Dicono: "chi è felice è pazzo..." allora, voglio essere per tutta la vita pazza.
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Dicono: "chi è felice è pazzo..." allora, voglio essere per tutta la vita pazza.
È inutile negarlo, il "passato" ce lo porteremo sempre dietro, come un bambino che porta a spasso il suo palloncino.
Non c'è niente di meglio di un campanello del tostapane.
C'è solamente il tempo mio d'importante, quello che voglio per me lo conosco solo io, e non valgono niente i racconti che inventano la gente.
Mi piacciono le persone chiare, sincere. Gli ambigui, gli indecisi non li considero e non li rispetto. Gli amori tiepidi sono un alternativa alla noia, ed io vivo di emozioni, di attenzioni e di gesti che scaldano il cuore.
Sono poche le persone in grado di scuotere la vita, di stravolgerla e di renderla migliore e più viva di prima.
Una buona azione fatta con il cuore e senza rendiconto personale, rende felice chi la fa e chi la riceve. Aprendo una strada che porta alla gioia di fare del bene... e non sarà mai giudicata come male. Perché è un gesto di bontà per il prossimo... e verso Dio.
Sono arrivata ad un punto della mia vita dove non ho più pazienza, non ho più voglia di capire gli altri ma voglio capire me stessa, non mi interessa piacere agli altri, voglio piacere a me stessa, non m'interessano i rapporti per comodità e le amicizie per modo di dire. Accanto a me voglio persone che sappiano quando è il momento e quando è meglio lasciar perdere. Perché quando si raggiunge una certa età non si ha più voglia di sopportare, si ha solo bisogno di pace.
Bisognerebbe sfruttare la rapidità di diffusione della pirateria a vantaggio della vendita, ad esempio sfruttare il sistema che utilizza la pirateria mettendo le opere d'arte a pagamento, magari a un prezzo più vantaggioso visto che ancora farle valutare e lasciare alla persona la decisione se l'opera vale acquistarla.
A tutti coloro che professano liberamente la propria vocazione, e che si fanno carico di una parte importante della vita altrui - come medici e sacerdoti - s'impone l'obbligo morale di prestare sempre la propria opera con grande sensibilità, diligenza, perizia e massima prudenza. A loro non potranno mai essere consentite, tollerate e scusate superficialità, approssimazioni o leggerezze.