Bisognerebbe essere spontanei e sinceri come i bambini, aprire il cuore, raccontare le proprie paure, esprimere con sincerità i propri sentimenti senza timore dei giudizi altrui, anche perché, chi vuole giudicarti, chi vuole puntare il dito verso di te lo farà comunque.
Sai da dove si ricomincia? Si ricomincia dal punto esatto, dove poco prima avevi inciampato. Da lì, solo da lì si ricomincia. Si ricomincia con più forza, con più consapevolezza, con più stima di sè e di ciò che si è capaci di fare. Da lì, solo da lì, dalle nostre cadute acquistiamo la forza per rimarginare le nostre ferite e la determinazione per mantenerci a galla e vivere l'attimo, vivere il presente.
Non amo chi manipola attraverso la paura, condizioni svantaggiate e vite altrui al limite. Non amo i piccoli giudizi da falsi e ancor più piccoli ipocriti. Non amo quando questa società con spiccioli di sensibilità offre finto buonismo per tornaconti personali. Non amo chi ripone spontaneamente il suo cuore in un barattolo per poi definirsi amore ed essere tutt'altro.
L'essenziale non è vedere, ma saper guardare, è sentire il cuore parlare, è imparare la vita ed essere capaci di cambiarla, senza condizioni, senza paura essere se stessi.
Non ti permettere di giudicarmi, sono figlia di scarpe consumate a crescere un'anima che veste solo nuda sincerità.
Quella che parla bene di te quando stai con lei, è la stessa che ti sparla dietro quando non ci sei.
Segui il cuore e trascura la ragione se occorre.
Se tu mi prendi come esempio mi piaci! Se io ti prendo come esempio non ti piaccio!
Cerco di tenere i miei difetti sempre in bella vista, in modo tale che un domani non mi si dica che ho barato apparendo perfetta. Le qualità invece sarebbe bello fossero sempre gli altri a scoprirle e, nel caso, lodarle.
Nel palcoscenico di questa nostra vita, sono orgogliosa di essere vera in mezzo a tante attrici.