È strano come il mondo a volte sembri cambiato. Come le strade che conosci benissimo all'improvviso ti sembrino più scure... Più fredde. Come il silenzio diventi estremamente inquietante. Come tutti gli occhi sembrino scrutare soltanto te. E così, la sera tornare a casa sana e salva sembra una e vera e propria vittoria, e a un certo punto cominci a sospettare che non sia il mondo ad essere cambiato... Forse sei cambiata tu.
Greg: "Sono da nobel!" Warrick: "Che è successo? Hai fatto il test del dna sul sangue delle nocche e hai trovato a chi appartiene?" Greg: " No." Grissom: "Dai test sono emersi degli elementi per una scoperta epocale?" Greg: "Non direi..." Warrick: "Sei riuscito a vestirti da solo?"
[Voce fuori campo] Kahlil Gibran una volta ha scritto: la tua ragione e la tua passione sono i remi... e le vele della tua anima marinaia. Se uno o l'altro si rompono, puoi buttarti e andare alla deriva, o restare fermo in un punto morto in mezzo al mare. Perché la ragione, se governa da sola, è una forza che ti limita; e la passione, da sola, è una fiamma che brucia fino a distruggersi.
Whitey: "Ascolta figliolo... non c'è da vergognarsi ad aver paura, abbiamo tutti paura di qualcosa... quello che devi fare è capire cos'è quello che ti spaventa perché una volta che gli hai dato un volto puoi vincerla... o meglio ancora puoi usarla... Riflettici!"
- Blair: Perché non sei in Europa? - Chuck: Sono andato a Parigi solo per prenderti i tuoi amaretti preferiti da Pierre Hermé. - Blair: E in Germania? - Chuck: Per prendere le tue calze preferite, sai quanto le adoro. - Blair: Che cosa ci fai qui allora? - Chuck: Avevi ragione sono stato un codardo a scappare di nuovo ma dovunque andassi tu eri con me. dovevo tornare. - Blair: Tutto qui? - Chuck: Ti amo anche io. [Bacio] - Blar: Ma puoi dirlo due volte? Sono seria, anzi sei. - Chuck: Ti amo tiamo tiamo sono tre ti amo ti amo ti amo.
- Arthur: Cosa c'è? - Merlino: Niente. - Arthur: È qualcosa, dimmelo. Va bene, so di essere un principe e quindi non possiamo essere amici. Ma se non fossi un principe... - Merlino: Cosa? - Arthur: Beh, insomma... forse andremmo d'accordo. - Merlino: E quindi? - Arthur: Quindi puoi parlarmi. - Merlino: È vero, ma se voi non foste un principe vi direi di farvi gli affaracci vostri. - Arthur: Merlino!
Lucas non puoi. Mi dispiace, mi dispiace, ma non puoi perché io ti amo e tu, tu hai aggiustato la mia auto. Ti ricordi quel giorno? Perché quel giorno cambiò tutto. Io allora non lo sapevo, ma insieme alla macchina tu hai preso il mio cuore e quando me l'hai chiesto due anni fa, io non ero ancora pronta. Ero sola, spaventata e ho detto un giorno, e un giorno è ora. Lucas è così; un giorno è ora e io ti amo così tanto. Ti prego non andare via. Chi amo và sempre via.