Poesie d'Autore


Scritta da: Kovski21
in Poesie (Poesie d'Autore)

Invece di una lettera

Il fumo del tabacco ha roso l'aria.
La stanza
è un capitolo dell'inferno di Kruchenych.
Ricordi?
Accanto a questa finestra
per la prima volta
accarezzai freneticamente le tue mani.
Oggi, ecco, sei seduta,
il cuore rivestio di ferro.
Ancora un giorno,
e mi scaccerai,
forse maledicendomi.
Nella buia anticamera, la mano, rotta dal tremito,
a lungo non saprà infilarsi nella manica.
Poi uscirò di corsa,
e lancerò il mio corpo per la strada.
Fuggito da tutti,
folle diventerò,
consunto dalla disperazione.
Ma non è necessario tutto questo;
cara,
dolce,
diciamoci adesso addio.
Il mio amore,
peso così schiacciante ancora,
ti grava sopra
lo stesso,
dovunque tu fugga.
Lasciami sfogare in un ultimo grido
l'amarezza degli offesi lamenti.
Se lo sfiancano di lavoro, un bue,
se ne va
ad adagiardi sulle fredde acque.
Ma, al di fuori del tuo amore,
per me
non c'è mare,
e dal tuo amore neanche col pianto puoi imetrare tregua.
Se l'elefante sfinito cerca pace,
si stende regalmente sulla sabbia arroventata.
Ma, al di fuori del tuo amore,
per me
non c'è sole,
e io non so neppure dove sei e con chi.
Se così tua avessi ridotto un poeta,
lui
avrebbe lasciato la sua amata per la gloria e il denaro
ma per me
non un solo
suono è di festa
oltre a quello del tuo amato nome.
Non mi butterò nella tromba delle scale,
non ingierò veleno,
non saprò premere il grilletto contro la tempia.
Su di me,
al di fuori del tuo sguardo,
non ha potere la lama di nessun coltello.
Domani dimenticherai
che ti ho incoronato,
che l'anima in fiore ho incenerito con l'amore,
e lo scatenato carnevale dei giorni irrequieti
socompiglierà le pagine dei miei libi...
Potranno mai le foglie secche delle mie parole
trattenerti un momento
per aspirare avidamente?
Ma lascia almeno
ch'io lastrichi con un'ultima tenerezza
il tuo passo che s'allontana.
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    Scritta da: Anna De Santis
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    L'urlo che libera

    Autunno mi colora intorno
    ma non vedo niente
    ho vuoto dentro e fuori
    passo tra la gente che mi è indifferente
    maledetto sentimento
    che ha portato via il vento
    ma ho ancora un urlo che mi libera
    tra questi alberi
    tanto non c'è nessuno che mi sente.
    Anche loro, come me
    han perduto il calore ed il colore
    lentamente si spogliano
    e mi sento scoperta, senza protezione
    dò libero sfogo all'emozione
    che mi fa tremare di rabbia e di dolore.
    Niente e nessuno mi può consolare
    ma fatemi gridare
    qualche foglia leggera mi accarezza il viso
    e ripenso a te.
    Dove sarai adesso, mi starai pensando
    forse la tua mano sta accarezzando...
    non posso immaginare, ci stò male.
    Lascio che il mio grido liberi la mente
    che giunga fino a te... che non mi stai a sentire...
    che non mi stai a sentire...
    che non mi puoi sentire.
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      Scritta da: Valentina
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      La bellezza

      Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno,
      cui volta a volta ciascuno s'è scontrato,
      è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

      Troneggio nell'azzurro quale Sfinge incompresa,
      unisco un cuore di neve alla bianchezza dei cigni,
      odio il movimento che scompone le linee e mai piango, mai rido.

      I poeti, di fronte alle mie grandi pose,
      che ho l'aria di imitare dai più fieri monumenti,
      consumeranno i giorni in studi severi, perché,

      onde affascinare quei docili amanti,
      ho degli specchi puri che fanno più bella ogni cosa:
      i miei occhi, questi larghi occhi dalle luci eterne.
      Composta mercoledì 28 ottobre 2009
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        Scritta da: Anna De Santis
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Paura

        Niente è ancora certo, ma il semplice sospetto
        ti toglie il respiro, non riesci a dormire.
        La tua vita vedi scorrere tutta in un attimo
        e non ti sembra niente
        come la tastiera di un pianoforte
        scorri tutti i tasti neri e bianchi
        i ricordi, che ora fai fatica...
        Forse questo è il momento più brutto
        quando immagini che davanti a te non c'è futuro
        ed è inutile sperare non sei pronta
        ti senti distrutta e nessuno ti può consolare
        hai ancora tanto da fare, non puoi passare il muro.
        Tutto viene meno
        la voglia di fare, l'apatia ti prende e ti fa sua.
        Paura, semplicemente
        non riesci a capire perché proprio a te
        ed un attimo dopo pensi: perché no
        cosa desidero fare, non ti viene in mente niente.
        Non riesci a stare sola, né in compagnia
        ti senti a disagio come se nascondessi una bugia
        ma è la tua vita che ora stai buttando via
        non cogliendo l'attimo...
        Forse la lotta sarà impari
        ma non mi conosce questa malattia
        son sempre stata forte
        Signore aiutami, non lasciarmi da sola
        per questa nuova via.
        Composta nel 2009
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          Scritta da: Antonietta
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Se mi ami non piangere!

          Se conoscessi il mistero immenso del cielo
          dove ora vivo, se potessi vedere e sentire
          quello che io sento e vedo in questi orizzonti
          senza fine e in questa luce che tutto investe e
          penetra, non piangeresti se mi ami!
          Sono ormai assorbito dall'incanto di Dio
          dalle Sue espressioni di sconfinata bellezza.
          Le cose di un tempo sono così piccole e
          meschine al confronto! Mi è rimasto l'affetto per te, una tenerezza che non hai mai conosciuto! Ci siamo amati e conosciuti nel tempo: ma tutto era così fugace e
          limitato!
          Io vivo nella serena e gioiosa attesa del tuo arrivo tra noi: tu pensami così, nelle tue
          battaglie pensa a questa meravigliosa casa,
          dove non esiste la morte, e dove ci
          disseteremo insieme nel trasporto più puro e
          più intenso alla fonte inestinguibile della gioia e dell'amore.
          Non piangere più se veramente mi ami!
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            Scritta da: Anna De Santis
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Non ti sento

            Non ti sento più
            e delle tue carezze, non ho più voglia
            né del tuo ansimare sopra me
            sembra strano, ma di te ho vergogna.
            Il mio amore si spoglia
            e lascia appesi i vestiti vecchi
            taglia tutto e quei rami secchi...
            senza più una foglia
            che colorava la vita.
            Quelle macchie sul soffitto
            sono diventate amiche, le conosco a memoria
            ora se ci penso, sto male
            come può una storia
            continuare senza più passione.
            Finalmente o no, la ragione
            ha preso il sopravvento
            e di questo mi spavento
            perché sono più fragile
            forse pronta o mai più ad un altro amore
            ascolterò il cuore
            saprà quando battere di nuovo
            sentire la mia voglia senza inibizioni
            senza controllo delle emozioni
            perdersi in un folle amore
            forse non è tardi
            per incominciare a sognare...
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              Scritta da: nina.*
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Solo noi

              Non per caso ci siamo incontrati
              non per caso ci siamo amati.
              Rincontrasi per non perdersi.
              Abbiamo viaggiato insieme con le
              stelle, abbiamo toccato con le nostra
              dita, il piacere e il dolore di perdersi.
              Ci siamo lasciato trasportare, nella
              sfera nucleare e lì esistevamo solo noi.
              L'incanto del momento in mezzo a
              tantissima gente, e scoprire che
              non esiste attrazione più grande
              del piacere del momento.
              Composta giovedì 11 novembre 1993
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                Scritta da: nina.*
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Amo Te

                Ho voglia di mare
                Ho voglia di spiaggia e quel profumo
                che solo il mare sa dare.
                Ho voglia di quel muretto sempre solo
                come me.
                Ho voglia di quel momento di solitudine
                vicino al mare.
                Quante cose ci siam dette
                io e te... oh mare!
                Ti ho amata da quando ti conosco.
                Sei sempre stato il mio primo grande
                amore.
                Di notte mi attiravi verso te
                le tue acque mi chiamavano per fare
                l'amore.
                Io con il mio corpo, mi avvicinavo
                e tu delicatamente
                avanzavi, mi sfioravi e rientravi
                come un senso di paura per non
                spaventarmi.
                E io avanzavo verso te
                fino a cingermi delle tue braccia
                fredde, con la sola luna che ci
                guardava.
                Con delicatezza mi depositavi sulla
                riva, come conchiglia.
                Prima di rientrare sui miei passi
                un bacio ti mandai, con un sussurro:
                "-tornerò presto, aspettami... perché amo te-"
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                  Scritta da: Eclissi
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Canzone d'autunno

                  Oggi sento nel cuore
                  un vago tremore di stelle,
                  ma il mio sentiero si perde
                  nell'anima della nebbia.
                  La luce mi spezza le ali
                  e il dolore della mia tristezza
                  bagna i ricordi
                  alla fonte dell'idea.
                  Tutte le rose sono bianche,
                  bianche come la mia pena,
                  e non sono le rose bianche,
                  perché ci ha nevicato sopra.
                  Prima ci fu l'arcobaleno.
                  Nevica anche sulla mia anima.
                  La neve dell'anima ha
                  fiocchi di baci e di scene
                  che sono affondate nell'ombra
                  o nella luce di chi le pensa.
                  La neve cade dalle rose,
                  ma quella dell'anima resta
                  e l'artiglio degli anni
                  ne fa un sudario.
                  Si scioglierà la neve
                  quando moriremo?
                  O ci sarà altra neve
                  e altre rose più perfette?
                  Scenderà la pace su di noi
                  come c'insegna Cristo?
                  O non sarà mai possibile
                  la soluzione del problema?
                  E se l'amore c'inganna?
                  Chi animerà la nostra vita
                  se il crepuscolo ci sprofonda
                  nella vera scienza
                  del Bene che forse non esiste
                  e del Male che batte vicino?
                  Se la speranza si spegne
                  e ricomincia Babele
                  che torcia illuminerà
                  le strade della Terra?
                  Se l'azzurro è un sogno,
                  che ne sarà dell'innocenza?
                  Che ne sarà del cuore
                  se l'Amore non ha frecce?
                  Se la morte è la morte,
                  che ne sarà dei poeti
                  e delle cose addormentate
                  che più nessuno ricorda?
                  O sole della speranza!
                  Acqua chiara! Luna nuova!
                  Cuori dei bambini!
                  Anime rudi delle pietre!
                  Oggi sento nel cuore
                  un vago tremore di stelle
                  e tutte le rose sono
                  bianche come la mia pena.
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                    in Poesie (Poesie d'Autore)

                    Il mio passato

                    Spesso ripeto sottovoce
                    che si deve vivere di ricordi solo
                    quando mi sono rimasti pochi giorni.
                    Quello che è passato
                    è come se non ci fosse mai stato.
                    Il passato è un laccio che
                    stringe la gola alla mia mente
                    e toglie energie per affrontare il mio presente.
                    Il passato è solo fumo
                    di chi non ha vissuto.
                    Quello che ho già visto
                    non conta più niente.
                    Il passato ed il futuro
                    non sono realtà ma solo effimere illusioni.
                    Devo liberarmi del tempo
                    e vivere il presente giacché non esiste altro tempo
                    che questo meraviglioso istante.
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