- House: "Vede, tutti pensano che sia un paziente a causa del bastone" - Wilson: "Allora perché non indossa un camice bianco come tutti noi?" - House: "Perché altrimenti pensano che sia un medico".
Skills: Hai detto "oh"?! Peyton ti ha detto "Sono innamorata di te" e tu hai detto "oh"? Bel lavoro giocatore. Lucas: Mi ha colto di sorpresa, cos'altro dovevo fare? Skills: Non "Oh". Ok, dimmi cos'altro hai detto. Lucas: Ho mormorato qualcosa sul fatto che siamo amici e me ne sono andato. Skills: E ci credi? Che tu e P. Sawyer siete solo amici? Lucas: Senti, Skills lo sai che per molto tempo ho pensato che fossimo qualcosa di più. Sembra che non abbia funzionato, così ad un certo punto ti devi scontrare con il fatto che non può essere. Ha passato un anno difficile, è confusa ed è capitato che io fossi lì a salvarla. Skillz: Non è capitato che tu l'abbia salvata più volte. Non è capitato che tu sia corso in quella scuola quel giorno o che tu l'abbia salvata dal pazzo Derek. È capitato che Peyton fosse là, ma tu hai scelto di essere là.
[Nella foresta alla ricerca degli Others] - Locke: Ricordi se siete passati di qua mentre tornavate!? - Sawyer: Oh... certo! Ecco la mia foglia preferita... come potrei dimenticare questo posto!
Lucas: "E. E. Cummings scrisse essere nient'altro che se stessi in un mondo che fa di tutto, giorno e notte, per farti diventare qualcun altro, vuol dire combattere la battaglia più difficile che un essere umano possa affrontare. Senza smettere mai di lottare."
La sconfitta non è un'alternativa. Non per i chirurghi. Noi non ci allontaniamo dal tavolo finché l'ultimo respiro non è passato da un po'. I malati terminali sono una sfida. Le vite in pericolo sono ciò che ci fa alzare dal letto la mattina. Non ci facciamo intimorire facilmente. Non esitiamo. Non ci tiriamo indietro. E di sicuro non ci arrendiamo... Non al lavoro, almeno. [...] Per fare il nostro lavoro dobbiamo credere che la sconfitta non è un'alternativa. Che non importa quanto malati siano i nostri pazienti... c'è speranza per loro. Ma anche quando le nostre speranze si infrangono contro la realtà... e alla fine dobbiamo arrenderci alla realtà... Significa che abbiamo solo perso la battaglia di oggi. Non la guerra di domani. C'è una cosa da dire sull'arrendersi... Una volta che lo fai... Quando lo fai sul serio... Ti dimentichi persino per cosa stavi combattendo.
- Artù: Dove è quello stupido? - Gaius: Merlino? - Artù: Sono senza calze e calzini, e devo andare ad un incontro di tiro con l'arco. Merlino! - Gaius: Credevo fosse con voi, sire. - Artù: Non credere di coprirlo! - Gaius: Non è tornato a casa ieri sera. Non sono riuscito a trovarlo. - Artù: Quando lo troverai, digli pure che lo userò come bersaglio.
- Spike: Non ha funzionato. - Buffy: Che diavolo? - Spike: Non ha funzionato. Il costume. Non è servito, non mi ha nascosto. - Buffy: Basta giochetti mentali Spike. - Spike: Niente più giochetti mentali, niente più niente. - Buffy: Dimmi cosa ti è successo (allunga la mano per toccargli la ferita sul petto). - Spike: Ehi, ehi, non si tocca, sono carne? Sono carne per te? Tu ti nutri di carne, la mia carne e nient'altro. Nessuna scintilla, bene, e carne sia, allora. Dura. Diamoci dentro, serviamo la signora (e fa per slacciarsi i pantaloni). - Buffy: Smettila! - Spike: E va bene, la signora non vuole il servizio, perché manca la scintilla. Non siamo in uno schifoso ingranaggio? - Buffy: Spike hai perso completamente il senno? - Spike: Beh, sì, dove sei stata tutta la sera? - Buffy: Pensavi che tornando qui ti saresti rimesso con me? - Spike: C'è una prima volta per tutto. - Buffy: Questo è tutto ciò che avrai. Ti ascolto, cosa ti è successo? - Spike: Ho cercato di trovarla ovviamente. - Buffy: Trovare cosa? - Spike: La scintilla, il pezzo mancante, il pezzo giusto, che mi avrebbe reso giusto. Perché tu non volevi, Non ci riesco, non mentre mi guardi. Ho sognato di ucciderti, credo che fossero sogni. Così debole, sei stata tu a rendermi così debole? Pensare a te, trattenendomi e versando inutili secchi di sale sulla tua... fine? Angel avrebbe dovuto mettermi in guardia, fa una bella impressione, certo, ma è qui, dentro di me, tutto il tempo, la scintilla. Volevo darti quello che meriti e l'ho ottenuta. Hanno messo in me la scintilla e ora non fa altro che bruciare. - Buffy: La tua anima. - Spike: Un po' malridotta per la mancanza d'uso. - Buffy: Hai riavuto la tua anima, come? - Spike: È quello che volevi no? E ora sono tutti qui dentro, e parlano, tutto quello che ho fatto... quelli che ho... e lui, quella cosa, l'altra cosa nel profondo, anche quella è qui, ci sono tutti e tutti dicono: Vai, vai all'Inferno. - Buffy: Perché, perché avresti dovuto... - Spike: Buffy, vergognati, perché un uomo fa quello che non deve? Per lei... Per essere suo. Per essere un uomo che mai... Per essere un uomo. E lei lo guarderà con gli occhi del perdono e tutti perdoneranno e ameranno. E lui sarà amato. Perciò è tutto a posto vero? Possiamo avere pace adesso Buffy? Possiamo avere pace?