Filastrocche


Scritta da: Fragolosa67
in Poesie (Filastrocche)

Filastrocca della pozza

Un secchio d'acqua
la luna e la stella rispecchia

Un calcio assestato
il campo si allarga
lo bacia la terra
sua sposa diventa.

Terra bagnata
dai raggi scaldata
il cielo distanzia.

Lo toccano gli alberi,
gli arbusti più alti e
l'uomo spaziale
con la sua astronave.

Lo toccano i bimbi con le manine
e gli aeroplani
che vanno lontani.

Invece io che sono romantica
lo guardo da una pozzanghera.
Composta lunedì 8 aprile 2013
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Barbara Brussa
    in Poesie (Filastrocche)

    Filastrocca della mediocrità

    Quante sedicenti "regine della seduzione"
    al passar d'un uomo si mettono in azione
    Passeggiano, più o meno sinuose,
    sul red carpet di allusioni mostruose
    L'autoscatto racconta di pose ammiccanti
    che tutto saran fuorché eleganti
     
    Inizia la danza che le vede spogliarsi di tutti i veli:
    amor proprio, decenza e ritegno
    gettati in aria quasi con sdegno
    Cade a terra l'ultimo brandello di dignità
    e cala il sipario sul misero spettacolo 
    della volgarità.

    Dall'ultima fila s'alza in piedi il Fascino,
    discreto ed elegante, dice a se stesso: 
    "Imbarazzante, quella non è seduzione, 
    con me non c'è alcun paragone!"
    Vota la poesia: Commenta
      in Poesie (Filastrocche)
      Mentre una notte, se ne andava a spasso
      la tartaruga fece il passo, più lungo della gamba e cascò giù
      con la casa rivolta all'insù
      Un rospo che di lì passo le disse: "queste son scappatelle che costano la pelle"
      "lo so" rispose lei, ma prima di morir vedo le stelle.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Tap72
        in Poesie (Filastrocche)

        Il gioco di ruolo

        Oggi ho inventato un gioco di ruolo.
        un gioco che devo giocare da solo.
        Un gioco bizzarro alquanto.
        Un gioco che dura davvero tanto.

        Si tratta di un gioco diverso dagli altri
        un gioco nel quale bisogna esser scaltri.
        Un gioco con poche regole che s' imparano al volo,
        ma anche se te lo insegnassi devo giocarlo da solo.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Tap72
          in Poesie (Filastrocche)

          Il signore del cartone animato

          Stavo guardando un cartone animato
          quando mi sono addormentato.

          Al mio risveglio con stupore
          ho visto davanti a me un signore.

          Mi son bastati pochi istanti
          per capir che lì davanti
          avevo il personaggio
          del cortometraggio.

          Poi svanì in un momento
          come portato via dal vento.

          Mi alzai di scatto
          e mi accorsi tutt'un tratto
          che il signore del cartone animato
          l'avevo solo sognato.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Tap72
            in Poesie (Filastrocche)

            Il villano di paese

            C'era una volta in un paese lontano,
            un tipo assai villano.
            A tutti urlava,
            con nessun eccezione faceva.

            Un giorno però
            qualche cosa cambiò.
            Arrivò da un paese vicino,
            un piccolo omino, con sotto a un braccio un cuscino.

            Appena arrivato in paese,
            il villano lo coprì di offese.
            Fu allora che l'omino
            gettò a terra il suo cuscino
            e senza parola conferire si mise a dormire.

            Il villano s'infuriò
            e lo offese per un bel po'.
            Non riuscendolo a svegliare,
            capì che era inutile continuare.

            Da quel giorno tutta la gente del paesino,
            si portò appresso un cuscino.
            Chiunque il villano incontrava
            lo gettava a terra e si addormentava.

            Non trovando più alcun divertimento
            passò poco tempo
            che il villano si dovette arrendere
            e smettere di offendere.
            Vota la poesia: Commenta