Scritta da: Marco Giannetti
Il dolore vuole compagnia... la sofferenza non vuole essere sola.
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Il dolore vuole compagnia... la sofferenza non vuole essere sola.
Ci si può abbandonare all'impeto, alla forza delle onde... esse portano con sé ciò che si rimette alla loro voluttà, non si curano dell'esito del viaggi, ma c'è chi sa giovarsi anche della forza del vento.
Sapere cosa è giusto e non farlo è codardia (Confucio)... Hai dato fiducia al buio ma ora sei in piena luce tra estranei che ti contendono la voglia di rinascere... non far spegnere mai negli altri il tuo esempio di forza.
È sufficiente un abbraccio per far pulsare forte il cuore.
Nella nebulosa polvere Afgana i nostri militari versano il sangue, restando inermi nell'arida terra di nessuno.
Non è dal sangue che germoglia la speranza di una vita nuova, ma dalla volontà dei grandi di seminare colture di pace.
E pensare che le persone finiscono nel manicomio della vita non verranno più ascoltate da nessuno, e sordo diverrà ogni tentativo di vederne le gesti.
Quanta crudeltà comporta la vita ad osservarla scorrere tra le mura delle nostre coscienze, tutto fa capire quanta pochezza contiene il genere umano.
Scrivo questo pensiero dopo aver parlato con un povero pazzo che invece mi è parso meno povero di tanti ricchi benefattori che pur di raggiungere gli allori, dispensano gloria di carta e non sporcarsi le mani regalando una carezza ad un misero, sporco pazzo... sporco solo delle sue vesti.
Se fossi stata sincera come lo è stato il cielo nelle nostre notti di luna piena, ora non sentiresti il desiderio di guardare le stelle cadenti.
vorrei far realizzare tutti i desideri dei bimbi poveri del mondo, so che non è possibile, ma a volte vedo che un mio sorriso, una mia carezza, vale più di tanti doni.
Ogni delusione comporta una ovvia conclusione.
È che... mi sa che non hai bellezza, è la bellezza che ha te.