Poesie d'amore


Scritta da: Claudio Panicali
in Poesie (Poesie d'amore)

Una candelina

Non potevo dormire.
Non potevo star sveglio.
Non potevo accendere una sola candela.
Non potevo non accendere una sola candela.

Nella notte lunga e silente
nel silenzio spettrale del dolore
s'accese da solo il mio cuore
s'accese e mille mila candele
riscaldarono quel buio prima dell'alba.

Non potevo più accendere una sola candela
ora ne avevo accese mille mila
non potevo più assecondare la ferocia umana
non poteva più bastare una bandierina tricolore.
Composta domenica 15 novembre 2015
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    Scritta da: Claudio Panicali
    in Poesie (Poesie d'amore)

    Quattro colori

    Poggio i piedi a terra al mattino,
    è freddo il ramo dell'ulivo d'inverno.

    Verso un bicchiere di vino e lo colmo fino all'orlo,
    sono rosse le case in collina al tramonto.

    Il suono della campana del tempio batte un rintocco,
    i fili d'erba si muovono sotto il vento leggero.

    Ho pochi colori nella mia vita e sono solo quattro,
    ovunque io volga lo sguardo ogni cosa è piena d'amore.
    Composta sabato 21 novembre 2015
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      Scritta da: Claudio Panicali
      in Poesie (Poesie d'amore)

      Niente di nuovo

      Le cose sono cambiate,
      ma come sempre
      un raggio di luce bianchissima
      trafigge tutti i tempi e gli spazi,
      tutti i mondi.

      È un sussulto di fecondità dell'eterno
      questo tempo,
      questo tempo è tutti i tempi.

      Le cose sono cambiate
      e un sentimento antico
      attraversa tutti i mondi
      rapido come la saetta.

      Niente di nuovo.
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        Scritta da: Racar
        in Poesie (Poesie d'amore)

        L'apparire

        C'è chi ogni giorno alla tua fredda tomba
        giunge, porta fiori e parla d'eventi
        a te noti e vede ancora ridenti
        gli occhi tuoi turchini e, mentre rimbomba

        lontano un sordo tuono verso il mare
        nel nefasto anniversario, gli intenti
        usuali dimentica e stringe i denti
        presa dai ricordi, senza fiatare.

        Non Io le tue fredde spoglie mortali
        visito ogni giorno, lacrime amare
        da solo verso ché, causa dei mali

        del tuo mite cuore, non seppi dare
        al tuo sentire paterni segnali
        per render lieto il tuo terreno andare.
        Composta giovedì 13 gennaio 2011
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          Scritta da: anerodon
          in Poesie (Poesie d'amore)

          Sensi

          Vagavo senza meta
          quando il tuo sguardo
          ha abbattuto la porta del cuore.
          I fiori non si vedono ad occhi chiusi
          ma qualcosa succede anche nel buio.
          In fondo basta poco all'amore:
          un po' di tempo
          e parole per esprimere un pensiero.
          Suona la tua melodia
          ed io canterò con te una storia,
          una storia nuova.
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            Scritta da: Marco Emilio Boga
            in Poesie (Poesie d'amore)

            Anima

            Ella venia incontro col petto rotto
            troppe percosse avea subito il core
            carco di un'emozion sì forte
            che a lungo illuso l'avea.

            Per ore ed ore le lagrime
            il viso rigar senza sosta
            per amor non corrisposto
            per un desiderio irrealizzabile.

            Il color della pelle è ormai spento
            pallida in volto, al vento
            non più grida.

            Solo silenzio di nullità.
            Non più battiti e amore.
            Solo morta ed incolore.
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