Scritta da: Antonio Cuomo
Il dolore è una tragedia dentro l'anima, che non manca mai.
Composta lunedì 11 febbraio 2013
Il dolore è una tragedia dentro l'anima, che non manca mai.
La pace è un intreccio amorevole di diverse culture che rende profumo al mondo.
Un amico è come le scarpe nuove, per capire se è buono, devi farci un po' di strada.
Stringi la mia mano e portami lontano. Portami dove le strade non hanno tragitto, portami per sentieri senza fine, portami dove il cielo abbraccia l'infinito, conducimi dove quest'amore trova il suo cammino, portami dove Dio ha disegnato il nostro destino.
Bello offrirsi a te nell'abbraccio timido, al tramonto, indugiando un tuo bacio, il mio cielo e nel tuo cielo.
L'amore è come il cuore: non fa rumore, ma se lo perdi muori.
Un verme potrà fingere di camminare per poco, prima o poi dovrà strisciare.
Il sogno: l'illusione inventata da qualcuno per farvi vivere una vita inutile. Vestitevi di coraggio e andatevi a prendere quello che è per voi la più bella realtà.
Quanto è strana la vita: avevamo le persone, ma non tenevamo il tempo. Ora abbiamo tutto il tempo ma ci mancano le persone.
Oggi il Vangelo ricorda uno dei miracoli più belli e importanti, la resurrezione di Lazzaro. Questo è il miracolo più potente di Cristo, riportare in vita dopo la morte. Ecco quello che hai fatto alla mia vita. Ero morto da tempo, rinchiuso in quel mondo solo mio, tu, sei arrivata fuori al mio sepolcro e hai tolto la pietra dal mio cuore, gridando forte il mio nome, mi hai riportato alla vita. Adesso, sei il mio respiro, il mio sorriso, la mia favola infinita, il sogno che sempre sognavo, senza non avrei più aria e sarei destinato a perire. Capisci questo e saprai l'importanza del tuo amore. Sei vita, la mia unica e sola.