Lungo il quartiere dei poveri,
io piccola disobbedienza in un viale alberato,
una palla sulla strada in un sogno di carta
a fracassare il vetro di un orologio
dove in un giorno della mia vita
avevo scritto il tuo nome.
Sei stata il sogno d'un cuore rimasto nella nebbiolina
nulla di certo, ma che ti sento speciale
perché sei stata un sogno di bontà
e per adesso non sei ancora
simile a nessun'altra.
Stasera sarà
il giorno di oggi,
l'ambrosia che
annegherà i miei sensi
le lacrime di gioia
dove vibrerà l'anima.
Stasera è
l'aurora che bagna i miei fianchi
un cucire
di dita sul cuore
tra mani di seta e
un pensiero mai
sazio d'amore.
Un mare impetuoso che
entra nelle vene
come un sottofondo musicale,
come a sottolineare
il senso delle cose.
Ma per me,
tutto ha un senso,
se mi nutro
del tuo sorriso
sulle mie labbra.
Guardandoti negli occhi
sono riuscita a vedere
oltre, oltre le apparenze,
sentire i lunghi silenzi,
percepire i sussulti dell'anima,
udire le urla del cuore,
Il vero amore sente, vede,
percepisce in silenzio.
Lui è un angelo
ma non del paradiso,
del mare, è dolce,
tenero, buono e
carico d'amore,
è una creatura salmastra,
ma dal cuore di zucchero,
lui è un eterno romantico,
ha l'indole della libertà
quando vuole ti viene a cercare
se lo ami lo fai per sempre,
lui è il mio amato angelo.
I suoi occhi da cerbiatta,
di una luce profonda, immensa,
come un'alba al mare,
vedendoli ho un senso di forte libertà.
Le onde dei suoi capelli,
che le circondano e le adornano il viso,
mi fanno avere un forte senso di leggerezza.
Le labbra, il suo sorriso
da quando ho conosciuto lei non mi fanno avere un secondo di tregua,
come una tortura,
una tortura che chiunque vorrebbe.
Quando sto con lei
mi sento come fossi libero,
libero da tutto e da tutti,
libero dai pensieri,
dal tempo che passa,
come fossi sulle dune,
sulle dune di un deserto.
Più ti vedo e più divento dipendente,
dipendente da te,
da questa bellissima droga che sei per me.
Non so cosa provi per me,
se provi qualcosa non lo so,
ma so cosa provo io per te.
Lassù
oltre queste mura
oltre laceranti silenzi
e smarrimenti senza misura
ci sei tu.
Se avessi
potuto dirti addio
sapevo di cosa parlare,
ciò di cui avevi
bisogno sentirti dire.
Se avessi saputo che
sarebbe stata l'ultima volta
che ti avrei visto,
avrei fatto di tutto
per non far passare del tempo,
cercando di salvare
quello che abbiamo
condiviso, creato in questi anni
tenendoti per l'ultima volta la mano.
Quando ci siamo incontrati
la prima volta sembrava un gioco,
non pensavo mi sarei innamorata di te,
ed ora che non ci sei più,
il mio cuore è andato via con te,
non amerò mai più e
tutte le volte che mi
emozionerò sara quando penserò
dei nostri baci e delle nostre carezze.
La vita continua lo so,
ma io resterò sempre la stessa,
non voglio cambiare ora
più di quanto potresti immaginare,
la parte migliore di me
l'ho data a te e a te resterà per sempre.
Ed ogni giorno che inizia aspetto
che mi vieni a cercare,
a bussare il cuore,
sarò pronta a venire con te
tra le tue braccia.
L'amore è una goccia d'acqua
che scivola delicatamente
su un petalo di rosa.
Lo accarezza dolcemente
e si stacca da esso
solo quando ha raggiunto
il massimo del suo desiderio.
Se mi amassi di amore vero
avrei tenuto il cuore socchiuso.
Evidentemente...
non mi amo ancora abbastanza
e continuo, persevero nei miei errori.
Aprirei il cuore a chi dell'amore
conosce solo il semplice vocabolo
che non sa leggere né entrare
nella profondità dell'anima.
Perché chi entra, dovrebbe saper leggere
attraverso gli occhi tutto ciò che è racchiuso,
celato dentro me.
Voglio...
Voglio da te una raffica di strabilianti emozioni quelle che creano dipendenza, quasi una droga
che ti prendono sin dentro le viscere
Voglio avere fame di te ogni momento
e poi sete,
e il solo tuo odore mi ubriachi tanto da togliermi il sonno
Voglio tutte queste emozioni che ti esplodono dentro,
come cariche fameliche,
strabilianti, estasianti,
quasi tormento
Emozioni di quelle che ti rendono forti che entrano dalla pelle alla mente, al cuore
in ogni punto, ogni angolo di me persino quello più nascosto dove nessuno mai è entrato
che restino appiccicate alla pelle
quasi da sembrare tormento che pungono la mente
devono essere forti come fuochi d'artificio
che ti lascino il segno per tutta la vita...
Almeno per quella che mi resta.