Poesie d'amore


Scritta da: Cristina Metta
in Poesie (Poesie d'amore)

Stringimi l'anima

Stringimi l'anima con nastri rossi
ti soffierò aria tra le piume care al volo
se stanchi
ci divoreremo da una ciottola di latte e biscotti le labbra
con cucchiai colmi di sguardi in fiamme o febbri
soffocami il sonno di notte col tuo corpo
ferma l'oscopia della paura nel giorno
trattienimi - trattienimi qualche attimo qualche millennio
nei tuoi occhi -
sposami ma solo coi frutti del vino a settembre
oh stringimi l'anima col filo di un fiume
spingerò spine di rose scarlatte nei tuoi palmi
che sanguineranno titani in tramonti
mentre torrenti di nuvole attenderanno in profumi
il nostro correre scalzi tra le ere.
Composta domenica 6 ottobre 2019
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    Scritta da: Cristina Metta
    in Poesie (Poesie d'amore)

    Tu aspettami

    Aspettami
    le ultime fiamme di settembre, lo stomaco muro,
    aspettami, ti verserò pioggia briciole in strada per farmi trovare...
    Aspettami, soffierà il vento con qualche giornale di ieri,
    davanti alla chiesa dove stai per sposarti,
    la chioma raccolta col fuoco tu sole sui gradini di pietra.
    Ferirai gli occhi di chi lacrima con la perfezione,
    ti copriranno coi petali di rose d'Olanda il passo,
    gli alberi faranno morire le foglie per tutti i romantici ancora superstiti.
    Adesso conosco l'inferno sotto le ginocchia -
    le ho trascinate fin sotto il tuo cuore ma l'ho trovato vuoto
    bianca piuma, bianca, soffice tappeto di zucchero poi alzati in volo,
    bianca piuma bianca, tu aspettami –
    capiterò un giorno sulla tua strada
    dopo aver seminato briciole di pioggia perché tu capisca
    chi davvero t'ha amata.
    Non sono più al sicuro, non sono,
    mi fulminano i giorni, ho il motore dei respiri rotto,
    ho convertito i sogni con la follia per respirare ancora,
    mi dicono che passerà, ma cosa dovrebbe passarmi?
    Non voglio perdere il mio dolore e la mia gioia,
    voglio continuare a soffrire perché*è questo quello che sono,
    un uomo all'apice di tutto quello che prova
    dimmi tu se amare non è sentirsi per sempre perduti?
    Galline nei cortili, la polvere sulle scarpe sopra i vestiti,
    le campane che chiamano gli angeli – le corse che chiamano i bimbi,
    aspettami col cancello del cuore aperto, con le lacrime agli occhi
    e un sorriso,
    pioverà - non importa se coi sogni e tu mio fantasma vedrai ardere
    come ardono le mie mani leoni sulla tua pelle fresca alba,
    mia sposa dell'ombra,
    mia sposa chimera,
    mia sposa.
    Composta domenica 6 ottobre 2019
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      Scritta da: Cristina Metta
      in Poesie (Poesie d'amore)

      Fiore del Caos

      Tu sei e bruci in tutti gli strati della pelle come un divoratore di mondi
      bisbetica e circense l'insonnia che fa l'acrobata col mio corpo teso
      ho un tattoo di pura follia e shakespeariano _ miccia al piacere
      mentre t'ergo templi al buio dove grido sta carne ferita

      nemmeno il miele dell'alba cura il veleno della mancanza
      mentre m'inizio a un mare di fiamme senza ausilio di pioggia
      bado al frastuono d'onde che vanno forte nel sangue
      bollente e incapace Ade a ridarmi i tuoi occhi
      come un poema giustiziato dal silenzio della storia
      io t'amo
      come la scostumata notte nuda all'amplesso con stelle
      ti chiamo
      come un tremendo vento che non si emoziona per la rosa
      strazio il ricordo
      nella sua gabbia il cuore modella
      origami di sogni
      che i fiori sanno imitare
      che i poeti non sanno cantare
      che gli arditi non sanno conquistare
      e dove tu solo
      incoroni il Caos.
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        Scritta da: Cristina Metta
        in Poesie (Poesie d'amore)

        Visionari poeti o fantasmi

        Se diventa come sera l'aria tra noi... allora sappi che
        il tuo corpo sarà il mio pane e mai mi sazierò mai ingrasserò o me ne priverò
        nonostante il freddo dell'invidia di morte
        mi farai posto vicino al tuo grembo
        saremo come alpini che scalano le vette ripide dei sogni
        imbacuccati fino al mento con forti volontà
        e terremo chiuse fino alle cime le nostre ridicole ali
        senza farci sfiorare dal dubbio che possano non volare
        poiché nei sogni non vola il corpo ma altro

        in quante stelle dovrò cercarti quando saremo nel canto dell'oblio
        su quale ossi potrò rivedere la catena di risa
        per cui restavo a pensarti anche se non più nella stanza
        dove abita il miracolo che porta in vita ciò che immagini
        vorrei e qui mi affranco poiché mortale
        ridisegnarti in una vita dopo

        oh se solo diventasse sera l'aria tra noi
        saremo nel nostro calesse di cristallo scintillante
        a fare l'amore
        fino a bruciare nelle carni nelle viscere nelle ossa
        fino a mescolarci lave e ceneri per poi rimodellarci un corpo
        e mi dirai
        "ho sonno"
        mentre io avrò ancora fame
        e keats ci morderà dai cuori l'amore per rimembrarlo
        fino a cantare a squarciagola "io senza te non respiro"
        voce insonne che attraverserà astri
        mentre noi fusi in calcio saremo lo scheletro di una galassia
        pronta ad accogliere altri pianeti o angeli
        pronta a vivere l'amore
        quello di visionari poeti o fantasmi.
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          Scritta da: Cristina Metta
          in Poesie (Poesie d'amore)

          Amantide

          Bocca nera e dolce cui rubare l'aria
          il brusco torpore in cui ti spogli a sogni
          l'oscurità già stira l'alma in alcol
          mentre coi nervi tesi affondi dentro il buio
          gli angoli di strada difendono gli ubriachi dai lampioni
          ombre già nude s'incorporano stanche
          tu... e chissà quanti altri fantasmi
          abbracciati al mistero
          la notte si copre d'ansia
          e inchiodato al tuo corpo
          all'odore d'amore
          oh fammi morire lento
          questo ti dico
          mia amantide calda.
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            Scritta da: Cristina Metta
            in Poesie (Poesie d'amore)

            Uragani

            Tu mi disarmi dagli uragani che ho in testa
            e fai nascere in me tempeste persino nei giorni più belli
            dilati il buio tanto da avere più stelle
            in cui guardarti
            quando non ci sono
            è per colpa tua se ho troppi sogni
            se parto soldato per guerre contro l'ingiustizia
            quindi spegni la luce _ amore
            e fammi posto nel letto.
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              Scritta da: Asianne Merisi
              in Poesie (Poesie d'amore)
              Senza sguardo
              senza parola
              solo desiderio tra i denti
              come un morso di fame profonda.

              Tu nei miei gesti veloci,
              nel furore e la bramosia.
              Tu prepotenza possesso e sesso.

              Dove ringhia il cuore
              in un posto qualsiasi
              tra candide lenzuola di lino,
              complici ruffiane della mia voglia di te.

              E nessun pugno regge la follia
              dove alla fine
              ti perdi in un bacio. E ti trovi
              nel cuore.
              Composta giovedì 3 ottobre 2019
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                Scritta da: Tonino
                in Poesie (Poesie d'amore)

                Ti aspetto alle porte del cuore

                Ogni tanto ho bisogno, di amarti come allora,
                invece adesso mi manchi
                in quest'inverno hai bisogno di tempo per te stessa
                io ti aspetto alle porte del cuore.
                Ti amo, ma tu hai bisogno di riposo, di contemplazione
                non riesci più amore, a meravigliarti del cielo colmo di stelle
                e della luna che ci insegue ovunque noi andiamo
                nell'attesa se lo vuoi, tienimi più forte la mano
                accetta ancora i miei baci... Io ti amo,
                e ti sarà più semplice anche se verrà la neve
                insieme ancora passare questo inverno
                io lo voglio passare nei tuoi occhi,
                confida in questo anche il mio cuore, che passa la notte
                pensando a te, cercando nei sogni
                di dipingerti di verde porte e finestre.
                Composta giovedì 3 ottobre 2019
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