Poesie d'Autore


Scritta da: Anna De Santis
in Poesie (Poesie d'Autore)

Ladro

I miei sogni, anche quelli vorresti rubarmi
non sai darti pace
e mi guardi sorridere
spii i miei gesti mentre dormo
e segui le mie mani dove vanno a finire...
Mille fantasie, che non puoi controllare
la gelosia distrugge anche la tua voglia
non ti fa sentire, non mi fa impazzire.
La mattina ti risvegli
ma mi accorgo che non hai dormito
sopra il mio cuscino ancora c'è il tuo odore.
Come si può distruggere un uomo per amore
soprattutto per gelosia.
Io invece, che ho dormito e sognato
senza te che mi spiavi
comunque ho avuto un emozione
senza alcuna tua partecipazione
con una intensa e appagante conclusione.
Composta nel 2009
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Anna De Santis
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Stelle

    Salire in barca quando tutto è buio
    quando le stelle piovono dal cielo
    in quello specchio nero
    quando la sera è un velo
    e foschia ti copre
    in una notte senza luna
    tirare i remi e lasciarsi andare.
    Una sensazione da provare
    per chi si sente potente
    per chi pensa di essere eterno
    per chi ha dentro l'inferno...
    Stesi con lo sguardo perso
    un gran silenzio e prove di universo
    d'emozioni così forti
    si può anche morire
    piangere, disperarsi o soltanto cambiare
    Il modo di vivere e pensare
    avanti e tutt'intorno
    c'è il pericolo di non ritorno...
    ma per chi riuscirà a vedere nel mare
    solo la meraviglia di miliardi di fiammelle
    potrà ben dire di aver remato tra le stelle.
    Composta nel 2009
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Giorgio De Luca
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      L'estate il temporale portò via

      Tra le sue braccia soffocai,
      bambino,
      il disperato pianto.

      Stagioni di piogge
      l'alma ferisce,
      speranze tradisce.

      Più sognar potei,
      né luci vedere,
      voci ascoltare.

      S'aprì la porta...

      L'estate
      il temporale portò via.

      Vidi il mare,
      un bianco airone volare,
      gli occhi suoi brillare.
      Composta domenica 13 ottobre 2002
      Vota la poesia: Commenta
        in Poesie (Poesie d'Autore)
        Ragazzo che vaghi per il mondo come un vagabondo
        con la chitarra a tracolla
        cammini senza mai stancarti
        ti fermi un po' sui campi
        canti canzoni d'amore alla luce del sole
        ti siedi sui gradini corrosi del tempo a far collane con fili d'argento
        ti piace essere libero su questa terra
        ami la pace ma disprezzi la guerra
        ma un giorno hai deciso di bucarti la pelle
        ti han fatto coraggio la luna e le stelle
        nuove emozioni hai voluto provare
        ma l'ultimo buco ti ha fatto morire
        le tue canzoni non hanno più amore
        le tue collane non hanno più colore
        la libertà è una bella cosa
        ma tu l'hai perduta con l'ago e la droga.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Eclissi
          in Poesie (Poesie d'Autore)
          Può esistere qualcosa prima della neve?
          Prima di quella purezza implacabile,
          implacabile come il messaggio di un mondo
          che non amiamo, ma cui apparteniamo
          e che si intuisce in quel suono
          tuttavia fratello del silenzio.
          Quali dita ti fanno cadere,
          polverizzato scheletro di petali?
          Cenere di un cielo antico
          che fa restare solo davanti al fuoco
          ascoltando i passi dell'amico che se ne andò,
          eco di parole che non ricordiamo,
          ma che ci fanno male, come se le stessimo pronunciando di nuovo.
          E può esistere qualcosa dopo la neve?
          Qualcosa dopo
          l'ultimo sguardo del cieco al pallore del sole,
          qualcosa dopo
          che il bimbo malato dimentica di guardare il nuovo mattino,
          o meglio ancora, dopo aver dormito come un convalescente
          con la testa sulla gonna
          di colei che a volte si ama.
          Chi sei, neve notturna,
          fugace, disciolta primavera che sopravvive sul ciliegio?
          O che importa chi sei?
          Per guardare la neve di notte bisogna chiudere gli occhi,
          non ricordare nulla, non chiedere nulla,
          scomparire, scivolare come lei nel visibile silenzio.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Anna De Santis
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Segreti

            Rosso si fa il viso di chi parla, parla
            cercando di convincere e convincersi
            che c'è verità in quel che dice.
            Segreto, che nell'anima divampa
            si fa forza e preme per uscire
            ma cerchi il divenire, di uno stordimento
            che comunque ti si presenta ogni notte
            e ti dà il tormento.
            Ogni giorno lotti per non gridare
            vorresti chiarire e chiarirti
            ma a chi è vicino faresti male
            a chi ha creduto al tuo giurare e piangere
            di non amare, di non tradire
            ma questo tuo insistere e ribadire
            rimanda solo quello che tu vorresti fare
            liberarti di quel tuo segreto
            tenuto a freno qui nel tuo cuore
            non insistere, non negare
            ne sentirai il veleno, della tua menzogna
            la bocca amara della tua vergogna
            che sogna ormai di venire fuori.
            Finalmente libera da questo turbamento
            vivrai felice
            grida al mondo intero... è il tuo momento
            la coscienza non sarà più tua complice, né spia
            piuttosto che sepolta la tua vita
            dietro una bugia.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Eclissi
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Il vento e l'Anima

              Con tale veemenza il vento
              arriva dal mare, che i suoi suoni
              elementari contagiano
              il silenzio della notte.

              Solo nel tuo letto lo ascolti
              battere insistente sui vetri,
              piangendo e chiamando
              come perduto senza nessuno.

              Non è più lui a tenerti insonne,
              ma un'altra forza
              di cui il tuo corpo oggi è prigione,
              fu vento libero, e ricorda.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Giorgio De Luca
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Il tema della vita

                Sei uscito presto stamattina...

                Come ogni giorno, ormai,
                indossi il vecchio cappotto liso dal tempo.

                Sordo ai suoni,
                indifferente ai richiami,
                vaghi solitario per le vie della città.

                Una parte di te si sveglia ai ricordi di un passato
                che non c'è stato,
                ad un presente che non hai vissuto.

                Per una volta ti accorgi di esistere,
                ma è solo un attimo, un clic,
                un flash...

                Hai fotografato la tua vita,
                scoperto quanto basta per continuare a vivere
                quella che non hai.

                Piove...

                Alzi il bavero del vecchio cappotto
                per nascondere a te stesso la verità.

                Dentro di te esiste la Vita?
                Composta mercoledì 14 ottobre 2009
                Vota la poesia: Commenta