Poesie d'Autore


Scritta da: Anna De Santis
in Poesie (Poesie d'Autore)

L'urlo che libera

Autunno mi colora intorno
ma non vedo niente
ho vuoto dentro e fuori
passo tra la gente che mi è indifferente
maledetto sentimento
che ha portato via il vento
ma ho ancora un urlo che mi libera
tra questi alberi
tanto non c'è nessuno che mi sente.
Anche loro, come me
han perduto il calore ed il colore
lentamente si spogliano
e mi sento scoperta, senza protezione
dò libero sfogo all'emozione
che mi fa tremare di rabbia e di dolore.
Niente e nessuno mi può consolare
ma fatemi gridare
qualche foglia leggera mi accarezza il viso
e ripenso a te.
Dove sarai adesso, mi starai pensando
forse la tua mano sta accarezzando...
non posso immaginare, ci stò male.
Lascio che il mio grido liberi la mente
che giunga fino a te... che non mi stai a sentire...
che non mi stai a sentire...
che non mi puoi sentire.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Valentina
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    La bellezza

    Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno,
    cui volta a volta ciascuno s'è scontrato,
    è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

    Troneggio nell'azzurro quale Sfinge incompresa,
    unisco un cuore di neve alla bianchezza dei cigni,
    odio il movimento che scompone le linee e mai piango, mai rido.

    I poeti, di fronte alle mie grandi pose,
    che ho l'aria di imitare dai più fieri monumenti,
    consumeranno i giorni in studi severi, perché,

    onde affascinare quei docili amanti,
    ho degli specchi puri che fanno più bella ogni cosa:
    i miei occhi, questi larghi occhi dalle luci eterne.
    Composta mercoledì 28 ottobre 2009
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Anna De Santis
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Paura

      Niente è ancora certo, ma il semplice sospetto
      ti toglie il respiro, non riesci a dormire.
      La tua vita vedi scorrere tutta in un attimo
      e non ti sembra niente
      come la tastiera di un pianoforte
      scorri tutti i tasti neri e bianchi
      i ricordi, che ora fai fatica...
      Forse questo è il momento più brutto
      quando immagini che davanti a te non c'è futuro
      ed è inutile sperare non sei pronta
      ti senti distrutta e nessuno ti può consolare
      hai ancora tanto da fare, non puoi passare il muro.
      Tutto viene meno
      la voglia di fare, l'apatia ti prende e ti fa sua.
      Paura, semplicemente
      non riesci a capire perché proprio a te
      ed un attimo dopo pensi: perché no
      cosa desidero fare, non ti viene in mente niente.
      Non riesci a stare sola, né in compagnia
      ti senti a disagio come se nascondessi una bugia
      ma è la tua vita che ora stai buttando via
      non cogliendo l'attimo...
      Forse la lotta sarà impari
      ma non mi conosce questa malattia
      son sempre stata forte
      Signore aiutami, non lasciarmi da sola
      per questa nuova via.
      Composta nel 2009
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Antonietta
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Se mi ami non piangere!

        Se conoscessi il mistero immenso del cielo
        dove ora vivo, se potessi vedere e sentire
        quello che io sento e vedo in questi orizzonti
        senza fine e in questa luce che tutto investe e
        penetra, non piangeresti se mi ami!
        Sono ormai assorbito dall'incanto di Dio
        dalle Sue espressioni di sconfinata bellezza.
        Le cose di un tempo sono così piccole e
        meschine al confronto! Mi è rimasto l'affetto per te, una tenerezza che non hai mai conosciuto! Ci siamo amati e conosciuti nel tempo: ma tutto era così fugace e
        limitato!
        Io vivo nella serena e gioiosa attesa del tuo arrivo tra noi: tu pensami così, nelle tue
        battaglie pensa a questa meravigliosa casa,
        dove non esiste la morte, e dove ci
        disseteremo insieme nel trasporto più puro e
        più intenso alla fonte inestinguibile della gioia e dell'amore.
        Non piangere più se veramente mi ami!
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Anna De Santis
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Non ti sento

          Non ti sento più
          e delle tue carezze, non ho più voglia
          né del tuo ansimare sopra me
          sembra strano, ma di te ho vergogna.
          Il mio amore si spoglia
          e lascia appesi i vestiti vecchi
          taglia tutto e quei rami secchi...
          senza più una foglia
          che colorava la vita.
          Quelle macchie sul soffitto
          sono diventate amiche, le conosco a memoria
          ora se ci penso, sto male
          come può una storia
          continuare senza più passione.
          Finalmente o no, la ragione
          ha preso il sopravvento
          e di questo mi spavento
          perché sono più fragile
          forse pronta o mai più ad un altro amore
          ascolterò il cuore
          saprà quando battere di nuovo
          sentire la mia voglia senza inibizioni
          senza controllo delle emozioni
          perdersi in un folle amore
          forse non è tardi
          per incominciare a sognare...
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: nina.*
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Solo noi

            Non per caso ci siamo incontrati
            non per caso ci siamo amati.
            Rincontrasi per non perdersi.
            Abbiamo viaggiato insieme con le
            stelle, abbiamo toccato con le nostra
            dita, il piacere e il dolore di perdersi.
            Ci siamo lasciato trasportare, nella
            sfera nucleare e lì esistevamo solo noi.
            L'incanto del momento in mezzo a
            tantissima gente, e scoprire che
            non esiste attrazione più grande
            del piacere del momento.
            Composta giovedì 11 novembre 1993
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: nina.*
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Amo Te

              Ho voglia di mare
              Ho voglia di spiaggia e quel profumo
              che solo il mare sa dare.
              Ho voglia di quel muretto sempre solo
              come me.
              Ho voglia di quel momento di solitudine
              vicino al mare.
              Quante cose ci siam dette
              io e te... oh mare!
              Ti ho amata da quando ti conosco.
              Sei sempre stato il mio primo grande
              amore.
              Di notte mi attiravi verso te
              le tue acque mi chiamavano per fare
              l'amore.
              Io con il mio corpo, mi avvicinavo
              e tu delicatamente
              avanzavi, mi sfioravi e rientravi
              come un senso di paura per non
              spaventarmi.
              E io avanzavo verso te
              fino a cingermi delle tue braccia
              fredde, con la sola luna che ci
              guardava.
              Con delicatezza mi depositavi sulla
              riva, come conchiglia.
              Prima di rientrare sui miei passi
              un bacio ti mandai, con un sussurro:
              "-tornerò presto, aspettami... perché amo te-"
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Eclissi
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Canzone d'autunno

                Oggi sento nel cuore
                un vago tremore di stelle,
                ma il mio sentiero si perde
                nell'anima della nebbia.
                La luce mi spezza le ali
                e il dolore della mia tristezza
                bagna i ricordi
                alla fonte dell'idea.
                Tutte le rose sono bianche,
                bianche come la mia pena,
                e non sono le rose bianche,
                perché ci ha nevicato sopra.
                Prima ci fu l'arcobaleno.
                Nevica anche sulla mia anima.
                La neve dell'anima ha
                fiocchi di baci e di scene
                che sono affondate nell'ombra
                o nella luce di chi le pensa.
                La neve cade dalle rose,
                ma quella dell'anima resta
                e l'artiglio degli anni
                ne fa un sudario.
                Si scioglierà la neve
                quando moriremo?
                O ci sarà altra neve
                e altre rose più perfette?
                Scenderà la pace su di noi
                come c'insegna Cristo?
                O non sarà mai possibile
                la soluzione del problema?
                E se l'amore c'inganna?
                Chi animerà la nostra vita
                se il crepuscolo ci sprofonda
                nella vera scienza
                del Bene che forse non esiste
                e del Male che batte vicino?
                Se la speranza si spegne
                e ricomincia Babele
                che torcia illuminerà
                le strade della Terra?
                Se l'azzurro è un sogno,
                che ne sarà dell'innocenza?
                Che ne sarà del cuore
                se l'Amore non ha frecce?
                Se la morte è la morte,
                che ne sarà dei poeti
                e delle cose addormentate
                che più nessuno ricorda?
                O sole della speranza!
                Acqua chiara! Luna nuova!
                Cuori dei bambini!
                Anime rudi delle pietre!
                Oggi sento nel cuore
                un vago tremore di stelle
                e tutte le rose sono
                bianche come la mia pena.
                Vota la poesia: Commenta
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Il mio passato

                  Spesso ripeto sottovoce
                  che si deve vivere di ricordi solo
                  quando mi sono rimasti pochi giorni.
                  Quello che è passato
                  è come se non ci fosse mai stato.
                  Il passato è un laccio che
                  stringe la gola alla mia mente
                  e toglie energie per affrontare il mio presente.
                  Il passato è solo fumo
                  di chi non ha vissuto.
                  Quello che ho già visto
                  non conta più niente.
                  Il passato ed il futuro
                  non sono realtà ma solo effimere illusioni.
                  Devo liberarmi del tempo
                  e vivere il presente giacché non esiste altro tempo
                  che questo meraviglioso istante.
                  Vota la poesia: Commenta