Amava adagiare il suo cuore nel profondo dei miei occhi, ristoro per la sua fatica quando il vento del dubbio faceva tentennante le sue sicurezze in fragili timori. Amava adagiare il suo animo nel profondo dei miei occhi, perché sapeva che l'avrei rialzato ogni qual volta avesse avuto bisogno del mio amore per nutrirlo di certezze e tornare a vivere.
Non parlo di me a chiunque poiché non sono per chiunque, e le cose più belle della mia vita le sussurro piano piano all'orecchio dell'attenzione dell'amore, e l'amore sai, non è online.
Ti diranno di sorridere, di sorridere sempre e in ogni caso, ma soprattutto quando la vita ti ha inflitto lividi dolori. Invece tu riservati il diritto di soffrire in pace quanto ti basta e di risparmiarti quei sorrisi spenti e fasulli, sbiaditi dalle intemperie della sofferenza che il tuo cuore sta provando, aspetta quell'alba che nel tuo volto risplenda gioia, e solo allora restituirai i tuoi sorrisi più veri, sinceri per chi li coglierà nel suo cuore.
Anche un fiore appassito è in grado di trasmettere emozioni, se la sua vita ha ben conservato le sue esperienze nell'anima, trasformando in bene il suo vissuto, leccando ferite e fasciato le cicatrici, la sua anima vivrà per sempre, lasciando la sua impronta nel cuore di chi l'avrà amata.
Tra le tue mani, la tela bianca della mia anima prende forma e colore attraverso i pennelli e le tempere delle tue emozioni, a darmi vita eterna in quel che sarà il tuo capolavoro da esporre ai tuoi occhi, e non solo nell'espressione del tuo cuore, contemplando il mistero del suo fascino.
Bacerò quelle mani nude e ruvide che la sua vita modellò, quando mi tese una mano nel suo silenzio senza emettere suoni di cembali e trombe dinanzi a se, senza nulla pretender in cambio, piuttosto che inchinarmi e venerare quelle mani vellutate e colme di calcolata comprensione estesa nel suo tornaconto, non ha prezzo l'umiltà sincera di un cuor di uomo nobile nell'anima.
Nei ricordi del passato, un sentimento melanconico mi ha accompagnato, in quel viaggio a passo lento, tra le gioie e dolori di quella nostalgia, che per mano mi ha portato, per proiettarmi verso il futuro, con le fluttuanti speranze a farmi compagnia nella vita.
Alla mia destra l'ala dell'angelo buono, alla mia sinistra l'ala dell'angelo cattivo, ora tocca a te risvegliare in me ciò che vuoi, di me.
Nascono quei pensieri che emozionano il cuore, e segnano impressionabilmente quello stato d'animo facendo fiorire nella mente il suo fiore, anche a distanza del tempo, poiché non ricordi di averli letti o ascoltati da qualche parte, ma riaffiorano nella mente in un particolar è preciso momento della vita perché l'eco del suo messaggio lo vivi in quell'istante, non è altro che... il potere delle parole!
Lasciami nuotare nel lago immoto fatto dalle tue lacrime quando io non ero la tua ala destra a vegliare sul tuo cuore, Lasciami nuotare per sentire tutto il dolore e l'amaro del veleno che hai provato, per restituirti l'esatto contrario quell'infinito e indeterminato sentimento d'amore puro, che sol da un'anima nobile e tanto forte poteva nascere.