Esperienze

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Siamo esseri eternamente insoddisfatti. Abbiamo tutto e non siamo contenti di nulla. Ci perdiamo nelle banalità, nella superficialità. Perdiamo più tempo a compiangerci, che a gioire di questa vita meravigliosa. Siamo sempre alla ricerca dell'impossibile, e ci facciamo sfuggire quanto di più bello ci è stato donato. La vita, l'amore, la gioia. È tutto a portata di mano qui di fronte a noi. Eppure... ci passiamo accanto tristi ed insoddisfatti. Bisognerebbe ritornare bambini. Amare con semplicità. Continuare a meravigliarsi del mondo e della vita, nella sua bellezza innocente, con cuore puro. E stupirsi di ogni istante con gioia.

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Un tempo sono stata anch'io bambina... mai arrendevole, neanche allora. Crescendo ho acquistato la consapevolezza che chi non combatte per ciò che vuole è deceduto da tempo, ma non nel corpo, nell'anima. Chi non sa apprezzare la vita non sa neppure viverla. Lo so bene che avendo tanti graffi sull'anima e sul cuore... mai, mai ho rinnegato la vita, mai, non ho avuto il coraggio di affrontare le tempeste, mai non ho lottato per i miei sogni. Forse devo ammetterlo: i miei sogni qualche volta non hanno lottato per me, ma io non ho mai perso la speranza, anche quando ripiegata in un angolo senza più respiro ho sempre cercato la ragione per cui combattere e vivere. So che vivere comporta cicatrici, lacrime e delusioni, ma è la vita e il rischio di viverla porta anche a questo.

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Vorrei che le parole avessero un unico significato, che la parola amicizia non fosse usata per etichettare qualsiasi rapporto a cui forse non dovremmo dare nemmeno il nome di rapporto, che la parola perdono non diventi il lasciapassare per commettere gli stessi errori, ma la consapevolezza di avere avuto un'altra possibilità da non sprecare, che le parole "posso aiutarti?" siano disinteressate e non siano il pretesto per un ricatto, che il "ti voglio bene" non sia un'arma da usare per poter meglio ferire. Vorrei l'onestà delle parole, solo questo. È chiedere troppo?

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Guardo con ammirazione le belle storie d'amore, quelle che ti fanno venire la pelle d'oca da quanto amore emanano. Ho compreso che per essere amati, bisogna dimostrare l'amore e interesse verso chi vuole aprire con te il suo cuore. E se nell'amare è importante dedicarsi anima e corpo, altrettanto è importante essere fedeli all'amore, sempre, anche quando gli anni sono fluidi ricordi del passato.

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Per me si è venuta a creare una situazione negativa nella società mondiale, intendo soprattutto economicamente, per colpa non solo delle guerre, delle multinazionali e della cosiddetta mala gestione, ma anche per colpa di molti laureati in economia, perché abbiamo laureati da tutte le parti che non fanno altro che alimentare quell'associazione a delinquere chiamata Stato che per loro è una macchinetta da far funzionare con formule, ma la realtà non è una formula.

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Amatemi, odiatemi, cercatemi, ignoratemi, apprezzatemi, disprezzatemi, giudicatemi, pregiudicatemi... e qualunque altra cosa venga in mente a me non cambia nulla, come giri la giri è sempre a mio favore. Se mi amate, cercate, apprezzate sarò nel vostro cuore. Se mi odiate, ignorate, disprezzate sarò nella vostra testa. Non c'è scampo!

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Non preoccupatevi di fare del bene nella vita che tanto verrete sempre presi per gli aspetti negativi. È risaputo che il 98% delle azioni che compi (positive) solo il 10% ti è ricambiato e congratulato (raro), ma del 2% rimanente di azioni negative ti si rivolta contro più del 70% facendo di te una persona disonesta e malvagia.
In sintesi: per quanto tu possa far buone azioni, quasi nessuno si congratulerà con te, ma quando farai qualcosa di sbagliato tutti ti punteranno il dito contro. E vorrei dire solo una cosa a coloro che non fanno nient'altro che puntare il dito contro la gente: quando lo fate ricordate che ci sono ben tre dita che puntano verso voi stessi.

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Ogni persona occupa un suo piccolo spazio nella terra e proprio in quella superficie in fondo siamo liberi di vivere senza lasciarci travolgere troppo dagli eventi, anche se ci toccano personalmente.
Facciamolo con serenità, senza farci inghiottire da questo mondo, altrimenti ci viene tolto il sorriso e ci avveleniamo dentro. Ritroviamoci cercando nei piccoli gesti di ogni giorno nell'osservare e prendendo esempio dalla natura, magari con gli occhi curiosi ed attenti di un bambino, quel piccolo spazio nel tempo che ci è dato in dono: l'essenza della vita.

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Volevo solo dirti che non è importante come andranno le cose.
Non è importante quello che accadrà o quello che penserà la gente.
È importante ciò che siamo.
Ciò che decidiamo di essere ogni volta che sfidiamo il destino scegliendo una strada.
Ogni volta che rischiamo di perderci o di sbagliare.
Ogni volta che sentiamo il bisogno di fare una scelta.
Ogni volta che sentiamo il bisogno di andare in una direzione.
Questo è veramente importante.
Perché non si torna indietro.
Abbiamo solamente una vita.
Ed avremo continuamente milioni di scelte da fare.
E milioni di cose da perdere.
Quindi ogni volta che ci toccherà prendere una decisione, pensiamo bene, respiriamo forte e chiediamoci sempre che cosa non siamo disposti a perdere. Perché molto spesso quando non sappiamo dove andare, una cosa la perdiamo sempre.
Il cuore.
E quando hai perso il cuore, hai perso tutto.

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Mi piacerebbe avere qualcuno alla porta dei miei sogni di guardia e dicesse: "non entrare se non devi renderla felice".