Scritta da: Marco Giannetti
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Volevo non sporcare le scarpe nel mio camminio, ma ho capito che non deve mai piovere se vuoi evitare fango.
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Volevo non sporcare le scarpe nel mio camminio, ma ho capito che non deve mai piovere se vuoi evitare fango.
In questo frastuono c'è l'eco di te... mi manchi, ma... sei in me.
La tristezza si sveglia prima di me, non si fa trovare impreparata e mi fa la sua accorta accoglienza; non la scaccio via, la tengo buona perché non chiami a sé le sue compagne a far festa del mio animo.
A volte il freddo della solitudine mi ghiaccia l'anima, cosa farei per donarti una tenera carezza, cosa darei perché il respiro che sento da sempre nel silenzio fosse il tuo. Compagna dell'anima mia vorrei fossi nei miei colori, nei miei profumi, tra le mie dita, sulle mie labbra, quando in silenzio sai intuire il mio desiderio di te.
Il silenzio è complice della menzogna.
Piccoli passi, seppur lievi e leggeri, avvicinano insormontabili distanze.
Non ho più quella poesia che comporta l'amore e forse neanche la nostalgia dei miei tempi migliori... ogni età porta con sé nuova vita, ma la mia vita non ha più età. Mi coglie stanco e mi addormento in ricordi lontani... tu sorridimi ancora, perché mai è vano il sogno del domani.
Vorrei vivere anch'io con gioia... io, gioioso della vita, mi scontro con il tuo malessere, maestra nel tuo amore.
Eppur mi adatto, non vivo bene.
Chissà perché piccole gioie comportano solo tempi brevi. Sono tanto convulso nel mio amore che a sapermi rendere bello, solo tu ne sei capace.
Molto spesso l'amore dei giovani è come il galoppo degli asini: si ferma quasi subito, perché se ne conosce solo la discesa e mal s'affrontano le salite.
Sei unica, straordinariamente unica, per questo ti voglio un'oceano di bene, sei la quiete delle mie onde e lo specchio riflesso del sole nelle sue acque.