Scritta da: Silvia Nelli
Loro sanno accenderti il cuore e renderti migliore, ma spesso ci capita di incontrare anche di quelle che il cuore lo rubano, lo straziano e dopo avertelo distrutto te lo restituiscono.
Composta venerdì 29 marzo 2013
Loro sanno accenderti il cuore e renderti migliore, ma spesso ci capita di incontrare anche di quelle che il cuore lo rubano, lo straziano e dopo avertelo distrutto te lo restituiscono.
Se nella vita ti aspetti un premio per ogni cosa buona che fai, aspetterai invano. La maggior parte delle volte la vita non da premi per ciò che fai. Anzi spesso prendi calci in culo anche dopo aver fatto del bene. Ti accorgi che dopo aver teso la mano a qualcuno, averlo ascoltato e aver sopportato il peggio vieni ripagata/o con schifosissimi atteggiamenti. Bene malgrado questo a me non mi va di cambiare, ho solo modificato il mio modo di valutare a chi concedere tempo e aiuto.
Sono lacrime di gioia quelle che scendono raramente sul tuo viso. Oggi le assaporo, le gusto e le lascio scorrere e filtrare sul mio sorriso. Quello che ho dietro me non fa più paura. Non mi frena e non mi ferma più. Non ho rimorsi, rimpianti ne niente da rimproverarmi. Forse solo una cosa... avrei dovuto cominciare prima a pensare a me... ad ascoltare me! Avrei dovuto tutelarmi di più, prendere prima possesso di questa sicurezza di me e non pensare mai nemmeno per un attimo che io sono "meno" di altri! Che io non posso farcela! Io sono io, valgo e oggi posso dire: "ce l'ho fatta"!
Io devo farcela, io voglio farcela. Voglio farcela per me stessa, perché me lo merito. Voglio farcela per chi mi ha sempre sostenuto, aiutato e ha sempre creduto in me. Io voglio farcela perché me lo merito, perché è un dovere verso me stessa è un mio diritto! Io voglio farcela perché voglio arrivare un giorno a guardare in faccia tutti quelli che avrebbero voluto fermarmi e digli: "attaccatevi adesso! Perché io sono qua"!
Facile, no non c'è rimasto niente di facile ormai nella vita. Anzi, spesso ti mette in ginocchio e ti chiede pure gli interessi!
Non sono il tipo che ti dice: "amami", non sono il tipo che ti fa capire che vuole da te essere amata. Sono la classica donna che aspetta che tu le tenda la mano, l'avvicini a te e le dica semplicemente: "sei mia"!
Ho rincorso da sola a volte le mie delusioni. Correndo su strade sbagliate a fianco di persone sbagliate. Ho scartato strade possibili e semplici perché le sfide, le cose poco facili attirano di più. Oggi ho capito che non ci sono cose semplici o difficili ma solo cose che davvero vuoi e cose che non vuoi!
Un buon amico non ha solo parole confortanti, ma anche rimproveri e opinioni. Un vero amico non sa dire solo bravo, ma sa dirti anche che hai sbagliato. Se nel momento in cui lo fa ci sentiamo criticati e giudicati, allora non sappiamo forse cosa sia un "vero amico". Sono proprio quelli che ti rimproverano se sbagli ad essere i migliori non certo quelli che dicono sempre e solo "Si, si"! E sono i migliori perché sai che ciò che uscirà dalla loro bocca sarà sempre ciò che realmente pensano.
Per ferire le persone non sempre si necessita di un coltello: una lingua affilata e velenosa ha lo stesso identico effetto, ma il coltello può ferirti anche a morte. Una lingua "bugiarda e maligna" prima o poi avrà da confrontarsi con la lingua della "verità".
Mi piacciono i piccoli gesti fatti sottovoce, quelli che restano nell'intimità di un attimo. Si leggono negli sguardi, nelle piccole movenze delle labbra e non si perdono mai, perché chi li sa cogliere li afferra e li trattiene nel cuore. Mi piacciono le piccole promesse, quelle "stupide", quelle che fai anche al mattino, quando dietro un semplice abbraccio dici "a stasera". Mi piace la quotidianità vissuta in una semplicità che fa del mio tempo una splendida certezza.