba con dentro gli occhi... il sole!...
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    in Poesie (Poesie personali)

    Al padre celeste

    M'appresto a compiere
    gli ultimi lavori nel giardino,
    or che l'inverno è più vicino
    e soffia l'algido fiato
    sul collo.

    Metto a dimora
    le piante delicate
    le altre le rivesto
    con tessuto trasparente
    a beneficiar
    degli spicchi di sole
    a difender così le radici
    dal gelo incombente
    nei chicchi di brina lucente.

    È un operazione delicata
    necessita di pazienza
    che compio con amore
    essendo della natura innamorata.

    Questo mio gesto
    a te mio DIO, mi fa pensare...
    anch'io son come una pianta
    che dell'inverno subisce il rigore
    non ho qui in terra
    chi mi ami così tanto
    da costruire per me una serra
    a proteggere il mio cuore...

    in crisi di tristezza
    spesso m'abbandono,
    pane d'azzimo il mio quotidiano,
    ma tu, Signore, sei la mia forza,
    rivesti col tuo amore
    la mia pianta, soffi vento di speranza
    a tener lontano il freddo a gelarmi cuore.

    Certa di questo, non mi manca il sorriso,
    pur soffrendo mi par d'esser in paradiso.
    Tu Padre, che ami tutti in modo eguale,
    mi fai sentire unica, speciale.
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      Scritta da: Nino Lo Iacono
      in Poesie (Poesie personali)

      Il silenzio

      Senti?
      No, intorno impèra il silenzio,
      quello che gli alberi assecondano
      con le note poggiate sui rami
      che la brezza scuote e rigenera ogni mattino.
      Senti... le melodie mute del silenzio
      che ti fanno vibrare celate corde
      e l'animo sollecita ad andare oltre
      con il pensiero.
      Oltre, a scrutare il cuore del silenzio
      che roboante
      t'invade la mente e indaga
      a cercare l'essere nato da esso stesso.
      Ascoltalo il silenzio, unico dolce
      compagno dei momenti più intimi
      e dei giorni più lunghi.
      Composta sabato 23 novembre 3011
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        Scritta da: concy bonny
        in Poesie (Poesie personali)

        Tu...

        Tu appari sempre nei miei pensieri puntualmente,
        ogni cosa mi parla di te, quanti ricordi attraversano la mia mente, ricordi di un bellissimo amore, quello con la A maiuscola, cosa darei per tornare indietro
        per averti ancora con me
        per essere ancora una volta una cosa sola...
        il tuo nome risuona nella mia mente come una dolce melodia...
        mi manchi da morire dolce amore mio.
        Composta mercoledì 30 novembre 2011
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          Scritta da: Carmelo Cossa
          in Poesie (Poesie personali)

          Ora

          Il mio cuore è appeso a un ramo come un panno steso
          e si agita al soffiare del vento.
          Si consuma all'arsura di un raggio di sole
          aspettando la pioggia che non viene
          a lenire l'aridità dei mie giorni.

          Il tuo zingaro sentimento si trastulla in un gioco che non porta a nulla. Non ha futuro il mondo in cui tu vivi.
          Non puoi tu ridere di un cuore infranto mentre
          vaga come una foglia scossa da una tempesta.

          Il tuo infinito contiene solo il tuo passato
          e sprechi il presente in un vano far niente.
          Coltiva invece la speranza come un seme che, caduto in terra,
          germoglierà quando cadrà la pioggia.

          Tu sei forse atterrata su una roccia?
          Allora vieni! Tendo a te una mano.
          Scivola, salta giù da quella pietra.
          Niente potrà nascere su quell'arido dirupo.

          Cade la pioggia che lenisce il dolore dei mie giorni
          e mi ritempra il cuore.
          Tu combatti ancora sulle tue gambe instabili mentre, lo scrosciare della pioggia, sospinta da un vento gelido, ti fa scivolare dal tuo roccioso piedistallo.

          Non aver paura! Non cadrai!
          Io sarò lì ad aspettarti per amarti.
          Ora il tuo cuore zingaro potrà affondare le radici in questa valle
          per non essere mai più nomade in cerca di chimere.
          Ora il tuo cuore ha trovato... l'amore.
          Composta mercoledì 30 novembre 2011
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            Scritta da: SUSANNA BRACCO
            in Poesie (Poesie personali)

            Te

            È a te che dedico la mia poesia...
            A te che sei ancora così ingenuo,
            A te che cresci piano piano,
            A te che corri nei prati,
            A te che mi sorridi quando sei felice,
            A te che mi chiami per dirmi dove sei,
            A te che stai diventando grande,
            A te che porti felicità nel mio cuore,
            A te che piangi perché vuoi la tua mamma, Queste parole sono per te che mi sei così vicino...
            Non crescere ti prego resta sempre così come sei... dolce come un bambino.
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              Scritta da: Carrie White
              in Poesie (Poesie personali)

              Voglio mangiare il mio Ego

              Non c'è nessuna voglia di combattere
              sono per la resa di una vita migliore
              oggi non potrei essere così felice
              senza il mio sangue
              coagulato
              tra le mie venature
              posso gridare vittoria.
              Senza più quella camicia
              di seta bordeaux
              che ho cucito
              ne sono rimasta rilegata.

              Ora
              sei il mio Gesù cristo
              piccolo cane infetto
              non potrei esserne più grata
              dovrei amarti
              rispettarti
              incondizionatamente
              ma condizionatamente.

              Devo ancora apprendere
              devo ancora rispettarmi.
              Dovrei ancora tornare nel mio
              per qualche attimo ancora.
              Saziarmi.
              Composta lunedì 14 novembre 2011
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                Scritta da: SUSANNA BRACCO
                in Poesie (Poesie personali)

                Emozioni

                Il battito del mio cuore contro il tuo,
                Il tuo sguardo che mi penetra dentro e non mi lascia più...
                Il tuo sorriso mi inebria di felicità...
                L'abbraccio forte di te amico.
                L'emozione che mi dai solo nel pensarti...
                Emozionio di un passato, di quel giorno rubato,
                Emozioni di un momento che sarà soltanto nostro...
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